Pinguini esplosivi in digital download

Salve a tutti, oggi vorrei prendere spunto dal recente annuncio della NIS (Nippon Ichi Software) sulle uscite europee “autunno-inverno” per commentare sia i giochi stessi, sia la questione del digital download.

Per chi non lo sapesse (quindi molti, visto i suoi giochi molto di nicchia) la Nippon Ichi è una software house nipponica (ma và?!) specializzata in GDR tattici, famosa soprattutto per la serie di Disgaea, ed ha annunciato le date di rilascio dei suoi ultimi giochi per PSP, uscite limitate in Europa al solo Playstation Network, scelta di quale discuteremo dopo.

Logo giapponese di Disgaea 4

Inoltre la Nippon Ichi ha rilasciato questo settembre un trailer di Disgaea 4 (che per ora non ha sottotitoli di sorta), che seguirà le vicende di Valabatose, un ragazzo vampiro, Fenrich , un ragazzo con tratti da lupo, e Fuka, una ragazza con un uniforme scolastica Prinny-tematica. Non si sa quale sarà la trama, ma si sa che il gioco avrà un setting politico, dopo quello a base di castelli e lotte per la corona del 1° Disgaea, quello da borgo del 2°, e quello scolastico del 3°.

Ecco il trailer ufficiale, devo dire che stavolta la grafica 2D è molto più curata e da PS3 di quella di Disgaea 3, per quanto riguarda il sistema di gioco, ci saranno indubbiamente nuove aggiunte, e nessuna rivoluzione, perché è inutile sistemare qualcosa che non è difetttoso, “basta” espanderlo e migliorarlo. Staremo a vedere, è già tanto se arriva da noi per il natale dell’ anno prossimo. Come il terzo capitolo, anche questo nuovo Disgaea sarà esclusiva PS3.

È previsto negli USA verso agosto del 2011, per riempire la stagione estiva, notoriamente (e giustamente, è estate) priva di titoli interessanti. Scelta strana e che ritengo molto cazzona, ma vabbeh.

Per questo mese sono previsti Disgaea Infinite, Cladun (This Is A RPG) e Z.H.P. Unlosing Ranger VS. Darkdeath Evilman, mentre il gaio periodo natalizio vedrà l’ uscita di Prinny 2: Dawn Of Operation Panties, seguito di Prinny: Can I Really Be The Hero?, platform/hack and slash uscito per PSP nel 2008.

Disgaea Infinite non è uno strategico a turni, ma bensì una Visual Novel, ovvero un tipo di gioco che in certo senso è un’ evoluzione di quelle avventure testuali che apparivano sui vecchi home computer, in cui il gameplay è veramente minimale, in quanto il gioco è composto al 90% da testo e dialoghi vari, e in cui l’ interazione è relegata solitamente alla scelta di un’ opzione/risposta piuttosto di un’ altra, scelte che influenzano la trama e portano a differenti sviluppi e finali. Solitamente una visual novel ha una grafica in stile manga e schermate statiche piene di testo, e beh, Disgaea in generale ha uno stile da manga, e i dialoghi sono composti sì da schermate statiche con gli sprite dei personaggi, ma oltre al testo, c’è un doppiaggio in inglese. Ma la cosa che differenzia questo Disgaea Infinite da una visual novel normale è la possibilità di possedere gli altri personaggi, funzionalità indispensabile per il sistema di gioco.

La trama infatti vi vede nei panni di un Prinny che deve investigare sul tentato assassinio dell’ overlord Laharl, utilizzando un orologio magico che permette di prendere il controllo del corpo di altri personaggi ed influenzare le loro scelte, per raccogliere informazioni, risolvere il caso ed evitare che venga tolto il salario a lui e ai suoi compagni.

Ali da pipistrello, gambe da Capitano Acab, marsupio, esplode se tirato: ecco a voi un Prinny.

Sinceramente, è indirizzato solo ai fan di Disgaea, visto che si basa sull’ interazione e rapporti tra i vari personaggi della serie, io lo compro, ma sinceramente non mi aspetto un capolavoro.

È previsto per il 17 di questo mese, assieme a Cladun.

La storia di Cladun si sviluppa intorno ad un misterioso luogo chiamato Arcanus Cella, una terra dimenticata nella quale si presuppone ci sia un tesoro leggendario. Questa terra ha catturato l’interesse di una giovane donna, Pudding, la quale è sempre accompagnata da Souma, un ragazzo mandato dai genitori di lei per tenerla d’occhio, in quanto la ragazza non ha alcun riguardo per la sua sicurezza, e l’unica cosa che vuole è quel tesoro.

la NIS promette un dungeon crawler in stile pixelloso (come ad esempio Half-Minute Hero) con moltissima personalizzazione e una gran varietà di dungeon, e personalmente penso che non deluderà, ma mi viene da chiedermi che senso ha rilasciare ben 2 dungeon crawler nello stesso mese, per la stessa piattaforma, non dubito della qualità, ma insomma, mi sembra eccessivo e controproducente, non mi compro due giochi dello stesso tipo nello stesso mese.

Zettai Hero Project è una gigantesca parodia/tributo ai sentai, i supereroi in calzamaglia della domenica, tipo Power Rangers. Mentre l’ Unlosing Ranger si affretta al combattimento col classico super cattivo finale, al quale è in ritardo XD, viene investito da una macchina, e in punto di morte, senza altre alternative, è costretto a passare la sua cintura da eroe a voi, banale e mediocre passante, transformandovi nell’ Unlosing Ranger.

Solo che siete una superpippa, e al super cattivo bastano 3 colpi per mandarvi all’ altro mondo. Ed è lì che venite salvati per il rotto della cuffia e costretti ad allenarvi come cani per guadagnare anche la più  minuscola possibilità di sconfiggere Darkdeath Evilman e salvare il mondo.

È già disponibile sul PSN dal 3 novembre, ce l’ ho e posso dire che è un gioco coi cosiddetti: un sacco di armi, oggetti, nemici ben differenziati tra loro, un’ altissimo livello di personalizzazione del protagonista, dungeon ben fatti e ognuno con le proprie caratteristiche, e un sistema di combattimento che richiede ben altro che la forza bruta.

Una cosa fastidiosa è  il fatto che quando morite, (cosa che capiterà, eccome se capiterà, vista anche la difficoltà del gioco) perdete tutti gli oggetti e i soldi guadagnati. In ogni caso l’ esperienza guadagnata non andrà persa, e più avanti avrete modo di accedere a servizi utili a prevenire il peggio. se vi piacciono i dungeon crawler e/o i giochi di ruolo, dategli un ‘ occhiata, merita. Inoltre, come altri titoli NIS, è autoironico e demenziale al punto giusto.

Prinny 2, seguito di Prinny: Can I Really Be The Hero?, un action platformer per PSP con improbabili protagonisti i pinguini mascotte di Disgaea e della Nippon Ichi in generale, sembra avere le carte in regola per migliorare in tutto e per tutto il precedessore, con nuove modalità, nemici, stage, nuove mosse e altro ancora, il tutto contornato da una difficoltà base molto old school. Il primo era un action platformer fatto “alla vecchia maniera”, che però non ha ricevuto buone votazioni dalla critica, ma posso capire, quando c’è da dare 9 a caso ad ogni Mega Man che la Capcom fa spendendo due lire. Comunque dopo aver rischiato la vita (o meglio, le vite) di 1000 Prinny per recuperare dei dolci nel primo gioco, stavolta saranno sacrificati innumerevoli Prinny per recuperare le mutandine rubate di Etna. Non so davvero come commentare, è il solito delirio nipponico. XD

Ad ogni modo, vorrei concludere parlando della questione del digital download: sebbene da una parte mi faccia girare un pò gli amaretti sta decisione di far arrivare questi giochi solo via PSN in Europa, per problemi economici della compagnia, mi pare, c’è da considerare che se non ci fossero questi servizi di download digitale, manco gli avremo potuti giocare questi giochi estremamente di nicchia. (gli amerighani però si beccano tutto, ecchecactus)

L' uovo di Colombo videoludico della Valve, senza dubbio

Il digital delivery è un sistema che ha attecchito molto bene, come dimostrato dalla famosa piattaforma Valve, Steam, e non solo: oggi ogni console ha un servizio di download digitale, e spesso vi sono offerte molto buone che incitano all’ utilizzo del servizio. Inoltre il retrogaming ne ha giovato parecchio, con classici disponibili a prezzi più che giusti.

È quindi questo il futuro prossimo dell’ industria videoludica? Beh, personalmente credo di sì, (sicuramente più del Kinect e di queste minchiate), ma non so fino a che punto esserne felice, visto che sono uno “stantio cultore della robba fisica”, e che il mercato dell’ usato si andrebbe a far friggere in tal caso. (se un gioco esiste solo in versione scaricabile, e la software house gonfia il prezzo, o questo o giù di pirateria >_>)

Di sicuro sarebbe più facile vedere un sacco di titoli che altrimenti resterebbero rilegati al suolo giapponese o americano, visto che con il digital download si eliminano i costi di distribuzione e packaging. Ma detto tra noi, quegli insulsi simulatori di appuntamento (e altre vaccate simili) possono benissimo rimanere in Giappone, non credo che nessuno ne sentirà la mancanza. Molto probabilmente mi vedrete ritornare con una recensione di DJ Hero, ma nulla mi proibisce di abbozzare una retrospettiva di Metal Slug o una, in versione ridotta, sulla Rare.

Ciao e a presto!

6 Risposte to “Pinguini esplosivi in digital download”

  1. Dunther Says:

    Non ho mai giocato niente della saga di Disgaea, sarà che gli RPG tattici non mi attirano molto. Magari un giorno recupererò, chissà…

    Cladun boh, magari è carino, i dungeon crawler praticamente non li conosco e così ad occhio non è che mi ispirino. In ogni caso penso che Half-Minute Hero sia una cosa profondamente diversa, o almeno così mi è parso di capire dai video.

    Zettai Hero Project mi piace come premessa, ma mi tocca sottolineare che i Super Sentai e i Power Rangers sono due cose profondamente diverse (ero intenzionato a scriverci un articolo qui al riguardo, però bisogna vedere se mi ritorna il PC prima).

    I 9 ai Mega Man non sono proprio a caso eh XD , sicuramente è un gioco di qualità superiore a Prinny, senza nulla togliere a quest’ultimo che ha comunque una media del 7 e mezzo a quanto vedo (circa un punto in meno rispetto a Mega Man 9).

    Sono d’accordo con te per quanto riguarda il digital delivery, anche se nel caso delle console Nintendo sento ancora il bisogno del supporto fisico, discorso opposto con il PC, per il quale da quando ho scoperto Steam sostanzialmente non ho più comprato giochi se non in digitale.

    Sinceramente preferirei una retrospettiva di Metal Slug o sulla Rare, di DJ Hero me ne sbatto abbastanza XD anche perché i rhythm game così sono piuttosto semplici da decifrare, oltre che di base tutti uguali.

  2. Wise Yuri Says:

    con mega man intendevo il 9 e il 10, quelli on demand, gli altri della serie regolare non gli ho mai giocati. a quel riguardo, non vedo perchè Prinny non si dovrebbe meritare gli onori dati a questi mega man, che nel 2008/2010 saranno costati due lire, voglio dire, grafica, gameplay e sonoro da nes, quanti milioni ci avranno buttato? Non voglio sputare su un gameplay stupendo (e neanche fare una gara a chi è costato di più quello e quell’ altro) e una gemma del retrogame, ma personalmente preferisco Prinny anche perchè, pur rifacendosi ai vecchi sidescroller, è adattato alla “new school”, senza comunque diventare facile, anzi.
    So che è una struttura di gioco classica, ma avrei preferito una piccolissima rifinitura, perché parecchi elementi del gameplay sono fin troppo barboni e retrò, ok che ora c’è questa retromoda, ma insomma, qui siamo letteralmente tornati indietro di 20 anni e più, nel bene e nel male.
    per il discorso dei sentai, sinceramente non me ne intendo, pensavo che fossero basicamente questi super eroi in tutina, tipo i Power Ranger, appunto.
    Ah, il paragone tra Cladun e Half-Minute Hero, lo ripeto, è solo grafico, sono due cose ben diverse, ma che usano entrambi questo stile ultrapixelloso.

    • Dunther Says:

      Bhe non ho giocato nè gli ultimi due Mega Man nè Prinny ma do per scontato che sia più una questione di level design la differenza di voti (e tra l’altro hanno parlato meglio di MM9 rispetto che del 10, quindi mi viene da pensare che fosse più pulito nel 9).

      Per i Super Sentai spero di illuminarvi presto 😀

  3. Celebandùne Gwathelen Says:

    Perdonami il tardi reply, tra Laurea e Natale finalmente ho tempo di rispondere a dovere a tutti gli articoli e ai commenti. 🙂

    Non ho ancora giocato nulla della saga Disgaea, nulla di Prinny e non conosco neanche Cladun, quindi purtroppo ho poco da dire se non che il trailer di Disgaea che hai messo nel testo sembra interessante.
    Gli altri giochi della saga meritano?

    Riguardo al discorso Digital Delivery, anche io ne vedo i bonus ed i malus. Da un lato, grazie a Steam e GoG e roba simile, abbiamo tra le mani offerte incredibili (The Witcher Enhanced Edition a 4€, Mirror’s Edge a 3 €, roba da matti, non li troverai mai in negozio a così poco) e vista la fine che fanno ormai manuali vari, taluni giochi me li concedo in formato unicamente digitale.
    Per altri, invece, viva il fisico, il disco, il manuale e tutto ciò che c’è di annesso e connesso.

    Dipende molto da quanto uno ci tiene al gioco che si sta per prendere e da quanto è reperibile il gioco in altri formati a prezzi decenti.

    Se devo pensare che per un Final Fantasy VI originale in versione GBA devo spendere minimo 80€, allora vado di emulatore, scusate…. -.-‘

    PS. Non so se sei esperto a riguardo, ho visto dalle mie parti Sakura Wars -So Long, my Love – a 20€, dici che merita?

  4. Wise Yuri Says:

    Disgaea è una serie di gdr strategici con un’ ottimo e profondo gameplay, una gran varietà di classi, mappe, oggetti, uno stile da anime, e con una grande capacità di non prendersi mai troppo sul serio, facendo auto-ironia sull’ assurdità degli eventi, dei personaggi, e dei gdr in generale.
    i due prinny sono degli spin-off, i tre giochi (più conversioni con materiale extra) principali sono, appunto, gdr strategici, ottimi se piace il genere. secondo me meritano tutti e 3, anche perché sono a sè stanti, sì, ci sono tantissimi cameo degli altri disgaea e di altri giochi NIS, ma ogni gioco è una storia a sè, e tutti sono sufficientemente differenziati tra di loro, ovvero quando giochi al 2 non ti sembra di giocare a Disgaea 1.5, il che è incredibile per giochi di questo genere.
    Sakura Wars mi ha incuriosito, ma non ho ancora avuto modo di prenderlo ad un buon prezzo (per 20 euro vale, tanto i giochi Wii di nicchia difficilmente li trovi a di meno), dovrebbe essere un mix particolare tra un gdr a turni e una visual novel, il che mi incuriosisce parecchio.

    Comunque è probabile che ritorni a parlare di Disgaea in maniera approfondita, l’ anno è appena iniziato. 😀

    • Celebandùne Gwathelen Says:

      Lo spero!

      Peccato per Sakura Wars, tra l’altro, l’ultima volta che sono passato da quel negozio per un Joypad per PC/X360, non c’era più!

      Anche se devo dire che non ho controllato a fondo, andavo di fretta, ma non l’ho visto!

      Speriamo che ho visto male..


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