The Weakly Hobbyt #25

The Weakly Hobbyt #25

Benvenuti, aghein, al nostro settimanale. E benvenuti, visto che ormai è luglio, in un susseguirsi di piogge torrenziali che durano due secondi e sole nucleare che fonde le panchine. Davanti a imperterriti ventilatori o solleticati da un vento marino, noi ci siamo comunque, pronti a parlare di cazzate di diversa foggia. ^^

  • Die Toten – Special
  • Nosferatu, eine Symphonie des Grauens
  • Uscite Videoludiche di Luglio
  • American Pie 3 – The Wedding

Die Toten – Special
(A Cura di Celebandùne Gwathelen)

Die Toten - Special

Vedendo la copertina e la scritta rossa in cima all’albo, potreste dire che questo è l’ennesimo fumetto preso al “Gratis Comic Tag”. Vi sbagliate però, perchè questo fumetto è diverso. Appena lo vidi sapevo che ci sarebbe stato qualcosa di interessante da leggere al suo interno, anche se non avevo ancora la più pallida idea di che genere di “horror” fosse. Presto lo avrei scoperto.
Lo scenario sembra la solita nota invasione di zombie, ma c’è qualcosa di molto molto diverso: ci troviamo in Europa, precisamente in Germania, adesso e non c’è la possibilità, come c’è in America, di procurarsi pistole e carri armati alla salumeria dietro l’angolo. Qui si combatte a suon di martelli, funi, luchetti per bicilette e roba simile. E nel fumetto non è neanche messa in risalto la componente combattiva del tutto, piuttosto si affronta la dimensione umana di un tale scenario apocalittico.
La storia (intitolata 13.03.2010 – Hanau) segue una ragazzina delle superiori, Nina, alle prese col nuovo mondo. Mentre nella sua testa fa ancora fatica ad accettare che le sue compagne sono “morte”, nella realtà deve affrontare compagni, bidelli e sconosciuti della sua scuola, nella quale ha trovato un luogo sicuro dove abitare nello sgabbuzino nel seminterrato. Nella vecchia vita era innamorata di David, un giovane professore appena arrivato alla scuola, ora invece lo tiene incatenato al termosifone della sua “stanza letto”. Nella vecchia vita, la sua amica Steffi le parlava per ore, e lei si poteva confidare, ora non è altro che uno zombie incatenata vicino una panchina, a cui lei parla dei suoi sospetti che David abbia interessa a Simone, un’altra professoressa della scuola. Simone, alle fine, è colei che ha salvato Nina da alcuni ragazzi che la volevano stuprare, ma ora Nina la vede come nemica perchè crede che altro non voglia che David.
Come potete notare il fumetto si concentra più sulla psiche della ragazza che non sugli avvenimenti del mondo reale che accadono intorno a lei. Nelle tavole, scene immaginate si alternano a scene del mondo reale, e a tratti non si sa più cos’è un flashback e cosa no. In particolare la narrazione ha il grande elogio di tenere il lettore appassionato alla (breve) lettura, proprio grazie a questo repetino cambio tra mondo immaginato e mondo reale, con zombie che l’assaltano nel corridoio della scuola e lei in mezzo alla classe che balla alle parole di “Xanadu” in attesa di una lezione di storia che non si terrà mai.

Tra l’altro anche la colonna sonora non è niente male! Colonna sonora in un fumetto, direte voi? Si, perchè a fine albo gli autori (Christopher Tauber e Ingo Roemling), oltre a spiegare un pò i retroscena dell’universo da loro creato, hanno parlato anche delle musiche che hanno ispirato alcune scene o alcune linee di dialogo. Tanto da creare una playlist delle canzoni che raccomandano di ascoltare mentre si legge l’albo, e la tracklist è di tutto rispetto contenendo brani di David Bowie (Modern Love), dei Smashing Pumpkins e l’appunta già citata “Xanadu” di Sarah Blasko (oltre che un remix di ELO con Olivia Newton-John).
“Die Toten – Special” è un albo semplicemente fantastico, che mi ha reso incredibilmente curioso di leggere altre storie della serie. Non so se questa è uscita anche in Italia, ma fossi in voi inizierei a chiedere perchè merita tantissimo!

Voto Personale: 9/10

Sono il conte Draculaaaaa!

(A cura di Wise Yuri)

Sorry, ma non parleremo della famosa scena della cadrega, in cui due Transilvani leghisti ricevono un Dracula del sud, ovviamente da Tre Uomini E Una Gamba. (o della scena di Aldo-Dracula con Giovanni nei panni del sardo Nico e Giacomo nei panni de “Il Nonno”, presente nello spettacolo teatrale del trio “Te chì el telùn”) Ma sempre in ambito vampiresco siamo, in quanto recensirò Nosferatu, film di Friedrich Wilhelm Murnau appartenente al movimento del cinema impressionista tedesco, col quale facciamo un bel salto nel tempo, addirittura nel 1922.

Nosferatu non è il primo film di questo movimento, in quanto nel 1919 uscì Il Gabinetto del Dottor Caligari, capostipite dell’ impressionismo tedesco. E sono molti i film horror (e non solo) di questo movimento di cui bisognerebbe parlare, come “Der Golem”, “Metropolis”, “The Last Laugh”, ma non possiamo fare tutto in una volta. Sarà un pò difficile introdurvi al genere, anche perché parliamo di cinema muto, un tipo di film che non credo molta gente sia disposta a vedere, ed è comprensibile, perché, essendo abituati per ovvi motivi cronologici, ad un cinema sonoro, non è facile “tornare indietro”. Non sto dicendo che ho mille anni e che c’ ero a quel tempo,o roba del genere, ma difficilmente riscuoterete successo dicendo “andiamoci a vedere un film muto di 100 anni fa, in bianco e nero e con l’ immagine granulosa” invece di “guardiamoci quella commedia con Owen Wilson e Jim Carrey”.

Dovete preparvi ad usare un pò di immaginazione, anche per il fatto che il dialogo esiste sottoforma di pannelli con testo che appaiono a schermo, e potete capire che non si possono mettere tre cartelli di fila, sennò lo spettatore si rompe il pene in fretta, per cui dovete fare attenzione al linguaggio del corpo, elemento sul quale il cinema muto verteva, non essendo ancora stato inventato il sonoro. Se siete curiosi, e amanti/simpatizzanti dell’ horror, direi che Nosferatu può essere un buon punto di partenza, in quanto non è molto complicato, ha una durata giusta (un’ ora e poco più, la durata normale di un film a quel tempo, presumo), ed è anche interessante a livello storico perché è il primo film su Dracula e quindi sulla figura del vampiro. (o almeno, è il film di vampiri più vecchio esistente, ci sarebbe anche un film ancora più vecchio, ma è senza dubbio perso per sempre)

Nosferatu, eine Symphonie des Grauens (Nosferatu, la Sinfonia dell’ Orrore) è il primo film ispirato al romanzo Dracula di Bram Stoker, ma siccome Murnau non riuscì ad ottenere i diritti per la trasposizione dell’ opera in film, cambiò alcuni nomi per evitare di beccarsi una causa dalla vedova di Stoker: “Conte Dracula” è diventato “Conte Orlok”, la Transilvania è diventata “i Carpazi”, e sono stati cambiati i nomi degli altri personaggi. La causa arrivò comunque, e la corte decise che tutte le copie del film dovessero venir bruciate. Fortunamente, Murnau nascose una copia, scoperta  solo in tempi recenti, dalla quale provengono tutte le versioni esistenti, dopo anni in cui si credeva il film fosse perso per sempre. Ad ogni modo, è un film di dominio pubblico, quindi potete scaricarlo da internet gratis ed in perfetta legalità.

Nonostante sia un film appartenente al filone del cinema impressionista, è privo di quelle architetture sghembe,  distorte, e di quell’ atmosfera onirica ed ermetica, tipica del genere, e il film ha un approccio più naturalistico e “reale”. Non avendo letto il romanzo originale di Stoker, non so dirvi quanto Nosferatu sia fedele a questi, ma posso dirvi che lo scheletro narrativo è lo stesso che vedremo nel Dracula del 1931 con Lugosi e nel Bram Stoker’s Dracula con Keanu Revees (attore famoso per aver interpretato Neo in Matrix), e ve lo descrivo subito.

Il giovane Hutter, che lavora in un’ agenzia immobiliare, viene incaricato dal suo principale di andare nei Carpazi, poichè il ricco Conte Orlok desidera prendere casa nella loro città, ed è disposto a pagare molto. Hutter raggiunge quindi i Carpazi per incontrare il conte e fargli firmare il contratto, ma fermatosi alla locanda della città vicina al castello del conte, viene avvertito che gli spiriti malvagi risiedono in quella zona, e di fare attenzione al ricco Orlok. Hutter ride di questi avvertimenti superstiziosi, e arrivato al castello, fa la conoscenza del Conte Orlok, cortese ma inquietante, che firma il contratto. Ma Hutter si accorge che le superstizioni sui vampiri di cui aveva letto e di cui era stato avvertito sono vere, in quanto Orlok incarna tutte le caratteristiche del vampiro.

Una delle immagini più iconiche del cinema, di sempre.

Il resto credo lo sappiate, la storia è classica, ma sebbene il film abbia un sacco di scene che saranno riprese identiche nel Dracula del 1931, una buona parte di esse esistono solo in Nosferatu, e anche la figura del vampiro è un pò differente. Orlok (o Dracula, tanto quello è), non ha il mantello e lo sguardo maligno di Lugosi, ma è fisicamente simile ad un vero pipistrello, e questa rappresentazione del “Conte” ha lasciato una grande impronta nel cinema, con quell’ ombra maligna che si allunga inquietante verso la porta, grande immagine del cinema horror. Una cosa che devo dire riguarda la versione DVD (che possiedo), nella quale hanno inserito della musica fatta col solo piano, mentre l’ originale non aveva suono di sorta, in quanto beh, un film muto. Sebbene la musica non sia male, alla lunga spacca le palle, per cui consiglio di vederlo senza audio, rende molto di più.

Cos’ altro c’è da dire? Nonostante il film abbia quasi 90 anni sul groppone, Nosferatu si difende bene, e l’ ho trovato molto ben fatto per un film del tempo, e senza dubbio merita il titolo di “classico” che gli viene attribuito. Inoltre trovo paradossale che in un film del ’22 potessero mostrare Nosferatu alzarsi dalla bara, mentre nel Dracula del ’31 tagliano e passano alla scena successiva, ci dovevano essere problemi di budget alla Universal degli anni ’30. (cosa possibile, d’ altronde) I pannelli con i dialoghi non sono troppo invasivi (mentre nel Metropolis di Frizt Lang ce ne sono fin troppi), il linguaggio del corpo si fa capire, e l’ immagine più animalesca del Conte Dracula merita il suo posto nella storia dell’ horror, assieme a quella di Lugosi, ovviamente. Se siete curiosi e disposti a vedere il film tenendo in considerazione il fatto che è un muto molto vecchio, vi consiglio di prendervi un’ ora, togliere l’ audio (se nella versione che trovate c’è) e godervi un classico del cinema horror. Se non ve la sentite di guardarvi un muto, consiglio il classico Dracula del 1931, diretto da Tod Browning e con Lugosi nel suo ruolo più indicativo, che non è invecchiato così bene, ma è ancora un grande classico.

So che una lezione sul cinema horror muto degli anni ’20 non è il tipico articolo estivo, ma fottesega. XD Spero che sia piaciuto o che sia stato perlomeno informativo, grazie per aver letto! 🙂

Uscite Videoludiche Luglio-Agosto 2011

(A cura di Wise Yuri)

Dinasty Warrior: Gundam 3 (PS3, X360)

Hop: The Movie Game (NDS)

Resident Evil: Mercenaries 3D (3DS)

Solatorobo: Red the Hunter (NDS)

Tour de France: The Official Game (PS3, X360)

UFC Personal Trainer: The Ultimate Fitness System (PS3,WII,X360)

Alien Zombie Megadeath (PSN)

Pac-Man & Galaga Dimensions (3DS)

Boulder Dash XL (XBLA)

Ms. Splosion Man (XBLA)

Captain America Super Soldier (3DS, NDS, PS3, PSP, WII, X360)

Fallout: New Vegas – Old World Blues (PC ,PS3, X360)

Just Dance Summer Party (WII)

Bastion (PC, X360)

Earth Defense Force: Insect Armageddon (PS3, X360)

Ratchet & Clank Dual Pack (PS3)

Uncharted Collection (PS3)

Red Bull X-Fighters (PS3, X360)

Pirates of Black Cove (PC)

Age of Empires Online (PC)

Deus Ex: Human Revolution (PS3, X360, PC)

Rugby World Cup 2011 (PS3, X360)

Blacklight: Tango Down 2 (PC, PS3, X360)

Rieccoci con l’ appuntamento sulle uscite videoludiche, come promesso con un articolo che coprirà le uscite di luglio ed agosto. Come previsto, non c’è molta carne al fuoco in questi due mesi, perché è sì vero che per alcuni l’ estate è un periodo di riposo e cazzeggio, ma è anche vero che molta gente, invece di ammazzare zombi con un gamepad davanti ad un ventilatore, va al mare, o semplicemente fuori città.

Ci sono comunque qualche uscite interessanti, anche in questi mesi di secca videoludica. In primis Solatorobo: The Red Hunter, gioco di ruolo giapponese con personaggi animali antropomorfi, e di cui tutti stanno parlando benissimo, l’ uscita del terzo episodio della celebrata serie Deus Ex, con Deus Ex: Human Revolution, e… poco altro, Just Dance Summer Party per Wii, e la Capcom che rimpacchetta una modalità extra presente in Resident Evil 4 e 5, ci mette due stronzate, e la rivende a prezzo pieno per il 3DS, sotto il nome di Resident Evil: Mercenaries 3D. Sempre per il 3DS, la Namco rilascia Pac-Man & Galaga Dimensions, collezione contenente il Pac-Man originale, la versione Championship Edition dello stesso, il Galaga originale, Galaga Legions, più due nuovi titoli, Pac-Man Tilt (che userà il giroscopio) e Galaga 3D Impact. I classici sono ottimizzati per sfruttare le funzionalità del 3DS.

come da tradizione, ci sono tie-in di blockbuster estivi, con la versione NDS di Hop – Il Gioco, il multi-piattaforma Captain America Super Soldier, e Green Lantern: Rise Of The Manhunters, anch’ esso multipiattaforma. (uscito il 29 di giugno, e che doveva essere inserito tra le uscite del mese scorso, chiedo scusa) Abbiamo due collection per PS3, il Ratchet & Clank  Dual Pack, e l’ Uncharted Collection, il primo contenente Ratchet & Clank: Armi di Distruzione e il più recente episodio della serie, “A Crack In Time”, il secondo, ovviamente, Uncharted e Uncharted 2. Buone per chi ancora non gli ha presi. (anche se non quanta gente che ha la PS3 non abbia ancora preso gli Uncharted)

Per i servizi di digital download, abbiamo Ms. Splosion Man e Boulder Dash XL per XBLA, e Alien Zombie Megadeath per il PSN (versione deluxe per PS3 di un giochino della collana Minis), ed è in arrivo un DLC per Fallout: New Vegas, Old World Blues. Non c’è veramente molto altro da dire, a parte la versione online del classico gioco di strategia, Age Of Empires Online,  il terzo episodio dello spin-off gundamiano della serie Koei, Dinasty Warrior: Gundam 3, e titoli che molto probabilmente non aspettava nessuno, ma che ci sono comunque, come il gioco ufficiale del Tour De France. La rubrica va in vacanza, ci risentiamo a settembre con la valanga di uscite autunnali, buone vacanze a tutti, bagnanti, montanari, o cittadinari! Have fun!

American Pie – The Wedding
(A Cura di Celebandùne Gwathelen)

American Pie 3

Terzo episodio della serie che dovrebbe rappresentare parti della società americana in questo nuovo millennio, non avevo grandi aspettative da questo American Pie, considerando i precedenti film mediocri (di cui vi ho parlato in precedenti Weakly).
La storia, in breve, avviene dopo la Laurea di Jim e Michelle, che sono stati un coppia per tutti questi anni. Durante una serata al ristorante, lui le propone di sposarlo e lei dice di si. Il resto del film narra di come i due preparano il loro matrimonio, e di come i suoi amici (Kevin, Finch e Stiffler, per qualche motivo mancano totalmente all’appello Oz e Heather) ne combinano, come al solito, di tutti i colori. Protagonisti principali del film, oltre ai due futuri sposi, sono soprattutto Finch e Stiffler che cercano di conquistare Cadence, la sorella minore di Michelle, Finch comportandosi come Stiffler, Stiffler cercando di comportarsi come Finch. Michelle è in ricerca disperata del matrimonio perfetto e Jim non vuole deluderla, almeno per una volta, e fa di tutto pur di procurarle il vestito matrimoniale che lei voleva, imparare a ballare e arriva addirittura a radersi i peli pubici per lei (perchè poi?).

Stiffler gioca

Stiffler fa finta di scoparsi Cadence e la madre mentre loro sono occupate coi fiori davanti a Paul Finch

Incredibile, ma vero, ho ritenuto questa terza incarnazione della serie American Pie molto riuscita, come se dopo due tentativi andati più o meno male, finalmente i sceneggiatori abbiano ingranato la marcia giusta ed abbiano saputo tenere il giusto equilibrio tra scene divertenti e scene commoventi. Alcune scene erano ancora “over the top”, ma molto molto meno che nel primo e soprattutto nel secondo, che era veramente troppo esagerato.
Alla godibilità del film ha contribuito molto il fatto che finalmente alcuni personaggi minori ricevessero più screen-time. Mi riferisco a Paul Finch, ma soprattutto a Stiffler, che riveste quasi il ruolo di protagonista del film. Oltre ad essere artefice di molte delle scene divertenti del film, è un personaggio che finalmente esce dal carattere stereotipato dell’americano intento solo a scoparsi la prima ragazza che vede, per affrontare finalmente una crescita interiore, capendo che il sesso non è tutto e che gli amici, alla fine dei giochi, contano. E’ un personaggio spontaneo e sincero, con i suoi lati taglienti e con i suoi attacchi di bontà.
Continua a essere niente male il rapporto tra Jim e Noah Levenstein, anche qui c’è crescita dei personaggi, e seppure Jim combini sempre le sue e Noah non riesca ad essere un padre discreto e “normale”, c’è miglioramento, c’è più comprensione e più affetto che nei primi due film.

Stiffler lavora

Dopo aver distrutto i fiori del matrimonio, Stiffler realizza i propri errori e si impegna per rimediare alle proprie cazzate

Verdetto finale? Il migliore dei film della serie che ho visto fin’ora, più divertente, più coinvolgente e più emozionante dei primi due film messi insieme. La colonna sonora continua ad essere niente male, gli attori sono migliorati rispetto ai primi due film, in particolare Alyson Hannigan (Michelle) e Seann William Scott (Stifler), e la storia ha un bel finale e non mi ha mai annoiato. Decisamente da vedere.

Voto Personale: 8,5/10

E anche questa settimana abbiamo concluso. Ah, piccolo avviso per tutti gli amanti di Videogiochi! Steam ha di nuovo iniziato una delle sue iniziative ruba soldi, dando giochi a prezzi stracciati. Ogni giorni ci sono nuove offerte e nuove sfida da fare, e si possono vincere fino a 10 giochi nella propria lista dei Desideri. Provate, potrebbe andarvi bene! =) E buoni aquisti! ^_^

8 Risposte to “The Weakly Hobbyt #25”

  1. PukkaNaraku Says:

    Gran bel settimanale, corposo corposo!!!
    La parte che più mi ha interessato è quella sul fumetto iniziale, che appena ho iniziato a leggere mi ha ricordato per certi versi quel capolavoro che è The Walking Dead (poi però mi son reso conto, che è tutt’altra cosa)! Ma non si sa se è uscito in italia? Te l’hai letto in inglese? Dove l’hai acquistato? ^_^
    Poi vabbè, le uscite di luglio/agosto sono stranamente ricche (per me già Solatorobo e On Piece Gigant Battle, bastano e avanzano ad essere onesto), e la recensione di quel fottuto capolavoro da morir dalle risate di American Pie 3 è fatta davvero bene! Complimenti a te Wise Yuri!!! ^_^

  2. Wise Yuri Says:

    lol, se ti sono piaciuti gli articoli di Cele, non vedo perchè fare i complimenti a me. XD

  3. PukkaNaraku Says:

    Oh god, ho visto che hai postato te l’articolo e ho pensato fosse tutto scritto da te, pardon!!! XD
    Complimenti a Cele quindi, e rivolgo a lui le domande! 😉

  4. Celebandùne Gwathelen Says:

    Yay la confusione, e meno male che c’è scritto “A Cura di..” prima di ogni articolo! XD

    JK, JK!
    Comunque, il fumetto è tedesco e l’ho letto in tale lingua, dubito che al momento sia uscito in italia perchè gli autori sono appena arrivati al terzo volume della serie (tre volumi + due speciali, che io sappia), e per quanto abbiano già vinto premi come “Miglior Fumetto Indipendente” qui in Germania, per ora non so di iniziative per portarlo all’estero. Se a più di qualcuno interessa, potrei scrivere una mail agli autori, da quello che ho letto sembra gente apposto, ma come spesso accade, molto dipende anche dall’editore. Per ora, in ogni caso, non so se qualche editore italiano si sia interessato al progetto, ma spero di si, perchè è un fumetto davvero di tutto rispetto.
    E infine, il fumetto l’ho preso totalmente aggratis, essendo figlio di un iniziativa tedesca annuale che da fumetti for free! =)

    American Pie 3 è il primo film della saga che mi è davvero piaciuto al 100%, l’unico che ha azzeccato tutte le “note” per ora! =) Peccato abbia già visto il 4 (Band Camp); deludente, ne parlerò settimana prossima! -.-‘

  5. PukkaNaraku Says:

    Capisco, quindi sei in Germania ora!!! Non lo sapevo (ho iniziato da poco a seguirvi 😛 )…Bèh spero che arrivi presti anche da noi se è così promettente come ci dici! 🙂
    Per quanto concerne AP1-2, non li ricordo perché li ho visti abbastanza tempo fa, ma li apprezzai sicuramente entrambi (forse più il primo), quindi non son del tuo stesso parere…il 4° invece, penso di non averlo mai visto (e non sapevo nemmeno della sua esistenza ad essere onesto)! Rinnovo i miei complimenti! 🙂

    • Celebandùne Gwathelen Says:

      Lo spero anche io, in modo che posso farlo leggere a tutti i miei amici in italia! =)
      American Pie 1 e 2 li ho recensiti qualche Weakly fa, controlla se vuoi! =)
      Grazie mille per i complimenti! ^_^
      Rimani fedele e spargi la voce! =)

  6. Dunther Says:

    Die Toten – Special
    Mi hai molto incuriosito, ultimamente con gli zombie ci vado a nozze, e non mi spiacerebbe ritrovarmi questo fumetto tra le mani.

    Sono il conte Draculaaaaa!
    Ah Nosferatu, ce lo mostrarono a scuola, almeno in parte, spiegando anche la travagliata storia della pellicola e compagnia. Finii di vederlo in seguito e…boh. Capisco che sia un classico e generalmente il fatto che un film sia vecchio non mi da problemi, ma proprio non riesco a trovarci niente di godibile nei film così; passi il bianco e nero, ma il muto non riesco proprio a gradirlo per un lungometraggio.
    Ah, si trova tranquillamente anche su YouTube 🙂 .

    Uscite Videoludiche Luglio-Agosto 2011
    Davvero poco di interessante, Mercenaries 3D non era una grande idea, ma nemmeno la realizzazione è stata un granché, a questo ci si può aggiungere la ciliegina sulla torta del salvataggio non resettabile.
    Solatorobo mi attira poco, ma ne parlano bene quindi prima o poi dovrei dargli una chance.
    Ms. Splosion Man potrebbe essere interessante, del resto il primo era un platform riuscito.
    Deus Ex è sicuramente il gioco che più mi incuriosisce, anche se temo un po’ che rovinino una saga bellissima (oddio, di bellissimo c’era solo il primo in effetti); non so, l’assenza di Warren Spector mi preoccupa alquanto, e in generale pare sia un gioco molto moderno, quindi non so, aspetto pareri approfonditi.

    American Pie – The Wedding
    Cioè cioè, davvero ti è piaciuto più questo dei primi due? Non capisco proprio come sia possibile XD
    PS: come sarebbe “perché radersi i peli pubici”?! X’D Vabè mi fermo qui…


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