The DLC Incident (Starring Crapcom…. and many more!)

Settimana scorsa (il 12 aprile per la precisione) mi è arrivato una newsletter da Gamesblog.it, e tra le notizie, questa ha catturato la mia attenzione molto più delle altre:

A causa delle lamentele recentemente pubblicate dai giocatori delusi, Capcom è passata dalla fascia A+ alla B, su Better Business Bureau.

Più di 40 commenti di disappunto sono infatti stati recentemente indirizzati alla casa di Osaka, soprattutto dopo l’uscita di Street Fighter X Tekken e dopo il caso nato attorno ai 12 lottatori presenti nel disco, ma bloccati in quanto futuri DLC.

A quanto pare anche Asura’s Wrath e la gestione dei suoi DLC sono finiti al centro del mirino degli utenti. E voi che ne pensate? Credete che Capcom meriti ciò che le sta accadendo?

fonte: Gamesblog.it (cliccate per link alla notizia).

Rispondendo alla domanda, sì la Capcom si merita sto trattamento, e non solo per il discorso DLC. Lasciando da parte Asura’s Wrath, spinto moltissimo  dalla Capcom (sviluppato dalla CyberConnect, dietro i giochi di Naruto per le console attuali), esce ed è praticamente come vedere un anime, il gameplay (chiamiamolo così) è tutto QTE e la difficoltà (anche delle sezioni non-QTE) è inesistente, 3 ore (di cui 10 minuti circa di gioco effettivo) ed avete fatto, è imbarazzante. Esperimento interessante, ma il risultato è patetico e deludente. Poi ci sarebbe che non esce un Resident Evil (spin-off o meno cambia poco, il solo nome fa molti quattrini) da un bel pò, e in quest’anno ce ne sono 3: Revelations e Operation Raccoon City sono già usciti e RE6 arriverà entro la fine dell’anno. Non rendeva forse di più NON farli uscire l’uno dietro l’altro? Boh. Poi ci sarebbero altri eventi, come il fatto di aver annunciato come praticamente pronto Mega Man Legends 3 (che a quanto ho capito i fan della serie stavano aspettando da anni), addirittura uscì una demo,  e poi la Capcom disse che alla fine Legends 3 non sarebbe uscito, e quindi il progetto fu buttato nel cesso a metà opera, complimenti. XD Non me ne frega nulla personalmente, ma se mi fosse interessata la serie Legends un pochino me la sarei presa, diciamo.

Va detto che però la Capcom non è l’unica a meritarsi sti commenti, è assurdo pagare per una modalità già su disco (vi ricordate la Versus di RE 5?) o vedere disponibili i DLC ancora prima che esca il gioco, ma lo è ancora di più pagare per il finale di un gioco che avete comprato (Prince Of Persia 2008, sto indicando te) o per giocare un pezzo del gioco che dovreste poter giocare (Assassin’s Creed 2 è un bel gioco, ma è una bella stronzata dover comprare a parte due capitoli del gioco). Ubisoft, EA, Capcom, e molte altre compagnie ormai utilizzano questo “furto legalizzato” come procedura standard.

Descrivere la situazione videoludica attuale, piagata da DLC, si può fare con l’esempio della macchina.  Immaginate di comprare una ferrari nuova, ed averla pagata, diciamo, 500.000 euro. La fate partire, ci fate un giretto, e scoprite che la macchina non va oltre i 120 km/h, dovete comprare un pacchetto apposito per poterla mandare alla velocità massima. E che ci sono solo due luci sul display, se volete sapere lo stato della batteria, il livello della benzina, anche in questo dovete comprare il “pacchetto cruscotto”. Beh, è così che si sente il videogiocatore, incazzato per aver pagato a prezzo pieno un 50 % del gioco, costretto a pagare ulteriormente per cose che l’80 % delle volte sono già su disco, quello che scaricate sono pochi kilobyte di codice appositamente bloccati dagli sviluppatori. E quando non sono su disco sono programmati, della serie “non mettiamoli su disco anche se possiamo, facciamoceli pagare”. Dire che è una presa per il culo è usare un gentile eufemismo (anche perchè con DLC si dovrebbe intendere contenuto extra che aggiunge effettivamente qualcosa alla versione base del gioco), e mi piacerebbe dire che la cosa si ritorcerà contro gli sviluppatori, ma finché la gente gli paga dubito che gli sviluppatori smetteranno di vendere i giochi a pezzi, perlomeno vedo che c’è un sempre più pesante malcontento.

Sinceramente mi piacere poter liquidare il tutto con l’etichetta “nerd lamenti a vuoto”, ma purtroppo è una cosa oscena e le lamentele sono fondate. Per esempio, so che prima o poi comprerò Resident Evil 6, ma chi me lo fa fare di cacciare 50/60 cucuzze, quando dopo 4/5 mesi o poco più ne uscirà una versione completa di tutti i DLC e la pagherò la metà, soprattutto se la prendo su siti inglesi. A questo riguardo c’è da dire che questa “moda dei DLC” è un modo delle software house per contrastare il mercato dell’usato e gli shop online inglesi, perfettamente legali e con prezzi stracciati, perchè beh, hanno meno profito (o non ne hanno punto nel caso dell’usato), ma è sbagliato proprio a prescindere. L’unico modo giusto sarebbe spingere sul digitale (Steam è un esempio perfetto, che fa contenti giocatori e sviluppatori), ma farlo bene, adeguando i prezzi, perché chi me lo fa fare di pagare per esempio, per la versione PSN di Dante’s Inferno, quando lo posso trovare in versione fisica per la metà o addirittura per 3 volte meno.

Fortunatamente queste sono cazzate, e non veri problemi, ma quando qualcosa è una vaccata, il dito va puntato, per quanto poco “educato” sia.

(Lasciando da parte che Street Fighter X Tekken è uno dei cross over più ridicoli mai sentiti dai tempi di Kingdom Hearts. XD)

Ci si rilegge a fine settimana, nel frattempo state sereni e state lontani dai DLC! 🙂

3 Risposte to “The DLC Incident (Starring Crapcom…. and many more!)”

  1. Dunther Says:

    Onestamente la Capcom, uno dei third party che ho sempre stimato di più, mi sta deludendo enormemente.
    Facciamo che mi sta bene che produca così tanti picchiaduro, salvo poi farne uscire una versione corretta e riveduta un anno dopo, tanto non sono un appassionato del genere.
    Facciamo che Asura’s Wrath, preso per quello che è, ossia un anime interattivo, mi sta bene.
    Ma personalmente non ho mai odiato i DLC, non c’è niente di male a vendere micro-espansioni, se il prezzo è giusto in relazione a quanto offrono (del resto, in epoche più serie vendevano le espansioni vere e proprie, e la gente le comprava); certo però che se mi dici “per sbloccare tale contenuto già esistente su disco devi pagare” mi sento un po’ preso per il culo. Altrettanto preso per il culo mi sento con esempi stile Gotham City Impostors (il cui costo è di circa 10€, mentre la somma complessiva dei suoi DLC è più di tre volte tanto); che poi sia un gioco scadente è solo una fortuna per i gamer.

    La vera caduta di stile però, che mi ha fatto capire quanto la Capcom sia ormai da buttare nel cesso, è stata la recente sparata riguardo Resident Evil 6: “Nell’epoca attuale vanno di moda gli sparatutto come CoD, quindi faremo un action, perché non c’è spazio per i survival horror sul mercato”.
    Quantomeno hanno ammesso pubblicamente di essere delle merde.

    PS: non ci vedo niente di ridicolo in Street Fighter X Tekken, sono due picchiaduro di grossa rilevanza, che hanno fatto scuola sia del 2D che del 3D, per quanto il secondo lo trovi supernoioso ormai.

    • Wise Yuri Says:

      mi sono proprio perso sta sparata della Capcom su RE 6, è proprio vero che ormai non gliene frega davvero una cippa manco di proteggersi un poco l’immagine. XD

      Ovviamente il problema non è pagare 0,99 € centesimi per un personaggio extra, ma pagarne 5 o più per una riga di codice che magicamente sblocca contenuto che dovrebbe essere base e non “extra”:

      per il discorso Street Fighter X Tekken, è che personalmente trovo ridicoli la maggior parte dei cross over , e di questo non ne capisco il perchè (non intendo il fatto che molti aspettavano questo confronto tra famose serie di picchiaduro, è il motivo base dei crossover), visto che Street Fighter X Tekken se ho capito bene avrà il sistema di combattimento di Street Fighter e Tekken X Street Fighter avrà rispettivamente il sistema di combattimento di Tekken. A parte vedere Ryu contro Jin Kazama, il senso di questo gioco? XD Poi boh, mi interessa il giusto, e potrei sbagliarmi sul discorso del fighting system, ma personalmente non capisco l’interesse verso i fighting game cross over come Marvel VS Capcom e similia.

      • Dunther Says:

        Sì, suppongo che il senso del gioco sia quello di preciso 😛 , l’interesse è tutto lì, avere personaggi insoliti o provenienti da universi diversi per poter dire “chi è il migliore tra Tizio e Caio”; che poi la Capcom li sa anche fare i picchiaduro, quindi di solito gli appassionati hanno di che guadagnarci.


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