News Checkpoint #20

È piena estate e quindi gli annunci di nuovi giochi scarseggiano, le uniche notizie che circolano per la rete in questi giorni riguardano sterili confronti celolunghisti tra le due nuove console e scoperte di progetti semi abbandonati. È proprio di uno di questi che parliamo oggi, ma non ci limiteremo a questo.

Gli argomenti di oggi:

  • Backspace, lo Skyrim spaziale;

  • Street Fighter ritorna in versione Ultra;

  • American McGee e i suoi progetti.

Spazio d’Ossidiana

Skyrim è probabilmente il gioco più celebre di questa generazione, il titolo con cui Bethesda ha fatto il botto. Chiunque, anche chi non è appassionato di videogiochi conosce questo titolo, ma cosa sarebbe successo se fosse uscito uno Skyrim ambientato nello spazio profondo?

Kotaku ci stupisce rivelando che negli studi di Obsidian Entertainment è stato in sviluppo un progetto chiamato Backspace a tema sci-fi, tutto basato sull’engine dell’ultimo capitolo della serie The Elder Scrolls, Radiant AI compresa.

Nell’universo di Backspace è presente una stazione spaziale simile alla Cittadella di Mass Effect.

Feargus Urquhart, a capo del progetto, ha dichiarato che Backspace sarebbe stato un gioco di ruolo ambientato nello spazio e in cui vi sarebbe stata la possibilità di viaggiare nel tempo; Urquhart ha poi detto che il gameplay sarebbe stato una specie di mix tra Mass Effect, Borderlands e System Shock 2. Al contrario di Skyrim però, Backspace non sarebbe stato un titolo open world: n Backspace il protagonista, un cyborg umano solo per il 10%, avrebbe avuto la possibilità di viaggiare attraverso la galassia ma non a piacimento del giocatore.

Feargus Urquhart ha poi asserito che il progetto Backspace non è mai stato definitivamente accantonato, attualmente si trova in una sorta di limbo: la possibilità che possa essere realizzato esiste, ma non si sa quando né se vedrà effettivamente la luce.

Street Fighter diventa Ultra

La scorsa settimana si è tenuta l’annuale torneo destinato esclusivamente ai fighting games: l’Evolution Championship Series (EVO). Durante questa competizione è ormai tradizione che vengano annunciati o presentati nuovi titoli del genere picchiaduro.

Ed è proprio sul palco dell’EVO che Yoshinori Ono, producer di Street Fighter IV, ha presentato l’ultima edizione della sua creazione: Ultra Street Fighter IV.

Ultra Street Fighter IV conterrà cinque nuovi personaggi e sei nuovi stages. Ultra Street Fighter IV, come accaduto in passato per la versione Super, verrà venduto in due modi: come semplice dlc al prezzo di 14,99€ e in versione completa comprendente ogni dlc uscito fino ad ora al prezzo di 39,99€.

L’arrivo nei negozi di Ultra Street Fighter IV è previsto entro l’inizio del 2014 per PS3, Xbox 360 e PC. Ono ha però aggiunto che il titolo potrebbe approdare anche sulle console di nuova generazione e su Wii U, ma la decisione spetterà a Capcom.

I terrificanti mondi di Dorothy e Alice

American McGee è un nome noto nell’ambiente videoludico (e non solo): celebre per aver rivisitato le avventure di Alice e per aver partecipato allo sviluppo di titoli del calibro di Doom II e Quake.

Nell’ultimo periodo però non se la sta passando molto bene, lo dimostra il fatto che in questi giorni McGee ha ritirato da Kickstarter il suo ultimo progetto: OZombie. OZombie sarebbe dovuto essere una rivisitazione zombesca del famoso romanzo di Lyman Frank Baum, Il Meraviglioso Mago di Oz. La campagna aveva come obiettivo 950 mila dollari ma ne aveva raccolti appena 150 mila, troppo pochi per un progetto così ambizioso.

Tuttavia McGee ha lanciato un nuovo progetto sulla piattaforma di crowd founding, questa volta però non riguarda un videogioco, o almeno non direttamente. McGee ha infatti in progetto di portare sul grande schermo il suo mondo di Alice.

Alice: Otherlands avrà forti influenze horror.

Alice: Otherlands sarà un film di animazione che riprenderà le vicende narrate nei due videogiochi creati da McGee. Per finanziare il progetto servono 200 mila dollari e al momento i fondi raccolti sono poco più di 70 mila quando mancano ancora 17 giorni alla chiusura della campagna. L’intero film sarà realizzato da Spicy Horse, la casa di sviluppo di McGee, in computer grafica.

È tutto, questa settimana niente Weakly (e sarà così fino a settembre) ma sul blog i contenuti non mancheranno di certo. Continuate a seguirci per scoprire cosa abbiamo in serbo per voi in questa estate che stenta ad entrare nel vivo.

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