30 Days of Videogames – Day 4

Day 4
Your guilty pleasure game

Dead or Alive: Extreme Beach Volley

Togliamocela davanti questa domanda, e andiamo avanti! 😉
Si, ho giocato a questo gioco sessista sviluppato dai Team Ninja, e si, mi è stranamente piaciuto. E no, non è solo per le poligonali forme sinuose delle otto protagoniste del gioco. Una volta che si toglie dai pensieri il fatto che il gioco è una pura commercialata e che gran parte delle opzioni di gioco al casinò che vengono proposte sono totalmente da buttare (prima o poi ve ne parlerò in dettaglio in un Weakly, promesso), alcune parti del gioco sono godibili. Mi riferisco in particolare alle gare di salti in piscina in cui è necessario superare un percorso a ostacoli nel meno tempo possibile e soprattutto alle partite di beach volley organizzate dalle otto ragazze.

Sole, spiaggia, acque cristalline e tanta carna...ehm...al fuoco in questo gioco!

Entrambi i giochi sono ovviamente molto semplici e banali, per comandarli basta soltanto la levetta analogica (e solo nel beach volley) e il pulsante A, ma riescono comunque a divertire. La possibilità di comprare, partecipando a questi eventi, nuovi gadget o costumi da bagno per le ragazze, rende il gioco solo leggermente più interessante.
Devo confessarvi che non ho mai giocato altri giochi che potrei considerare “guilty pleasure”, di solito mi tengo su linee guida più serie spulciando giochi di qualità o di spessore piuttosto che simili insulsate. Ciononostante, non posso negare che giocare a Extreme Beach Volley mi sia piaciuto molto più di quanto mi aspettassi, e per di più il gioco, con una grafica estremamengte curata e una colonna sonora frivola ma incredibilmente azzeccata, si fa piacere con facilità.

Passiamo avanti…