News Checkpoint #03

Ancora un altro giovedì e ancora un altro riassunto delle principali notizie della settimana, quest’oggi con il prezioso contributo di Celebandùne. Al contrario della scorsa però, questa settimana è stata molto piena di notizie rilvanti a cominciare dall’annuncio di un nuovo capitolo di una serie che in molti fino al mese scorso credevano spacciata. Ma non è tutto perché in questo articolo leggerete anche alcune conferme di rumor di cui avevo già trattato in precedenza ed anche una notizia che ci farà sentire un po’ più orgogliosi della nostra italianità.

Quindi, bando alle ciance, oggi parleremo di:

  • Saints Row IV;

  • Esclusive non proprio esclusive;

  • Electronic Arts;

  • SimCity (curato da Celebandùne Gwathelen);

  • Deus Ex: Human Revolution e Wii U;

  • Ovosonico.

Santi redivivi

THQ ha fatto una brutta fine: dopo il suo fallimento qualche mese fa molte delle software house e delle IP possedute dal publisher sono state svendute ad altre aziende più o meno note. Volition Inc. è una delle software house che da THQ è passata sotto l’ala protettiva di Deep Silver.

Diventati famosi per le serie FreeSpace e Red Faction, i ragazzi dell’Illinois hanno anche dato vita ad uno dei cloni più riusciti di GTA: Saints Row. La serie, nata nel 2006 su Xbox 360, si è sempre contraddistinta per il suo essere estremamente sopra le righe e attualmente vanta tre capitoli e sarà così fino alla prossima estate.

Deep Silver ha recentemente annunciato al mondo intero che Saints Row IV raggiungerà i negozi il prossimo 23 agosto.

Nato come semplice DLC del titolo precedente della serie, Saints Row IV si è poi espanso così tanto che è stato deciso di rilasciarlo come titolo a sé stante e soprattutto come nuovo capitolo della saga dei gigli viola.

Secondo le prime indiscrezioni sulla trama del titolo in sviluppo, il boss della famiglia malavitosa dei Saints è stato eletto capo degli Stati Uniti d’America e non avrà neanche il tempo di insediarsi che già dovrà affrontare una nuova minaccia, questa volta però proveniente dallo spazio profondo. La fonte di novità nel gameplay di questo capitolo è rappresentata dalla possibilità di utilizzare poteri sovrannaturali: dovremmo aspettarci una specie di nuovo inFamous in salsa demenziale?

Esclusive a vapore

Ricordate le esclusive console? Tutti quei giochi che all’inizio della generazione attuale diventavano delle killer application per vendere più Xbox 360 piuttosto che PlayStation 3. Giochi del calibro di Killzone, Halo, Alan Wake, ma anche giochi multipiattaforma mai pubblicati per PC come The Darkness, Brutal Legend, Bayonetta, Castlevania Lords of Shadow e molti altri.

Le ricordate ora? Avete notato qualcosa di strano nei titoli appena citati? Già, alcuni di loro non sono poi così tanto esclusivi.

Nel corso dell’ultimo anno e soprattutto negli ultimi mesi la situazione delle esclusive e del mercato PC sta radicalmente cambiando: molti titoli che prima erano prerogativa console stanno arrivando anche su PC, precisamente su Steam.

Qualche settimana fa è sbarcato Brutal Legend, strategico dalla forte componente action made in Double Fine, mentre è notizia di qualche giorno fa che FEZ arriverà su Steam a partire da maggio.

Finalmente anche l’utenza PC potrà vivere le avventure del piccolo Gomez.

Non è tutto: secondo le informazioni contenute nel registro della piattaforma di digital delivery Valve anche Castlevania: Lords of Shadow starebbe per arrivare su PC. Una mossa coerente da parte di Konami che aveva già annunciato la versione PC del seguito del reboot della saga dei Belmont, Lords of Shadows 2.

Come se non bastasse, anche Halo 3 potrebbe raggiungere presto gli scaffali virtuali di Steam.

Stiamo quindi per assistere alla fine delle esclusive così come le abbiamo sempre conosciute?

Pulizie di primavera in casa Electronic Arts

Si respira aria di cambiamento al vertice del publisher californiano: il CEO John Riccitiello ha deciso di dimettersi dall’incarico che ricopre da ben sei anni.

A partire dal primo aprile, EA avrà un amministratore delegato temporaneo, Larry Probst, nell’attesa di trovare una nuova figura ufficiale che riprenda in mano le redini della società e la rimetta in carreggiata dopo i numerosi fallimenti dell’ultimo periodo.

La decisione dell’attuale CEO di lasciare deriverebbe proprio dal numero eccessivo di flop inanellati da Electronic Arts nel corso degli anni della gestione Riccitiello, non ultimi il clamoroso fallimento di The Old Republic, costato circa 200 milioni di dollari, e gli svariati passi falsi riguardanti l’ultimo nato SimCity.

In attesa del cambio di gestione però EA continua a perdere terreno in borsa, con il valore delle azioni in picchiata dopo un leggero rialzo alla notizia delle dimissioni di Riccitiello.

SimCity’s Disaster

(A cura di Celebandùne Gwathelen)

E visto che parliamo di EA, mi intrometto brevemente, avendo seguito da vicino il disastro che è stato il lancio di SimCity.

Per mia fortuna, la notizia della forzata connessione “always on” del gioco mi aveva fatto storcere il naso abbastanza da decidere di non essere un first-buyer.

Molti altri, non hanno avuto la mia stessa fortuna e hanno dovuto assistere ad un lancio terribile, tra disinformazione da pare di EA/Maxis e server non funzianti, che non solo non permettevano di giocare SimCity, ma ne negavano addirittura il download e quindi l’installazione. Inutile dire che le lamentele dei giocatori sono state accolte da EA con rassicurazioni del tipo “faremo e provvederemo”, e difatti nel giro di una settimana il gioco è divenuto quantomeno stabile per chi non aveva ormai desistito.

Per di più EA ha offerto a chiunque avesse comprato e registrato Simcity entro il 25 Marzo (se proprio volete fare i furbi, approfittatene, siete ancora in tempo!), un gioco gratis tra alcuni dei suoi recenti blockbuster, da Battlefield 3 all’ultimo capitolo della saga Mass Effect, passando per Bejeweled 3, Need for Speed Most Wanted, Plants Vs. Zombies o addirittura il caro vecchio SimCity 4 Deluxe Edition, che sto giochicchiando al momento e che non ha perso un briciolo della sua magia.

Ciononostante il danno era stato fatto, e per quanto alcuni di quei giochi offerti non siano male, cosa a chi invece li avesse già?

Per di più, non molto dopo, alcuni giornalisti di Kotaku e diversa gente internettiana hanno provato che il gioco funzionasse anche bene senza connessione internet, e che questa era usata fondamentalmente solo per la comunicazione tra le varie città create dagli utenti (e che, nel 99% dei casi, si aiutano a vicenda per spartizione delle risorse e disfacimento dei rifiuti), e non, come detto in precedenza da Maxis “per gestire i calcoli richiesti per la complicata intelligenza artificiale del gioco“. Molto evulta, l’intelligenza artificiale…

Lancio tutt’altro che perfetto per il gestionale cittadino Maxis, e i sindaci virtuali sono sempre più contrariati.

Problema? Dopo 20 minuti offline, il gioco si interrompe, anche se qualcuno ha trovato anche a quello una scappatoia, ma non so quanto è attendibile la notizia..

La domanda rimane: E per chi volesse giocarci solo in singolo? Per chi non ha voglia di stare sempre online e vorrebbe giocare in aereo o in treno?

Le ditte si inventano sempre nuove scuse per forzare i propri acquirenti a stare sempre connessi con i giochi originali da loro comprati, ma queste iniziano a diventare sempre meno ortodosse.

SimCity è fortemente plagiata dalle scelte di marketing di EA, che includono DRM e la forzatura di usare Origin.

Un vero peccato, perchè non avrei disdegnato provarlo; così invece, rimarrà sullo scaffale fino a cambiamento di strategia…

E intanto mi gioco SimCity 4, a cui non sembra mancare proprio nulla!

Wii U in Rivoluzione

Due settimane fa vi parlai di alcune voci di corridoio riguardanti lo sviluppo di una presunta versione per Wii U di Deus Ex: Human Revolution.

Dopo l’apparizione nel catalogo Amazon, ieri è arrivata anche la conferma da parte di Eidos Montreal: Human Revolution per Wii U è realtà.

Questo il comunicato stampa ufficiale:

Montréal (20 Marzo, 2013) – Eidos Montréal®, studio di sviluppo di Square Enix® , ha annunciato oggi che l’edizione Director’s Cut di Deus Ex: Human Revolution®, l’ultima versione dell’acclamatissimo titolo di azione-GDR, uscirà presto in esclusiva per la console di Nintendo Wii U™.

Questo titolo è stato progettato per sfruttare al massimo le caratteristiche uniche del GamePad Wii U™ includendo un sistema di hacking via touch-screen, map editing interattivo, sistema di cecchinaggio potenziato e molte altre features peculiari. Il gioco disporrà di completa integrazione col Miiverse™ ed accesso alle guide in-game e diari degli sviluppatori.

Inoltre il capitolo Missing Link e la missione Tong’s Rescue (usciti in versione DLC nelle versioni precedenti) sono stati inclusi in maniera perfetta nella trama di Director’s Cut. Altre caratteristiche di questa versione di Deus Ex: Human Revolution includono una migliore esperienza nelle battaglie coi boss, una IA migliorata e sensibili miglioramenti dal punto di vista grafico che fanno di questa edizione la più spettacolare ed immersiva esperienza di Deus Ex disponibile.

Questa la nuova cover per la versione Wii U.

Restano tuttavia i dubbi sulle capacità di vendita di tale conversione. Ricordiamo che Human Revolution è un titolo uscito già due anni fa e per tutte le altre piattaforme su cui è uscito è attualmente acquistabile per pochi euro mentre la versione Wii U sarà venduta a prezzo pieno, stando sempre alla pagina del negozio Amazon.

È comunque ignota la data di uscita ufficiale.

Uova italiche in salsa giapponese

La mente dietro il brillante Shadows of the Damned, Massimo Guarini, ha da poco aperto un nuovo studio di sviluppo nell’italica penisola: Ovosonico, questo il nome della software house, con sede a Varese.

Non è tutto però, Ovosonico non ha fatto in tempo ad aprire i battenti che subito si è assicurata una commessa di una certa rilevanza: la software house italiana lavorerà allo sviluppo di una nuova IP per conto di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios Europe.

Accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica, Shadows of the Damned è stata una delle rivelazioni del 2011.

Non è ancora noto per quale piattaforma verrà sviluppato il nuovo titolo ma è più che probabile che sia un gioco destinato alla nuova home console Sony.

L’obiettivo di Ovosonico è di sfidare le convenzioni, di spostare un po’ più in là i confini e di espandere il medium che già conosciamo, realizzando giochi innovativi ed emozionanti, capaci di toccare le corde più intime delle persone. SCE Worldwide Studios ha apprezzato la nostra visione e siamo eccitati all’idea di poter lavorare assieme a loro.” Queste le parole del CEO Massimo Guarini.

Attendiamo fiduciosi, sperando che questa collaborazione possa portare ad uno sviluppo maggiore delle realtà videoludiche in terra italiana.

Anche per oggi abbiamo finito, vi rimando come sempre al prossimo giovedì per altre notizie dal mondo dei videogiochi e a domenica per il nuovo Weakly Hobbyt. Alla prossima.

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