Ben ritrovati su queste pagine virtuali.
Oggi ho un annuncio da fare: abbiamo da poco aperto un gruppo ufficiale su Steam dedicato al nostro blog, lì troverete annunci e informazioni sulle varie iniziative di Checkpoint Café. Il gruppo è aperto a tutti, per iscrivervi vi basta avere un account sulla piattaforma Valve, cliccare su questo link e poi cliccare sul pulsante Unisciti al gruppo.
Ed ora passiamo agli argomenti di questa settimana, oggi parleremo di:
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Duck Tales;
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la console Android, OUYA;
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Square Enix;
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Metal Gear Solid V.
Buona lettura!
Paperi in HD
Anno 1990, sugli scaffali dei negozi di videogiochi fa la sua apparizione quello che diventerà presto un capolavoro del genere platform. Sto parlando di DuckTales, celebre videogioco sviluppato da Capcom e basato sulle vicende dell’omonima serie animata con protagonista Paperon de’ Paperoni (o Scrooge McDuck in lingua originale).
Nonostante l’eccessiva facilità del titolo, DuckTales si distinse fin da subito per il design particolare dei livelli, per un comparto grafico che all’epoca rappresentava il picco massimo raggiunto fino a quel momento e per uno dei theme musicali più apprezzati in assoluto tanto che da lì a qualche anno sarebbe divenuto un vero e proprio fenomeno di culto (sto parlando del theme del livello sulla Luna).
Sull’onda della nostalgia, venerdì 22 marzo in occasione del PAX East, Capcom ha annunciato un remake in alta definizione del titolo uscito ormai ventitré anni fa per NES e Game Boy.
Questa nuova versione presenterà una grafica completamente rimodernata e in 2.5D, ma con sprite disegnati a mano, musiche remixate, doppiaggio con gli attori della serie televisiva originale, e non meglio specificate novità riguardanti il design dei livelli.
DuckTales Remasterd approderà questa estate negli store digitali di Wii U, Xbox 360 e PlayStation 3; da registrare che purtroppo non è prevista alcuna versione PC.
La console per le console
La console opensource OUYA arriverà nei negozi nella seconda metà dell’anno in corso ma alcuni software sono già quasi pronti.
Secondo ComputerAndVideoGames, su OUYA potranno girare diversi emulatori del NES e del SNES. Ovviamente l’emulazione è considerata una pratica estremamente borderline e quindi non è difficile prevedere che Nintendo si opporrà ad essi in ogni modo, magari rivalendosi sul produttore della console Boxer8.
Quel che è certo è che il mercato per questi software è sempre fiorente, basti vedere la mole di emulatori per Android (sistema operativo su cui si baserà OUYA) presenti sullo store Google Play.

Il piccolo cubo verrà venduto al competitivo prezzo di circa 100 dollari.
Stando alle informazioni divulgate da CVG, lo sviluppo dell’emulatore per NES è già terminato e sarà disponibile già al lancio della console, mentre quello per SNES è nelle fasi finali.
L’interesse per OUYA è già alto e questa notizia non potrà far altro che aumentare ulteriormente l’interesse e il bacino di potenziali acquirenti, soprattutto da parte dei retrogamer.
Profondo rosso per Square Enix
La fine dell’anno fiscale si tinge di rosso per Square Enix, la società nipponica ha infatti annunciato di aspettarsi perdite straordinarie per circa 10 milioni di yen (più di 100 milioni di dollari), queste perdite sono da attribuire alla riorganizzazione della struttura aziendale e al cambio di modello di business.
Secondo le aspettative di Square Enix, i maggiori colpevoli di queste perdite sarebbero i tre maggiori titoli occidentali finanziati dalla società e distribuiti nel corso dell’anno fiscale ancora in corso, vale a dire Sleeping Dogs, Hitman Absolution e Tomb Raider. Bisogna però dire che i dati ufficiali di vendita riguardanti questi titoli non sono per nulla disastrosi visto che il primo ha venduta circa 2 milioni di copie mentre gli altri due giochi citati hanno venduto oltre 3 milioni di copie.

A quanto pare 3,4 milioni di copie in due settimane non sono un risultato soddisfacente per la nuova avventura di Lara Croft.
In ogni caso, il presidente di Square Enix Yoichi Wada si è assunto tutte le responsabilità delle disastrose perdite ed ha annunciato le proprie dimissioni, che diverranno effettive a partire da luglio, quando sarà nominato presidente Yosuke Matsuda.
Serpenti e fantasmi
Sicuramente ricorderete il caso The Phantom Pain: presentato ufficialmente durante i VideoGames Award di qualche mese fa, il titolo sviluppato da tale Joakim Mogren aveva subito fatto parlare di sé per alcuni (troppi?) richiami alla celebre serie Metal Gear ideata da Hideo Kojima.
Sulla rete si erano moltiplicati rumors sulla possibilità che The Phantom Pain potesse essere proprio un nuovo capitolo della serie Metal Gear Solid, il quinto per la precisione.

Era già tutto chiaro dall’inizio ma al buon Hideo piace fare queste cose.
Ebbene, nel corso della Game Developers Conference è stato fatto un annuncio che nessuno si sarebbe mai aspettato: The Phantom Pain è Metal Gear Solid 5.
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (questo il titolo completo) avrà componenti free roaming, verrà mosso dal nuovissimo Fox Engine e sarà disponibile sia per PlayStation 3 che per Xbox 360 in una data ancora da definire.
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Per oggi è tutto, potrete leggere nuove notizie tra sette giorni durante un nuovo numero di questa rubrica. Nel frattempo vi attendiamo numerosi sulla nostra pagina Facebook e sul neonato gruppo Steam.
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