Un’idea spontanea, una sorta di preview/commento su cosa leggerete, ed in questo caso è su il gruppo di blackened death metal polacco Behemoth, uno dei miei preferiti, e considerato da molti come i nuovi Nile (che continuo ad amare), ed a ragione.
E lasciatemelo dire, sono davvero contento. In primis perchè Adam Narski, meglio noto come Nergal sul palco, il leader, fondatore e pilastro del gruppo (l’unico membro sempre presente nella line-up, che ha subito diversi cambi negli anni), ha vinto sulla leucemia, ed è tornato a comporre, con il nuovo album The Satanist in uscita i primi di febbraio. Ed il nuovo album è il meno, per così dire, per me è già “più che sufficiente” la vittoria contro la leucemia, contro aspettative nere e gruppi di fanatici cattolici che gli auguravano letteralmente di morire, e su quest’ultima cosa non sto scherzando, ha ricevuto davvero parole a dir poco forti da gruppi religiosi, perchè è un “metallaro satanistica e deve morire”. Cos’altro dire, Adam, hai davvero vinto! 🙂
Il nuovo album, oltre ad essere una news succulenta, mostra una box art spettacolare (visibile sopra), dipinta dal pittore russo Denis Forkas specificamente per The Satanist (ed a quanto pare pure con un pò del sangue di Adam “Nergal” Narski stesso). E chiaramente i Behemoth non vogliono certamente passare inosservati con il box set del disco (immagine sotto), che oltre al contenuto tipico (cover laminate, poster, etc.) sfoggia una croce di legno invertita con tanto di rosario, e delle ostie per la comunione nera. Beh, almeno non sono dentro un panino.
A me onestamente fa ridere il contenuto extra di rosario ed ostie “sataniche”, parecchio stupido, ma decisamente riceverà attenzione, e venderà di più per questo… quindi il marketing l’hanno fatto decisamente bene, non c’è che dire.
Per la cosa più importante, l’album (almeno per me il resto è sempre stato contorno, per quanto spettacolare e “diabolico”) ci sarà da attendere poco, ed è già online il video del singolo Blow Your Trumpets Gabriel, che fa ben sperare. A questo febbraio per la recensione di The Satanist dei Behemoth allora!
Che Ronnie sia con voi. 😉
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