News Checkpoint #30

Manca ormai un mese all’arrivo della next-gen, siete pronti per il salto generazionale? Personalmente non sono ancora pronto, ho molti titoli arretrati che devo ancora recuperare e quindi temo che salterò il lancio della prossima generazione cercando di non accumulare troppi arretrati anche nella next-gen, purtroppo il tempo a disposizione è quello che è. Ma al di là di tutto, oggi è giovedì e questo significa che siete qui per la settimanale dose di notizie videoludiche.

I contenuti di oggi:

  • il progetto segreto di Naughty Dog;

  • un seguito per Sleeping Dogs;

  • katane cyberpunk per il titolo di debutto di una nuova software house.

The Last of Jak

Ricordate Jak & Daxter? La simpatica coppia ideata da Naughty Dog ai tempi della PlayStation 2 sarebbe dovuta approdare anche sulla terza home console Sony in un nuovo capitolo, un reboot per la precisione.

Ad affermarlo è proprio Neil Druckmann, creative director di Naughty Dog, sulle pagine di ShackNews. Durante l’intervista, Druckmann afferma che dopo Uncharted 2 il team si divise in due: una parte avrebbe continuato a lavorare sulla serie di Nathan Drake mentre la seconda si sarebbe concentrata su un nuovo progetto, e questo progetto era proprio il reboot di Jak & Daxter.

Ecco come sarebbe stato Daxter nel reboot.

Druckmann ha poi spiegato che il progetto fu accantonato poiché troppo diverso dagli altri tre capitoli della serie, secondo il team infatti vi era il rischio che molti fan della serie rimanessero spaesati e forse scontenti per la nuova direzione che avrebbe preso la serie. Così il secondo team iniziò a cercare nuove idee per un altro progetto, e fu così che nacque uno dei titoli di maggior successo della generazione: The Last of Us.

Questa storia ci insegna comunque due cose: la prima è che non sempre le idee per grandi giochi vengono per prime, senza la decisione di accantonare il progetto probabilmente ci saremmo ritrovati con un Jak & Daxter in più ma con un The Last of Us in meno; la seconda è che in Naughty Dog tengono sempre in considerazione le vecchie mascotte, quindi chissà, magari un giorno ci ritroveremo con un altro capitolo di Crash Bandicoot.

La guerra delle Triadi

Sleeping Dogs è stato un gioco che in un certo senso ha reinventato il genere degli action freeroaming, vincendo anche diversi premi ed avendo avuto un discreto successo sia tra i videogiocatori che tra la critica (anche noi ne abbiamo parlato piuttosto bene).

Non era quindi difficile prevedere un seguito per questo titolo, d’altronde la notizia era già nell’aria da qualche tempo. In questi giorni è finalmente arrivata la conferma: tramite un post sul sito ufficiale, United Front Games ha annunciato Triad Wars, un nuovo titolo ambientato nello stesso universo narrativo di Sleeping Dogs.

Rivedremo Wei Shen, il tormentato protagonista di Sleeping Dogs?

Si sa veramente poco su questo nuovo titolo della serie, gli unici dettagli che gli sviluppatori hanno voluto condividere riguardano il publisher, che sarà ancora una volta Square Enix, e una generica data di uscita: il titolo è previsto per il 2014.

Altri dettagli seguiranno, per ora non possiamo far altro che attendere.

Samurai cyberpunk

Probabilmente a molti di voi il nome acttil non dirà nulla: acttill (rigorosamente in minuscolo) è un nuovo publisher fondato alcuni mesi fa da alcuni ex dirigenti di NIS America. Il primo progetto videoludico finanziato da questo nuovo publisher sarà un titolo destinato principalmente a PS3 e PS4 sviluppato dai neonati Elemental-Labs, un piccolo team californiano alle prese con il loro primo gioco.

Il titolo in questione è Reborn, un action rpg dalle forti tinte cyberpunk: ambientato a Neo-Tokyo, nel 2188, Reborn sarà incentrato sulle vicende di un futuristico samurai, tale Musashi Miyamoto, liberamente ispirato all’omonimo eroe giapponese.

Musashi Miyamoto, il protagonista di Reborn.

Per completare il progetto, a cui Elemental-Labs sta lavorando da ormai nove mesi, il team di sviluppo ha avviato una campagna su Kickstarter con cui spera di raccogliere gli ultimi 200 mila dollari che servono per completare il gioco. Tra gli stretch goal troviamo anche lo sviluppo per pc, PS Vita e Xbox One.

Alcune caratteristiche del gioco comprendono il combattimento in tempo reale incentrato su combo e attacchi speciali, la progressione del personaggio con la possibilità di scegliere skill e installare potenziamenti cibernetici e un setting che fonderà gli elementi della tradizione giapponese con la modernità tecnologica.

Anche oggi abbiamo concluso, continuate a seguirci e a leggere e commentare i nostri articoli. Alla prossima.

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