Mi era stato detto che oggi forse sarebbe uscito un nuovo Humble Bundle, ma onestamente non ho dato molto credito alla voce in quanto generalmente non escono a ripetizione. Eppure eccolo qui, nuovo bundle.
Altro natale, altro numero del Grind Cafè (stavolta con film del recente passato e che potreste conoscere anche voi) perchè non pensiate di poter arrivare al 24 senza che io recensisca filmacci (ed alcune perle) con babbi natali assassini, bastoncini di zucchero usati come lance, diavoli, o remake di un piccolo classico dell’horror natalizio che hanno pochissimo in comune con l’originale. Perchè, poche balle, nulla dice Natale come una morte via ghirlanda!
Ho ho ho ho a tutti, e buon grindhouse natale! 😀
Tema: Jingle Hells.
Ben ritrovati in quest’ultimo appuntamento con le notizie. Già, ultimo, non solo per quest’anno (per quanto mi piaccia scrivere su questo blog, giovedì prossimo è pur sempre il 26 dicembre): abbiamo deciso di accantonare il News Checkpoint per provare qualcosa di nuovo e fornirvi notizie giornaliere al posto di un recap settimanale. È un esperimento che inizieremo a partire dal prossimo anno.
Venendo alle notizie della settimana ecco di cosa parleremo oggi:
censura videoludica per YouTube;
il nuovissimo Hyrule Warriors;
buone nuove per Mass Effect 4.
Onestamente avrei voluto iniziare questo Hobbyt con la solita intro goffa/sarcastica, ma non posso non ricordare che oggi (per chi non lo sapesse già) è il giorno finale di quella che è stata dichiaratamente la “Settimana Nera dell’Internet”, sancendo quella che è la morte di internet in italia (visto che ora chiunque potrà denunciare sommariamente la vostra pagina web e l’AGCOM del cazzo la tirerà giù, lasciandoci (ancor più) indietro degli altri paesi, confermando il fatto che come un avversario di Kenshiro “Siamo già morti”.
Nonostante ciò, buona lettura!
Rieccoci qui, questa settimana troverete solo due notizie ma entrambe molto interessanti.
Partiremo con una notizia che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio scandalo per il settore videoludico: pare infatti che Electronic Arts sia nei guai fino al collo per colpa di Battlefield 4, ha persino uno studio legale alle calcagna.
La seconda notizia riguarda invece l’annuncio di un nuovo promettente titolo apparso sulla scena indipendente: No Man’s Sky.
Buona lettura.
Non mi ero ancora ripreso dalle spese derivate dagli sconti autunnali, che ecco che spunta un nuovo Indie Royale interessante…e poi un Humble Bundle!
Questa volta un bundle parecchio strano, contente giochi di tutti i tipi:
Quando arrivano questi numeri con lo zero finale (#120, #130) mi viene sempre una piccola voglia di fare un salto di gioia (che oggi lascerò perdere, visto il sospetto di ernia al disco che mi pende sulla testa). Vuol dire che ancora ci siamo, che ancora scriviamo su quello che ci piace discutere, e ancora sputiamo in faccia alle difficoltà interne ed esterne che la vita ci presenta! Quest’oggi, Alteridan ci delizia con la recensione su Bioshock Infinite, parliamo anche di Kick-Ass 2 e WiseYuri ci regala i suoi pareri su Don Jon e Feeding Frenzy! Buona lettura!
Con entrambe le nuove console sul mercato siamo entrati ufficialmente nella next-gen, o forse dovrei abituarmi a dire current-gen. Ma al di là di queste sottigliezze lessicali va sottolineato il fatto che d’ora in poi sarà finalmente lecito aspettarsi nuovi giochi, ed è proprio di questo che parliamo in una delle notizie della settimana.
I contenuti di oggi:
The Last of Us potrebbe arrivare sul grande schermo;
due nuovi progetti per Square Enix;
Project Spark entra in fase beta.
Non so per quale ragione decisi di registrare un Let’s Play di questo gioco, probabilmente l’intenzione era quella di lanciarmi in un titolo dalla durata considerevole, che richiedesse sia cervello che abilità. Anodyne è palesemente un gioco alla Legend of Zelda, fatto quindi di trama, esplorazione, combattimenti e puzzle. Forse proprio per la mia confidenza con la ben più famosa serie Nintendo pensai che mi ci sarei sentito a mio agio, e anche per promuovere un gioco che seppur apparisse interessante, non era calcolato da nessuno.
Anodyne non è un capolavoro, ma ha molto meno successo di quello che merita, e gli sforzi degli sviluppatori di promuoverlo (vendita a offerta libera, distribuzione di copie gratuitamente su The Pirate Bay, inclusione in bundle vari, aggiunta di carte Steam) non sembravano ottenere il risultato sperato. Lo sviluppatore stesso ha più di una volta lasciato un like o condiviso il mio Let’s Play, nonostante sia in una lingua che con tutta probabilità non comprende. Curiosamente, la scarsa popolarità del gioco ha influito negativamente sulla popolarità del Let’s Play stesso, al quale poca gente è sembrata interessata.
La prima manciata di episodi di questa serie ha una qualità audio pressoché identica a quella di DLC Quest, ma proseguendo c’è un cambio di microfono, cosa che migliora notevolmente il suono della mia voce, e che è diventato il mio standard qualitativo ancora attuale.
Questo è stato il mio Let’s Play più lungo in assoluto finora, composto da ben ventitré episodi, di cui uno introduttivo ed un episodio bonus in cui descrivo una meccanica particolarmente interessante che si sblocca a gioco finito: