The Weakly Hobbyt #20

The Weakly Hobbyt #20

Bentornati! Una nuova settimana di sole e pioggia è appena passata, in quel di Paderborn, e i vostri barman vi parlano di nuovo di ciò che hanno giocato, visto e letto questa settimana. Via di sommario!

  • Pirates of the Caribbean – On Stranger Tides
  • What Did I Do to Deserve This, My Lord!? 2
  • Futurama – Bender’s Big Score
  • Spider-Man Collection 8

Pirates of the Caribbeans – On Stranger Tides
(A Cura di Celebandùne Gwathelen)

Pirati dei Caraibi - Oltre i Confini del Mare

Nuova settimana, nuovo film! Non ve ne libererete tanto presto, anche perchè settimana prossima esce anche X-Men: First Class, spero di riuscirlo a vedere il prima possibile! 🙂

PICCOLI SPOILER IN ARRIVO!
Pirati 4 segue le vicende di Jack Sparrow nella sua ricerca per la Fontana dell’Eterna Giovinezza, come accennato alla fine del 3° film. Diversi anni sono passati da quando Will Turner è diventato il capitano dell’Olandese Volante, e Jack è a Londra dopo diversi viaggi. Lì, così si dice, cerca di mettere insieme una ciurma per navigare nuovamente verso la fonte dell’Aqua de Vida (dove, si dice, sia già stato, ma senza ottenere nulla, e perdendo il suo naviglio). Non è stato Jack stesso però a mettere in giro questa voce, bensì qualche imitatore, e Jack vuole scoprire chi sia. Dopo essere fuggito alle guardie Londinesi che lo volevano processare e aver rincontrato il padre che gli parla di un rituale da dover eseguire per ottenere l’aqua dell’eterna gioventù, incontra il suo imitatore. Che è una donna, tale Angelica, un suo passato interesse amoroso.
Gli inglesi invadono il posto e Jack e Angelica sono costretti a fuggire; in quel mentre Jack viene colpito da un dardo stordente e quando si risveglia si trova a bordo della Queen Anne’s Revenge, la nave di Blackbeard! Incredulo, Jack scopre che Angelica è il primo ufficiale della nave e dice di essere la figlia di Barbanera. Non vedendo però il famigerato pirata a bordo della nave, Jack dubita della sua esistenza e organizza un ammutinamento, che finisce male. Barbanera è veramente a bordo della nave e veniamo subito introdotti al cuore della vicenda: Angelica vuole salvare l’anima del padre dalla dannazione eterna – a tal proposito ha anche a bordo un chierico – facendogli bere l’acqua della vita, mentre Blackbeard non ha alcuna intenzione di continuare a essere malvagio per il solo scopo di essere malvagio.
Frattanto anche Barbossa, ora al servizio del re d’Inghilterra, è in cerca della fonte, seppure per motivi totalmente diversi; lui vuole solo vendicarsi di Blackbeard, che lo ha reso zoppo e ha affondato la Black Pearl. Come se non fosse già abbastanza gente in cerca della stessa cosa, ci si mettono anche gli spagnoli.

Jack Sparrow e Angelica Teach

Jack e Angelica sono in cerca della Fonte dell Eterna Giovenizza!

Ho trovato il film per lo più godibile, anche se lo ritego inferiore ai precedenti film con Jack Sparrow come protagonista. Indubbiamente, un film con lui da solo è qualcosa di molto diverso, come se fosse uno spin off o una narrazione complementare; un’avventuretta e nulla di più. E’ quasi un peccato sprecare un pirata come Blackbeard in un racconto così, perchè il personaggio ha una bella caratterizzazione, ma questa non viene mai sfruttata più di tanto! Angelica, di contro, è un personaggio che mi ha lasciato un pò indifferente, sapeva di banale e generica tipa latina con l’incazzatura facile. Altro malus del film erano il chierico (di cui si scopre il nome, Philip, solo all’improvviso e a metà film) e la sirena che dovevano catturare per eseguire il rito dell’acqua de vita. La loro storia d’amore era assolutamente telefonata, insensata e inutile, e non aggiunge quasi nulla al film, alla trama o all’intreccio dei personaggi. Difatti, è quasi come se avvenisse in un universo parallelo.
Alcune idee, inoltre, erano totalmente fuori o poco ispirate: c’è un duello a suon di sciabole a inizio film che sempra preso identico dal primo film sui pirati, molte scene à la Jack Sparrow sapevano di già visto e alcune idee dietro alla ricerca dell’Aqua De Vida erano un pò insensate.

Edward Teach

Ecco a voi: Barbanera!!

Ma il film ha qualcosa che non vi farà rimpiangere di aver speso i vostri soldi al cinema? Si, deciamente: per quanto alcune scene di Jack Sparrow sanno di già visto, molte, moltissime altre sono fantastiche. Jhonny è il dio della battuta in questo film, e gran parte dei momenti di risate nel cinema erano causati da lui. Barbossa, film dopo film, diventa un personaggio più interessante e per quanto all’inizio del film possa lasciare un pò deluso, per le meno a metà film cambierete totalmente idea su di lui. E’ geniale e opportunista almeno quanto Jack Sparrow, se non di più. E le migliori scene dell’intero film, sono quelle in cui questi due personaggi sono insieme sullo schermo. La sintonia creata nei primi tre film non è scomparsa per niente.
L’idea delle sirene “belle ma letali” come nei poemi omerici è fresca e vista raramente su pellicola, e sicuramente migliore di una caratterizzazione à la Arielle, che avrebbe decisamente stonato col resto del film. Il modo in cui vengono rappresentati gli zombie, invece, mi ha lasciato un pò così.
Uh, e poi gli Spagnoli sono inutili per il 95% del film.

FINE DEI PICCOLI SPOILER!

Jack ed Hector

Sparrow e Barbossa puntano ai calici di Ponce de Leòn!

Tutto sommato? Un film che segue le orme degli altri Pirati dei Caraibi, pur non raggiungendone la bellezza o epicità. E’ un’avventura di Jack Sparrow, in cui Jack Sparrow fa l’80% dell’azione interessante, e la mancanza di un bel cast di supporto si fa notare. Mitico Geoffrey Rush come Barbossa, come sempre, ma l’idea di dovermi sorbire Pirati 5 (si, lo stanno già facendo) di nuovo con Penelopè Cruz non mi entusiasma tantissimo. A meno che non danno al personaggio un pò più di carisma: ogni miglioria è ben accetta.
Vedetelo, merita di essere visto (non in 3D, gli effetti 3D sono pochissimi!), ma non è bello come il 2, il 3 o il superbo Pirati dei Caraibi 1!

Voto Personale: 7/10

PS. Il sottotitolo On Stranger Tides viene dal romanzo di Tim Powers, che parla appunto delle avventure di Barbanera. Non ho la più pallida idea perchè la versiona italiana sia stata intitolata “Oltre i Confini del Mare”, visto che il romanzi di cui sopra invece è stato chiamato “Mari stregati”. Ma ormai ho quasi perso la speranza nelle traduzioni italiane… -_-”

Che Ho Fatto Per Meritarmi Questo, Badman?

(A cura di Wise Yuri)

Salve a tutti, stavolta parliamo di un gioco decisamente particolare, dal nome lunghissimo e torcilingua: What Did I Do To Deserve This, My Lord!? 2, esclusiva PSP. Fare l’ eroe, salvare il mondo con un gruppo affiatato, sconfiggere mostri e lanciare magie, tutto molto bello, ma non è assai più divertente fare il cattivo, l’ oscuro signore, e così via? Molti giochi, per fare due nome GTA e la serie Overlord, hanno dimostrato che, una volta tanto, prendere il controllo dei cattivi è assai più ganzo di impersonare i buoni, che essi siano vigilanti od un gruppo di ragazzini che causa qualche profezia, devono salvare le terga del globo.

Infatti, nel titolo Acquire, nei panni del Dio Della Distruzione, dovrete aiutare Badman, il signore del male, a respingere le orde di eroi che gli vengono a rompere gli zebedei nel proprio dungeon, il concetto di proprietà privata esiste anche per i cattivi, evidentemente. Difendere l’ incarnazione del male è un lavoraccio, ma qualcuno dovrà pur farlo. Nella pratica, dovrete scavare dungeon e gestire l’ ecosistema dei mostri presenti in esso, nascondendo Badman e impedendo agli eroi di andarsene dal dungeon con esso. Senza dubbio il concept è originale, di quanti simulatori di dungeon avete sentito parlare?

Presentato con una grafica volutamente pixellosa, in tributo ai vecchi giochi di ruolo, che va di moda ultimamente, What Did I Do etc. presenta un gameplay complesso, ma appagante, che cercherò di descrivervi, in ogni caso, vi avverto che ci sono da considerare molti fattori e varianti, ma andiamo con ordine. La prima cosa che dovete fare, una volta iniziato uno stage, è scavare uno o più percorsi all’ interno del dungeon, rompendo i blocchi (attenzione perchè avete un numero limitato nell’ usare il piccone per rompere i blocchi). I mostri nascono dai blocchi, e cosa ne viene fuori dipende dal tipo di energia presente nel blocco, nutrimento o mana: per esempio, un blocco con poco nutrimento genera il classico slime verde (il tipico blob presente in milioni di gdr giapponesi), uno con nutrimento medio uno scorpione. I mostri seguono un movimento preciso, per esempio gli slime girano sempre ad un’ angolo, i draghi si muovono e sputano fuoco in linea retta, e hanno una catena alimentare ben precisa. Sono presenti molti mostri, ognuno con la propria funzione all’ interno del dungeon, in ogni caso è presente un corposo ed estensivo tutorial che vi spiega per bene le basi, ed una enciclopedia dei mostri, con descrizione, statistiche, etc.

Screen del gioco, con le varie informazioni su potenza complessiva della vostra armata di mostri, statistiche degli eroi, etc.

Parlavo prima di un’ ecosistema dei dungeon: alcuni mostri mangiano altri, ed una carenza od abbondanza di un certo tipo può far nascere varianti e mutazioni di altri. Un esempio pratico: con molti scorpioni in giro, se fate nascere un uomo-lucertola, verrà fuori la versione obesa, più potente ma destinata a morire prima. Ci sono tantissime varianti, tecniche, segreti e così via, potrei continuare per ore, perchè c’è un bel pò da imparare per gestire un dungeon, ma in linea generale, dovete imparare a costruire un labirinto che sfrutti al massimo le potenzialità dei mostri e impedisca agli eroi di riuscire nella loro missione. Ma anche i buoni hanno un arsenale di tecniche speciali, trappole per mostri, e trucchetti, quindi dovete sempre essere cauti.

Questa serie è molto poco conosciuta, complice anche il fatto che ha cambiato di continuo nome, il primo lo avevo visto in vendita con il sintetico titolo di Holy Invasion Of Privacy, Badman! What Did I Do To Deserve This!?, ma a quanto pare mozzarono il titolo perchè Badman suonava troppo simile a Batman, lo so che sembra me lo sia inventato adesso sto motivo, ma fu proprio così. Il terzo, con il semplice titolo di No Heroes Allowed, arrivò qualche mese fa sul PSN della PSP. (tutta la serie è esclusiva PSP, per la cronaca)

In sintesi, il titolo Acquire è originale ed interessante, richiede un pò di tempo per assimilare le meccaniche ed i concetti base, ma alla lunga il gioco vi ripaga e diverte. Se l’ idea di costruire dungeon, creare mostri e abbattere eroi vi incuriosisce, dategli almeno una chance, con le montagne di roba trita che c’è in giro, solo per l’ idea originale merita almeno una prova.

Colpo grosso al robot rosso

(A cura di Wise Yuri)

Hola insaccati, è tempo di fare una scansione al primo dei quattro film di Futurama (per la cronaca, non ho intenzione di parlare di tutti i film), intitolato Il Colpo Grosso di Bender, uscito in Italia nel 2008 , direttamente su DVD. (e poi ritrasmesso su Italia 1 a pezzi)

Per prima cosa, voglio far notare come la serie sia un prodotto molto differente da I Simpson, e oltre a dimostrare che non c’è bisogno di fare 3 serie tutte uguali e tutte derivative (sì, Seth Mac Farlane, mi riferisco a te) nel tentativo di fare qualcosa di diverso, Futurama tiri fuori il lato più nerd di Groening: innumerevoli le citazioni ai film di fantascienza, ai videogames, al mondo dei computer e dell’ elettronica, oltre alla satira indiretta e non sulla nostra società, tipica di Matt. In fondo, quello di Futurama è un mondo popolato da robot, alieni, uomini e qualsiasi bizzaria immaginabile, c’è spazio per citare/tributare praticamente qualsiasi cosa, anche sfruttando il fatto che Fry, uno dei protagonisti, viene dal 1999, e si ritrova nel 3000 perché erroneamente finisce in una capsula di ibernazione. Inoltre, grazie alla geniale idea della teste in barattolo, è possibile trovare la testa incacchiata di Nixon assieme a quelle dei Beastie Boys, di Leonard Nimoy, di Lucy Liu, e tantissimi altri.

Non sono qui per introdurvi alla serie, quindi dò per scontato che conosciate i personaggi e la serie stessa, che merita la vostra attenzione se , come il 90% del globo terracquo, avete amato I Simpson, ma non aspettatevi una copia carbone: mentre i Simpson sono una caricatura dissacrante della società, americana in primis, sia bassa che alta, Futurama è un grande ed esilarante film di fantascienza di serie B, con un cast di personaggi esilaranti e fuori di capa.

"Spam! Spam! Spazzatura!"

Prima di passare alla trama, voglio complimentarmi, perché come lungometraggio animato è scritto benissimo, è sempre interessante, e la cura grafica è indistinguibile da quella ottima della serie normale. Non sembra solo una grande puntata della serie (anche se alla fine, quello è), cosa che invece non posso dire de I Simpson-Il Film, comunque ottimo, ben scritto ed autoironico sulla sua natura: alla fine, questo e gli altri film di Futurama mi sono sembrati, al contrario del lungometraggio dei Simpson, beh, film, invece di una puntata più grande e lunga della serie. Ah, dimenticavo il doppiaggio italiano è ottimo. 🙂

Il film inizia con il gruppo della Planet Express, che vengono licenziati dalla Box Corporation (parodia della Fox, canale su cui viene trasmessa la serie), ma subito dopo vengono riassunti, e decidono di festeggiare; durante una gara di limbo in cui vengono usate delle spade, ed Hermes, il contabile giamaicano della ditta di spedizioni, perde letteralmente la testa.

Seppur privo del contabile, il gruppo riceve un pacco da spedire sul pianeta Spiaggia Nudisti: lì vengono avvicinati da tre alieni rosa, ciccioni ed ignudi che li convincono, con delle balle, a dargli informazioni come numeri di carte di credito, numeri dei conti, etc. Pochi giorni dopo, questi alieni, sfruttando i dati acquisti prima, e moltissimo spam, mandano sul lastrico e poi acquisiscono la Planet Express. Scoprono poi, per puro caso, un tatuaggio di Bender sulle chiappe di Fry, tatuaggio che però pare contenere informazioni importantissime. Per non spoilerare e rovinarvi la sorpresa, vi dico di prepararvi ad un sacco di viaggi nel tempo, paradossi temporali e altri ragionamenti simili, dissacrati anch’ essi. (c’è una scena in cui Fry viaggia nel tempo solo perchè la pizza è fredda, sull’ idea che un’ ora prima fosse sicuramente calda XD)

Ottimo film d’ animazione, e ottima aggiunta alla serie di Futurama, un’ esilarante delirio in stile Matt Groening, straconsigliato ai fan della serie.

Spider-Man Collection 8
(A Cura di Celebandùne Gwathelen)

Spider-Man Collection 8

Nuova settimana, nuovo numero di Spider-Man Collection! Le storie presenti in questo numero sono:

  • The Wonderous World of Dr. Strange! da Amazing Spider-Man Annual 2 del 1/65: in cui Spidey incontra per la prima volta Dr. Strange (nell’Amazing Spider-Man Annual 1 si sono a malapena sfiorati) in una lotta contro lo stregone Xandu, che prova a impossessarsi della metà mancante dello Scettro di Watoomb, che se unito dovrebbe dare incredibile potere a chiunque lo possegga. Ipnotizzando due mister muscolo, riesce a entrare nel Sancta Sanctorum di Dr. Strange, stordirlo e prendersi la metà dello scettro mancante. E’ in quel mentre che Spidey arriva sulla scena, solo per venire pestato dai due bellimbusti. Riesce tuttavia a mettere una ragno spia su uno dei due, e li insegue fino alla tana di Xandu, dove poi, con l’aiuto del rinvenuto Dr. Strange, riescono a recuperare tutto lo Scettro di Watoomb, assorbirne il potere e convertire al bene Xandu.
  • Never Step on a Scorpion! da Amazing Spider-Man 29 del 10/65: in cui lo Scoprione esce di prigione per voler uccidere J. Jonah Jameson. Il malvivente si dirige direttamente verso il Bugle, dove Spidey lo rintraccia e i due fanno a botte prima negli uffici del giornale, poi per i tetti di New York e infine al porto, dove Spidey lo cattura nella sua tela e consegna alla giustizia. In questa storia torna Ned Leeds dall’Europa e zia May ha un collesso dovuto a un male che tornerà nei numeri successivi.
  • The Claws of the Cat da Amazing Spider-Man 30 del 11/65: in questa storia inzia la saga del Coordinatore, immaginata e portata avanti da Steve Ditko quasi senza l’aiuto di Stan Lee (i due avevano iniziato a non parlarsi più, se non tramite terzi). New York viene invasa da un’ondata di crimine: da un lato della città un ladro che si fa chiamare “Gatto Ladro” ruba dall’appartamento del gioviale Jameson, dall’altro lato un gruppo di uomini vestiti di viola (guidati da un personaggio sconosciuto che si fa chiamare Coordinatore) assale un camion della Stark che trasporta derivati dell’uranio. Spidey cerca di fermarli, ma viene sbattuto giù dal camion e li perde. JJJ, intanto, offre una ricompensa di 1000 dollari a chiunque gli consegni il Gatto Ladro. Spinti dalla ricompensa, Spidey, Foswell aka il Guercio e probabilmente molti altri si mettono alla ricerca del Gatto Ladro, ma alla fine è la polizia a spuntarla e rinchiuderlo in cella. Frattanto Pete incontra Liz Allen, che ora lavora, e Flash Thompson, che inseguiva la sua ex-ragazza. Ned Leeds chiede a Betty Brant di sposarlo, e quando lei ne parla con Peter, lui inizialmente pensa di confessarsi e rivelarle di essere Spider-Man, ma poi Betty dice che desiderava il lato serio e lontano dal pericolo di Peter, al che lui arrabbiato se ne va e augura loro un felice futuro insieme.
  • If This Be My Destiny…! da Amazing Spider-Man 31 del 12/65: in cui assistiamo ad un nuovo furto del Coordinatore. Spidey tenta di fermarli mentre fuggono dalla scena del crimine in elicottero, ma buttano la merce rubata nel fiume, dove dei sommozzatori del Coordinatore le recuperano. Spidey riesce a fermare e far precipitare l’elicottero, ma non riesce a fermare il crimine o catturare gli uomini vestiti di viola. Frattanto zia May ha un ennesimo crollo, questa volta Peter è presente quando lo ha e la porta in ospedale, coi medici perplessi su cosa possa avere. Contemporaneamente per Pete inizia la vita universitaria, dove vengono introdotti due personaggi fondamentali per il futuro di Spidey: Harry Osborn e Gwen Stacy. I due, insieme a Flash, cercano di socializzare con Peter, ma questo è così assorto nei suoi pensieri riguardanti zia May, che non li saluta al punto che gli altri pensano che Pete si senta troppo importante per socializzare con chiunque non abbia ricevuto una borsa di Studio in Scienze. Poi, mentre Ned Leeds continua a insistere con Betty per la proposta di matrimonio, Pete riceve una chimata dal Guercio riguardo un colpo che il Coordinatore vuole fare al porto. Questa volta gli sforzi di Spidey riescono a fermare il colpo, e gli uomini in viola sono costretti a fuggire. Altrove, il Coordinatore trama vendetta, e all’ospedale i medici, dopo i risultati delle analisi del sangue di May, temono per la vita dell’anziana signora.
Amazing Spider-Man 31

La Copertina Originale di Amazing Spider-Man 31!

Che dire di questo altro albo? Sicuramente è meno entusiasmante del precedente, che conteneva la fantastica lotta tra Goblin e il Signore del Crimine sull’accaparrarsi i racket della città, al contempo però è un albo fondamentale, visto che vengono introdotti Harry Osborn (figlio di Norman Osborn, apparso già da diversi numeri, anche se mai con nome) e soprattutto Gwen Stacy, che già in queste prime vignette si sente attratta da Peter, e cerca di chiedere a Harry e Flash di lasciar perdere i loro puerili scherzi a discapito di Pete, anche se con poca convinzione.
La storia con Dr. Strange, tratta dall’annual del ’65, non è male, ma neache straordinaria, il secondo scontro con lo Scoprione è un pò sottotono, il Gatto Ladro (ennesimo nemico vestito di verde) è un nemico non proprio all’altezza di spidey e la gang del Coordinatore idem. Per questo, l’albo è un pò deludente per quanto riguarda scontri entusiasmanti. Il bello, è che gli albi sono comunque godibili per la quantità di azione da Peter Parker presente: il ritorno di Ned Leeds, la sua proposta di matrimonio a Betty Brant, per cui Pete ha ancora una cotta (e Jameson pensa ancora che Parker e Brant stanno insieme!) ma alla quale non riesce a confessarsi per via della sua doppia vita, l’inizio dell’università, i problemi di zia May…tutti fili narrativi che reggono molto bene la continuity del ragno.
Non mancano, come al solito, le scelte stupide tipicamente anni ’60 dell’editoria. Esempio lampante è la fuga di Mac Gargano aka Scoprione. Riporto testuali parole di una vignetta, dette dal Supercriminale: “Dopo che mi hanno catturato, li ho messi nel sacco fingendo di avere un crollo nervoso! Così mi hanno restituito il costume per calmarmi!”
Queste guardie carceriere o sono le più imbecilli del mondo o le più buone. In ogni caso, vanno sostituite, non si rida a un super umano malvagio la sua fonte di potere. Per nessuna ragione!

Voto Personale: 8/10

Settimana prossima facciamo una pausa con Spider-Man Collection, vi scriverò del 9 probabilmente tra due settimane.
Alla prossima! ^_^

Una Risposta to “The Weakly Hobbyt #20”

  1. Dunther Says:

    -Pirates of the Caribbean – On Stranger Tides
    Bhe sinceramente viste le premesse non mi aspettavo niente di diverso da uno spinoff, però anzi sembra sia venuto decente almeno.

    -Che Ho Fatto Per Meritarmi Questo, Badman?
    Simulatori di dungeon? Come non pensare al mitico Dungeon Keeper e sequel, o al più recente Dungeons che si ispira a quest’ultimi seppur con scarsi risultati? Certo sicuramente si discosta molto dallo stile giapponese di questi titoli per PSP, però dai, l’idea non è poi così nuova 😀 . Comunque non mi ispira troppo sai…

    -Colpo grosso al robot rosso
    Bhe visto che me l’hai nominato ho deciso di vederlo l’altra sera, indeciso su come trascorrere il mio tempo. Molto gradevole 😀 mi sono divertito, alla fine Futurama per via della sua ambientazione assurda fa sicuramente meno effetto dei Simpson o Griffin, finendo quindi per venire sottovalutato; ma il genio non manca, basti pensare a Zoidberg XD


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