L’angolo del Let’s Play: Gravity Bone

Rieccomi qui a parlarvi dei miei Let’s Play. Quello di The Binding of Isaac non fu proprio un successone, ma lo pubblicizzai talmente tanto che ricevetti numerose visite e complimenti per la partita, qualcuno mi chiese anche di farne altri di tale gioco, ma non ne avrei avuto intenzione.
Volevo invece tentare qualcosa di diverso, che non conoscessi affatto. La scelta ricadde dunque su Gravity Bone: inedito, gratuito, breve, narrativo e facile da portare a termine; era il gioco perfetto. In men che non si dica scaricai il gioco e ne registrai un Let’s Play monoepisodico della durata di circa diciassette minuti, che potete visionare qui sotto:

Gravity Bone è un gioco sviluppato dalla Blendo Games, che utilizza l’engine di Quake II. Forse definirlo gioco è esagerato, in quanto rientra in quella categoria di non-giochi che spopolano di recente, ossia esperienze interattive nelle quali non è propriamente presente una vera e propria sfida. Gravity Bone non fa eccezione, e nonostante sia impostato come uno sparatutto in prima persona, non c’è effettivamente quasi nessuna difficoltà. Nel video potrete vedere delle parti in cui eseguo dei salti non propriamente facili, ma in realtà in seguito scoprii essere una sezione completamente opzionale.
Vorrei parlarvene di più, ma qualsiasi parola riguardo questa esperienza sarebbe uno spoiler, quindi vi invito a scaricarlo e giocarci voi stessi se ne avete voglia; sarà interessante confrontare le vostre reazioni con le mie.

Così come nel precedente, anche in questo Let’s Play parto molto timido, ma le cose sono destinate a cambiare presto; inoltre questo Let’s Play di prova mi ha poi spinto a farne ulteriori su giochi di tale stampo narrativo, ma vedrete; nel mentre mi auguro che guardiate, apprezziate, lasciate like/commenti e vi iscriviate se ne vorrete vedere ancora.