Benvenuti a questo nuovo appuntamento, come vedete per il momento ancora senza un nome definitivo, che spero di riuscire a tenere sù settimana dopo settimana! 🙂
Questa rubrica nasce un pò per disperazione, come ho già detto nel mio Year in Review, i miei articoli di Crocevia Multidimensionali sono spropositatamente lunghi e impiego troppo tempo per scriverli, lasciando irrimediabilmente accumulare sempre più roba di cui vorrei invece parlarvi!
Con questo appuntamento settimanale spero di tagliare la testa al toro, tenermi corto ma parlare comunque abbastanza bene di ciò che ho vissuto in questa settimana in modo da non ottenere l’effetto di cui prima: scrivere poco, e fare incodare argomenti su argomenti!
Bando alle Ciance, questa settimana parleremo di:
- The Tourist
- Shin Megami Tensei: Persona 3 FES
- Devil May Cry 2
- Soul Calibur IV
Partiamo da The Tourist!
Dopo che ho stroncato Johnny Depp nel mio Year in Review riguardo ad Alice, anzi, considerando il giorno in cui ho scritto l’articolo, prima di averlo stroncato, sono andato con mio fratello a vedere il suddetto film.
Niente male affatto, sono state quasi due ore di tempo passato bene, la trama è interessante e costruita bene, Angelina Jolie è forse un pò troppo lapidaria, ma recita bene la sua parte e Johnny Depp è fenomenale nel suo ruolo di “Turista” casuale che viene trascinato in eventi a lui totalmente estranei. La scene sono girate bene e anche se alcune (inutili) scene si focalizzano sul corpo di Angelina Jolie (a che pro??), la regia in toto è passabile. Per una volta ci sono poche americanate, giusto un inseguimento tra barche nei canali di venezia e un “simil” inseguimento sui tetti di venezia, con Johnny Depp scalzo che incespica tra le tegole, e questo è un bene. Non che incespica tra le tegole, ma che ci sono poche americanate!
Unico neo del film, è il finale, che a me ha lasciato davvero deluso: pensando di fare la furbata e dando al film un finale a sorpresa, sono riusciti a ottenere proprio l’effetto inverso. Ovvero, il finale che loro pensavano a imprevedibile, per me è stato banalmente ovvio, e avrei apprezzato molto di più un finale che probabilmente per loro sarebbe stato ovvio. Dico solo questo, onde evitare spoiler, visto che il film è ancora nelle sale cinematografiche italiane. Se qualcuno ne vuole parlare, lo metta nei commenti e segnali il fatto che sono spoiler! 😉

Per ora è lui a sbavarle dietro, ma poi...
Next one: Persona 3!
Sono ancora palesemente all’inizio del gioco, ho si e no 3 ore di gioco, ma vorrei comunque iniziare a segnalarne i miei pensieri iniziali, anche se prima di giudicarlo definitivamente vorrei giocare ancora cinque volte tanto!
Di per se mi piace, sembra un mix tra un JRPG e un simulatore di appuntamenti, con forte inclinazione verso il primo aspetto, a discapito del secondo. La trama, senza grossi spoiler, essendo le prime tre ore di gioco non so ancora nulla, è ambientata nel giappone dei nostri giorni e si incentra su un ragazzo trasferitosi di recente, capitato in un dormitorio con gente davvero strana, che arrivata la mezzanotte di ogni giorno, vive un’ora in più delle normali 24 ore quotidiane. Durante quest’ora in più, gran parte dell’umanità si trasforma in bare, e solo alcuni la vivono, spesso giustamente spaventati e terrorizzati dal vedere tutte le persone intorno a loro trasformate. Queste persone sono speciali e in quanto tali vengono spesso eliminate dalle “ombre”, esseri che vivono in questa Ora Oscura (Dark Hour) tra le 24:00 e le 0:00 di ogni giorno.
Il protagonista, inutile dirlo, è una di queste persone speciali, e grazie a “super-esseri” chiamati Persona, sfaccettature di personalità, da quello che ho capito, combattono le ombre per evitare che contagino le persone rendendole apatiche.
Il gioco, per ora, non parte proprio male, ma secondo me presenta un sacco di occasioni sprecate dal punto di vista dell’interattività; molte scelte le fa il gioco per te quando invece pensi che adesso arriva la bolla dell’opzione “Si!”/”No!”. Le prime due ore, poi, sono soltanto introduzione e si vive in maniera totalmente forzata ciò che accade al protagonista, non potendo fare nulla! Il gioco fa apparire la bolla di testo “Hai scelto di tornare a casa da solo!” e basta, niente interattività, niente possibilità di andare a casa in maniera diversa, con qualcun altro, o seguendo un percorso diverso, magari visitando la città! Veramente un peccato!
Inoltre il sistema di combattimento per il momento mi lascia un pò perplesso, è a turni, ma puoi scegliere solo le mosse del protagonista…a che pro? In tutti i giochi di ruolo in cui c’è un party posso scegliere le mosse degli altri, perchè non qui? °_°
Torneremo a parlarne…

...ovvero come peggiorare il sistema di combattimento di Skies of Arcadia Legends!
Next one: Devil May Cry 2!
Ho finito Devil May Cry 2 all’inizio di questa settimana e, oh boy, che delusione! Non che fossi un fan sfegatato del primo, mi è piaciuto, ma non sono un fan del genere e un beat’em up deve essere davvero fatto coi controcazzi per piacermi, ma qui…è fatto male tutto!
Dante non spizzica una parola, la sua storia non è interessante, è solo un pretesto per andare da un’ambientazione all’altra senza particolari collegamenti, un momento prima siamo in delle catacombe/acquedotto sotterraneo dallo stile gotico, un momento dopo in una moderna città con carri armati infestati e grattacieli. I nemici sono ripetitivi e privi di ispirazione, basta che vi dico che in un livello si combatte prima contro “Carri Armati Infestati”, poi contro “Elicotteri Infestati”, poi un boss è un “Elicottero Infestato” seguito, non molto dopo, da…ebbene sì, un “Grattacielo Infestato”, o qualcosa del genere. Davvero…seriamente? Questa è tutta la creatività di cui siete capaci, Hideaki Itsuno e soci? Mettere la parola “Infestato” dietro ad un oggetto e presentarlo come nemico? Qual’è il prossimo passo, “PlayStation 2 Infestata”?

Ecco Dante contro un Caprone Infestato!
Il gioco, poi, è davvero troppo facile, non c’è un minimo di sfida, e stiamo giocando a un beat’em up! Un gioco in cui la sfida dovrebbe portare il giocatore a migliorare ed affinare le proprie strategie livello dopo livello! Io ho battuto il gioco tenendo premuto (tenendo premuto!!) sempre lo stesso tasto, quello delle armi a distanza… andava bene sempre!
Aggiungo solo che il gioco è su due dischi, uno con la storia di Dante, e uno con la storia di Lucia, un personaggio secondario, che parla più di Dante (più di Dante! Il protagonista principale del gioco! Quello che ha preso in giro un ragno fatto di lava nel primo gioco! Ed era il primo boss! E mi ha fatto un culo così!!! E lui lo ha preso per culo!!!!) ed ha una trama molto più interessante. Lei è stata l’unica cosa che ha salvato questo gioco dal più profondo degli abissi! Se mai volete giocare DMC2, giocate solo al disco di Lucia. Lasciate perdere il resto!
Voto Personale: 5.5/10
Last one: Soul Calibur IV!
Ho già superato il tetto delle 1000 parole che mi ero imposto, quindi la farò breve!
Avendo ricevuto per la laurea una XBox360 Slim dai miei amici e colleghi universitari (grazie, ragazzi!), ed essendo un grande fan di Soul Calibur 2 rimasto leggermente deluso da Soul Calibur 3, ho deciso che magari il quarto episodio della serie potesse rivaleggiare il mio amato #2!
Ho quindi atteso la fine delle festività natalizie ed ho adesso pensato di recuperare il gioco Namco-Bandai che bramavo dalla sua uscita nel…2008, credo!
Bel gioco, davvero, mi piace molto di per sè, anche se ci sono delle sbavature: le arene potevano essere un pò più colorate, ce ne sono quattro o cinque veramente belle, e le altre si basano sul monotono grigio/marrone così frequente dell’epoca della grafica iper-realistica, che davvero mi aspettavo di più. Soul Calibur 3 continua ad essere il Soul Calibur con le arene più belle!
Altra cosa: equilibrio tra i personaggi. Qui, il 2 resta ancora imbattuto, anche se non siamo ai livelli non belli del 3. Ci sono fondamentalmente 3 personaggi che rovinano un pò l’equilibrio di SC4, almeno da quello che ho giocato fino ad adesso (il gioco mi è arrivato Giovedì, ed ho già sbloccato tutti i personaggi, quindi penso di poter parlare): Yoda, L’Apprendista e Shura.
L’Apprendista è quello più in dubbio su questa lista, ha dei Throw che sono fenomenali e spaventosi, ma alla fine la gittata della sua spada laser è corta, quindi è il più bilanciato di questi personaggi sbilanciati! Yoda è davvero terribile, essendo così basso è praticamente imune a ogni presa e per colpirlo bisogna costantemente mirare verso il basso. A real pain in the ass!
Shura infine è un personaggio bonus copiato da Cervantes, che ha tutte le mosse di Cervantes, ma a) è più rapida b) ha più gittata, avendo due katane come armi e non una spada e una spada corta! Questo la rende davvero così più forte contro altri personaggi, e al contempo la fa apprire una conversione pigra di un personaggio che stimo tantissimo! Davvero, Namco Bandai, potevi sforzarti un pò di più!

Yoda: troppo basso per combattere in modo leale
Sono sicuro che torneremo a parlare di Soul Calibur IV e quindi per ora concludiamo.
Piccole domande alla platea: vi interessa questo articolo? Vi è piaciuto il modo in cui è strutturato? Preferite che torno ai Crocevia Multidimensionali o vi piace il formato? Ovviamente sono pronto a beccarmi in faccia le critiche, e se avete un nome migliore per questo appuntamento settimanale (il rationale dietro il nome volevo spiegarlo oggi, lo spiegherò un altro giorno), proponetelo nei commenti!
Bis bald! ^_^
19 gennaio 2011 alle 16:30
The Tourist: non mi interessa granché (e Angelina Jolie non mi piace molto).
Persona 3: ho sentito spesso parlare veramente bene di questa saga (in particolare del quarto), ma mai giocato niente. Chissà, forse un giorno mi ci avvicinerò.
Devil May Cry 2: da fare, ho comprato la trilogia ma ho giocato solo il primo. Ne ho sentito parlare male da tutti, ma essendo facile non avrò problemi a finirlo per completezza.
Soul Calibur IV: magari se l’avessi per le mani ci giocherei volentieri, ma non impazzisco per il genere, e la storia dei personaggi di Star Wars mi puzza troppo. Col secondo mi sono divertito parecchio comunque (c’era Link!), col terzo non ne ho ancora avuto il tempo.
Per quanto riguarda il formato di quest’articolo…boh, niente da dire. Anche Wise si è dedicato a scrivere articoli multipli, e pare funzioni come sistema. Però ripeto boh, non ho opinioni in merito.
5 febbraio 2011 alle 13:38
Il terzo [Soul Calibur] ha un pò di problemi col bilanciamento dei Personaggi, e inoltre ha dei bug nel sistema di combattimento, magari ne parlerò in un futuro Weakly.
Il due continua ad essere il migliore, il quarto però non è male!
26 luglio 2015 alle 11:10
[…] sono reso conto che, all’epoca, non vi ho praticamente parlato della trama! Ebbene, protagonisti sono Ellis, una donna inseguita […]