Rieccoci con le vere conferenze, dopo l’antipasto del Pre-E3 Konami.
Riuscirà la Microsoft…. a praticamente dare un motivo decente per non far preferire alla sua nuova console un Super Nintendo? Od un motivo per cui una console con queste caratteristiche dovrebbe esistere ed i videogiocatori dovrebbero accettarla? Decisamente la conferenza più interessante, visto che praticamente si vedrà se la Microsoft vuole continuarsi a darsi mazzate in capo, o tutto questo puzzo era solo una farsa per far parlare della nuova console, che non mi stupirebbe più di tanto come manovra.
E dal canto suo, riuscirà Ubisoft a parlare di qualcos’altro oltre che Assassin’s Creed numero 55, i maledettissimi Rabbids, e Watch Dogs? Bancio alla cancie, buona visione e lettura! 🙂
Microsoft
link alla conferenza (sostituiremo con un link diretto al video quando disponibile): http://www.xbox.com/it-IT/hub
Commento di Wise Yuri: Come ho già scritto nel commento del Pre-E3 Konami, non ho mai giocato a fondo la saga di Metal Gear Solid, ma dal trailer di MGS V: Phantom Pain mostrato, dico solo che sento odore di capolavoro anche questa volta, Kojima è Kojima d’altronde; mi piace l’ambientazione e mi piacciono anche le tematiche che a quanto pare tratterà, un pò rischiose, ma senza rischio poco è il guadagno per questo media. Avrei preferito vederlo nella conferenza Sony (in fondo, anche con le conversioni varie avute su X-Box e Xbox 360) questa, ma il multipiattaforma dilaga, nel male e nel bene.
Lasciando perdere il risibile “Come vi abbiamo promesso, è tutto sui giochi, decine di esclusive che poi a malapena saranno dieci, etc.”, ed il nuovo modello di X-Box 360 (che secondo me è un pò bruttino), si parla di X-Box Live, di come l’abbonamento si potrà trasferire anche su Xbox One, e che i membri Gold riceveranno due giochi gratis a mese da scaricare, nel tentativo di scimmiotare il Playstation Plus (servizio che la Sony ha veramente azzeccato e curato bene, e senza dover essere quasi mandatorio per usufruire appieno della console, come invece è stato ed è X-Box Live, un “dammi altri soldi oltre a quelli del gioco se vuoi usufruire dell’online, stronzo”), e partendo con due titoli gratis che credo un buon 80 % di chi ha la 360 già possiederà. Bell’inizio, non c’è che dire. XD
Poi alcuni trailer di giochi X-Box 360, tra cui World Of Tanks X-Box 360 Edition e Dark Souls II. E qui finisce la parte che riguarda la X-Box 360, in quanto si passa alle esclusive X-Box One, ovvero Ryse – Son Of Rome (che non sembra male), il ritorno richiesto a voce da anni ed anni di Killer Instinct (che darà modo alla nuova Rare di fare qualcosa che non sia party game, era ora direi), l’esclusiva di Insomniac, Sunset Overdrive, che sembra un mix tra Mirror’s Edge e uno shooter (e se non viene snaturato pure questo, si prospetta una figata), Forza Motorsport 5 (il cui trailer è preceduto da una leccata di cu- pubblicità alla McLaren…. O_o), Minecraft: X-Box One Edition, Quantum Break (mostrato in maggior dettaglio), D4 (dallo stesso team di Deadly Premonition), Project Spark (innegabilmente interessante), e poi basta esclusive, parliamo di cose importanti, come di X-Box Live e di Smartglass, ovvero l’ovvia copia Microsoft del pad Wii U, più ovvia che ovvia non si può. Ah già, utilizzato con il Kinect preinstallato nella console. Gradito il software per l’editing, il caricamento ed il recording di video gameplay.
E dopo l’ennesima auto-leccata di culo, si parla dell’eliminazione dei microsoft points, sostituito dalla semplice valuta (il soldo, il saccho, etc.), per poi ritornare ai giochi con il trailer di Crimson Dragon, l’erede spirituale di Panzer Dragoon Orta che era previsto come titolo scaricabile per X-Box Live, ed è ora esclusiva X-Box one. Peccato che il trailer mi sembra lo stesso di quanto fu presentato l’anno scorso (non mi ricordo se sempre all’E3), e niente audio, patetici. Ciò nonostante, si procede con il trailer di Dead Rising 3, esclusiva X-Box One (deve venir fuori un capolavoro se la Capcom vuole risollevare questa serie, che è un mezzo buco nell’acqua ora come ora), che viene promesso sarà open world e non avrà caricamenti. Poi “qualcosa di completamente multipiattaforma”, con Witcher 3 – di cui viene finalmente mostrato il gameplay -, Battlefield 4: Second Assault (esclusiva temporanea X-Box One), e il focus cambia nuovamente, passando ad esclusive X-Box One di sviluppatori indie, poi *boom* trailer/teaser del nuovo Halo.
Avvicinandosi alla chiusura della conferenza, viene annunciato il prezzo (500 dollari circa, che presubilmente diventeranno “magicamente” 500 euro qui da noi) e la data d’uscita (presumibilmente per il mercato americano), fissata per Novembre 2013.
… Ma aspettate, c’è dell’altro, cioè il trailer di Titanfall, un FPS con mecha di Respawn Entertaiment, anch’esso (sorpresa) esclusiva X-Box One.
Facciamoci due conti, và: delle “18 esclusive X-Box One” previste ne sono state mostrate 11/12 (contando o meno Halo e roba come Minecraft), si è allegramente glossato sui punti focali della console, ovvero che richiederà di essere connessa ad internet almeno una volta ogni 24 ore per funzionare, che pare ucciderà il mercato dell’usato per il suo software, che il Kinect sarà sempre attivo, ed altri tanti punti che rimangono oscuri e senza una spiegazione (come per esempio la console dovrebbe determinare il sistema di account ed accesso allo stesso via Kinect, o l’utilizzo del cloud in Forza Motorsport 5, del discorso che hanno fatto non ho capito quasi niente).
Sebbene le esclusive presentate non siano affatto male, anzi, rimane il fatto che, per quanto ne sappiano ora, Microsoft stia cercando di dirci che “questo è il futuro del videogame, mica quella roba di altri che stiamo copiando ed inserendo nella nostra console” e di ringraziare l’utenza che ha seguito il brand X-Box con una console da 500 euro che chiede di pagare (quanto non sa, il prezzo pieno, metà, boh) per utilizzare giochi usati, e che -citando Angry Joe – ” senza una cazzo di connessione internet perenne si trasforma in un mattone da 500 euro, una console che sembra richiederà un sacrificio di sangue solo per essere utilizzata”. La cosa più oscena è che purtroppo paia cristallino come Microsoft non abbia intenzione di cambiare rotta, nonostante la giustissima e titanica rivolta dei videogiocatori che si è vista sul web.
Se non cambia qualcosa o viene spiegato meglio come funzioneranno le varie caratteristiche della console (specialmente quelle dell’online e dell’usato), l’unica cosa che ho (assieme a tanti altri) da offrire alla Microsoft è un dito medio a questa boriosa pretesa di poter fare qualsiasi stronzata, di chiedere soldi, soldi ed ancora soldi solo per avere il “permesso” di usare X-Box One. Un peccato perchè alcune delle esclusive mi interessano davvero, ma non cambia il fatto che un vaffanculo cosmico se lo meritano. Tutto da questo fronte da parte di Wise Yuri, ci si legge sotto.
Commento di Alteridan: Wise ha già detto molto di quanto penso quindi cercherò di essere breve.
Devo dire la verità, in linea di massima ho trovato la conferenza piuttosto godibile: avevano promesso di mostrare solo giochi e così è stato, inoltre ho apprezzato il fatto che non abbiano mostrato giochi kinect-only (anche se comunque Kinect Sports Rivals è presente alla fiera ed è stato presentato qualche ora prima della conferenza). Ciò che però è mancato secondo me è quella varietà di generi che avrebbe fatto sì che la lineup fosse appetibile al maggior numero di gamers possibile: abbiamo visto praticamente solo shooter, sia first party che third party.
Diciamo che è mancata quella scintilla o la classica bomba che avrebbe fatto brillare la line up. Certo aprire con Metal Gear Solid V e con Kojima sul palco è un gran colpo, soprattutto considerando che MGS è sempre stata una serie principalmente PlayStation e poi convertita per altre piattaforme; tuttavia probabilmente non basterà questo video di gameplay a far vincere l’E3 a Microsoft.
Dal punto di vista delle esclusive non ho visto nulla di particolarmente entusiasmante anzi, l’unico titolo che avrebbe potuto portare una ventata di freschezza si è rivelato un action anonimo e troppo scriptato. Mi riferisco a Ryse: Son of Rome, un titolo dalle premesse molto interessanti e che vuole essere il God of War Microsoft ma che purtroppo pare essere afflitto dalla piaga che tormenta le notti degli appassionati del genere: i quick time event. Ho visto solo questo. Livelli pesantemente scriptati e lineari, e decine di uccisioni con i QTE, oltre che numerose inaccuratezze storiche ma su questo si può passare tranquillamente sopra visto che neanche God of War brilla da questo punto di vista.
Prima di passare a parlare di prezzo e servizi di Xbox One voglio spendere un paio di parole su quanto annunciato per l’ormai vecchia Xbox 360. L’attuale console ha un design bello da vedere e funzionale, c’era realmente bisogno di una nuova versione simile all’orrenda Xbox One? Secondo me no, in ogni caso bisogna vedere cosa c’è dentro, sperando che non sia un semplice restyling ma magari contenga un hard disk più capiente e cose così. Poi per quanto riguarda i giochi gratis inclusi nell’abbonamento Gold dico solo che più o meno è ciò che tutti si aspettavano, l’Instant Game Collection del servizio PlayStation Plus è sicuramente uno dei servizi migliori dell’attuale generazione e l’omologazione a questo nuovo standard da parte di Microsoft era prevedibile, anzi sorprende il fatto che non ci abbiamo pensato prima, forse ora è un po’ tardi.

Era davvero necessario?
Tornando a Xbox One voglio dare una mia personalissima opinione sul prezzo e su tutte le limitazioni: 499$/€ sono a mio avviso eccessivi per tutta una serie di motivi. In primo luogo la mera potenza: se avete letto l’articolo speciale che abbiamo redatto dopo l’Xbox Reveal allora saprete già che Xbox One è tecnicamente inferiore rispetto alla PS4, non di molto ma è comunque inferiore. In secondo luogo le eccessive limitazioni: 500€ e non posso rivendere i miei giochi usati a chi voglio ma devo rivolgermi a rivenditori autorizzati oppure venderlo a utenti che sono in lista amici da almeno trenta giorni; 500€ e non posso giocare quando voglio ma ho bisogno di fare un check online ogni 24 ore; 500€ e devo avere un apparecchio che è sempre in ascolto e potrebbe potenzialmente spiare la mia vita; 500€ per avere tutti quei fastidi e quegli intralci è semplicemente troppo. Qualcuno potrebbe dire “Ok, ma con 500€ hai anche il kinect, è quello che fa levitare il prezzo.”, beh ma ci mancherebbe altro: se crei una console che funziona solo e soltanto se un apparecchio esterno è collegato allora devi mettermelo in bundle, però se questo apparecchio è usato solo in maniera marginale (e fin’ora è così) dai videogiochi e molto da tvtvtvtvtv/sportssports allora scusatemi tanto ma ho tutto il diritto di lamentarmi.
E niente, credo di aver finito, scusatemi se vi sono sembrato un po’ troppo duro su questo aspetto.
Commento di Celey: Poco altro da aggiungere; non sono affatto soddisfatto di questa nuova XBox e direi che, almeno per ora, è la console da saltare per quel che riguarda la next gen delle console. Rare continua a produrre giochi casual, quando ha un parco-franchise di tutto rispetto che la Microsoft non sa affatto sfruttare, Killer Instinct non è sviluppato da Rare (e comunque non sono una fan della serie), Metal Gear Solid V non mi interessa, e l’unico titolo degno di nota era il già citato Ryse, che però da solo non è un system seller.
La conferenza di per sè non era male, siamo d’accordo, ma è proprio la console ed i suoi contenuti a non convincermi. Better luck next time.
Ubisoft
Commento di Wise Yuri: L’anno scorso la Ubi aveva messo su una conferenza non male, vediamo se nuovamente riusciranno a mettere su un buon show.
Si inizia con…. Jerry Cantrell degli Alice In Chains? Non che non mi piacciano, ma non posso dire che me lo aspettavo. O_O Come potreste immaginare, non è lì per prendersi un panino con eventuali fan mentre prova le novità del mercato, ma per presentare l’edizione 2014 di Rocksmith (che conterrà canzoni degli Alice in Chains, il che è un plus, almeno per me). Non l’ho mai provato il gioco in sè, ma ho letto che era interessante come tutorial per neofiti della chitarra ed un allenamento decente per chi la sa già suonare.
Salutato Jerry, Aisha Tyler fa un pò di conversazione di circostanza, parla di come l’annuncio di Watch Dogs fu ganzo l’anno scorso (il che devo dire, è vero), e poi ci lancia verso il nuovo trailer di Splinter Cell: Blacklist (in arrivo questo agosto), che però avrei preferito vedere in un riquadro di schermo più grande – e poi un paio nuovi di Rayman Legends, il cui lancio è stato rimandato a settembre e non si parla più di esclusiva Wii U, come probabilmente saprete. Successivamente salta fuori un titolo nuovo, Mighty Quest For Epic Loot, un particolare gdr/tower defense su due fronti, ovvero sul difendere il proprio bottino da altri, mentre voi cercate di derubare castelli e dovete a vostra volta superare le difese erette della vittima scelta. tempo che il gdr di Obsidian Entertaiment (pubblicato ora da Ubisoft) ispirato alla serie di Trey Parker e Matt Stone si faccia rivedere, con un nuovo trailer di South Park: The Stick Of Truth “in arrivo questo natale… od il prossimo… presto, sapete come sono i videogames.” 😀
Sempre seguendo il motto “mò basta questo, passiamo ad altro”, Yves Guillemot (cofondatore e direttore generale di Ubisoft) dà il cambio ad Aisha sul palco, ed il signor Guillemot, con il suo accento molto francese, ci introduce al nuovo IP titolato The Crew, un racing game previsto per i primi mesi del 2014 su PS4, Xbox One e PC, e di cui ci viene mostrata una demo, che mostra come fondamenti del gioco l’idea di connessione globale ed omogenea della partita con quella di altri giocatori, con la possibilità di richiedere assistenza diretta ad i vostri amici per finire una missione cooperativa, od unirsi per mettere in piano un colpo.
Poi è il turno dell’altro nuovo IP di ubisoft, Watch Dogs, di farsi rivedere, solamente in un trailer non di gameplay, ma che certamente alza l’interesse per questo nuovo e promettente titolo open world in cui interpretate un uomo diventato vigilante e capace di controllare qualsiasi cosa possa essere colpita da hacker, in un mondo completamente dipende dalla tecnologia… Poi tempo di Just Dance edizione 2014, poteva mancare? Boh, in ogni caso c’è.
Ad abbassare ulteriormente l’interesse arriva l’annuncio che quelle creature irritante e diaboliche note come Rabbis arriveranno pure in TV, con uno show “interattivo” (qualunque cosa voglia dire) tutto loro – titolato Rabbids Invasion– , si spera non in europa, ma non posso dirlo con certezza. Viene mostrato un trailer di suddetto show, e sebbene… non eccitato (non ci metto manco le virgolette in questo caso) all’idea, posso dire che perlomeno l’animazione non sembra oscena, mi ricorda un pò qualcosa della Dreamworks. Per nostro sommo piacere, ci viene mostrato il lato interattivo della cosa, e che in realtà questo sarà… un titolo Xbox One? Non ci ho capito molto e sono stanco, ma vabbeh, già dimenticato, passiamo avanti.
Ed inevitabilmente si arriva alla serie Ubisoft sviluppata in sempre meno tempo, e con risultati che mostrano sempre di più che ci vorrebbe più tempo, con un nuovo trailer di Assassin’s Creed IV: Black Flag, che inizia bene, con grog ingurgitato a litri come un vero pirata, ed è abbastanza spettacolare, ma la serie ha saputo ampiamente deludere le aspettative formate da quasi ogni titolo, quindi vedremo, personalmente non voglio fare il beta testing pagandolo 60 euro al lancio. Abbiamo anche un montaggio di gameplay e scene varie, niente gameplay “live” purtroppo, sarebbe stato più interessante.
Tempo di un breve trailer per Trials Fusion, nuovo titolo della serie di corse su motocross, che uscirà su PC, PS4, PS3, X-Box 360 ed Xbox One, ed una versione apposita per dispositivi mobile, Trials Frontiers, poi un altro salto con Yves nei titoli per la next-gen, con il trailer del action/shooter/survival/mmo/open world post-apocalittico The Division (che sembra davvero interessante), per PS4, XBox One e PC, sul quale si chiude la conferenza.
Nel complesso, non male davvero, avrei gradito qualche info in più su Watch Dogs, ed evitato roba come i Rabbids (e se per quello, meno show e più annunci), ma oltre ai grossi nomi che già si sapeva non sarebbero mancati, titoli nuovi annunciati ci sono in discreta quantità (e questi IP nuovi non promettono male) il che è sempre una cosa positiva. ci si rilegge a presto per le altre conferenze, è quasi l’alba indi mi prenderò il lusso di andare a letto! 😀
Commento di Alteridan: Diciamoci la verità: tutti quanti ci aspettavamo una conferenza col botto come quella dell’anno scorso ma in realtà sapevamo che non sarebbe mai potuta andare come nel 2012. E in effetti così è stato: una buona conferenza, con delle discrete novità e alcune nuove informazioni sui titoli più attesi. È mancata la bomba vera come Watch_Dogs l’anno scorso ma alla fine non mi posso lamentare.
Mi astengo dal commentare i titoli più famosi come Assassin’s Creed IV o Watch_Dogs perché ogni settimana vi riporto sempre informazioni su questi titoli nei News Checkpoint, e perché comunque oltre a qualche trailer non è stato mostrato nulla di nuovo; voglio però spendere qualche parola sulle due nuove IP presentate durante la conferenza.
In primis The Crew. Da quanto ho capito, questo titolo destinato al mercato PC, X1 e PS4 vuole essere un driving game ambientato in un mondo aperto e free roaming sempre connesso alla rete e quindi in costante cambiamento. L’idea di base è interessante e riprende in parte quanto già visto nei due Test Drive Unlimited sviluppati da Eden Games, ciò che però mi ha colpito in The Crew non è la possibilità di svolgere le missioni assieme ad un massimo di 4 amici o il fatto che sia ambientato in un’America completamente e liberamente esplorabile; mi ha colpito la totale customizzazione dei veicoli: sulla carta sarà possibile modificare qualsiasi pezzo delle auto, dal telaio al motore passando per il parafanghi; sulla carta però, bisognerà vedere come si presenterà il gioco al lancio ma posso dire comunque che The Crew mi ha positivamente impressionato e sarà senza ombra di dubbio un gioco che seguirò in questi mesi.

La personalizzazione totale delle auto potrebbe essere l’aspetto migliore di The Crew.
L’altro titolo che ha stuzzicato il mio interesse è Tom Clancy’s The Division. Ubisoft ha cercato di ricreare la stessa magia che ha fatto entrare Watch_Dogs nell’olimpo dei giochi più anticipati di sempre, lo ha fatto con un teaser trailer che riprende quanto già visto lo scorso E3 e con una trovata a dir poco scenografica come il far cadere delle banconote dal soffitto sulla platea. Le premesse per The Division sono di quelle che fanno ben sperare: prima di tutto lo sviluppatore, Massive Entertainment, che ha sfornato solo giochi di successo come Ground Control e World in Conflict; in secondo luogo il genere, un gioco di ruolo online con un open world persistente. Quanto visto dal video di gameplay mi ha fatto ben sperare, si è vista una certa varietà di approcci, un’interfaccia piacevole e una convincente interazione tra utenti su dispositivi diversi (che tra parentesi pare essere lo standard per la nuova generazione). Bisognerà vedere quanto sarà ruolistico e quanto saranno varie le altre missioni ma visti i precedenti della software house sono fiducioso e mi aspetto grandi cose.
Quindi ripeto: il mio giudizio sulla conferenza Ubisoft è positivo, non è paragonabile alla conferenza dello scorso anno ma, nonostante alcuni annunci evitabili (Rabbids), non mi sono mai annoiato.
Commento di Celey: Ho poco da aggiungere anche qui. Come Wise Yuri ed Alteridan hanno detto, i due nuovi IP, The Crew e Tom Clancy’s The Division sembrano incredibilmente interessanti, in particolare il primo di questi due, che mi riporta molto alla mente il recente Fast & Furious, e giocare un qualsiasi gioco che si avvicini a quel genere mi gaserebbe un casino.
A parte questo, e Watch_Dogs, non ho visto nulla di trascendentale.
Passiamo alle prossime conferenze! =)
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