The Weakly Hobbyt #159

The Weakly Hobbyt #159

“Questa sera, c’è il Delirio al Maracanà!”
Così fa la canzone che Sky Sport, da circa un mese, manda in onda tra una pubblicità e l’altra delle partite del mondiale. Per me, questa sera potrebbe davvero esserci il delirio stasera, se la Germania dovesse riuscire nell’impresa di agguantare il suo quarto titolo mondiale. Sarebbe quasi come rivivere il 2006, anche se la magia di quel momento sarà comunque sempre qualcosa di distinto e separato per me…

Ma, fino a stasera, ce n’è di tempo da far passare. Per questo proviamo ad allietarvi, oggi, con quattro articoli su giochi, fumetti e serie tv. Ovvero, Golden Sun, Asterix e l’albo d’oro, X-Files – La Seconda Stagione e Rythm Thief! =)

Buona lettura!

Golden Sun

(A cura di Alteridan)

È da un bel po’ di tempo che non parlo di qualche gioco del passato: da troppe settimane scrivo di titoli recenti, alcuni appena usciti. Quest’oggi voglio concentrarmi su uno dei giochi che hanno accompagnato la mia adolescenza, il primo titolo di una saga nata su quel piccolo gioiellino che è stato il Game Boy Advance.

Una questione di Alchimia

Il gioco si apre con un evento catastrofico: il pacifico villaggio di Vale è vittima di una calamità naturale, un’alluvione mai vista prima che porta con sé molte persone, tra cui il padre di Isaac, il protagonista del gioco, e entrambi i genitori di Jenna, oltre che suo fratello.

Tre anni dopo, Isaac, Jenna e il loro amico Garet, ormai adolescenti, decidono di avventurarsi all’interno del Monte Aleph, una vetta sacra per i custodi dell’Alchimia, una forza magica che potrebbe portare la rovina nel mondo di Weyard. Secondo le leggende, all’interno della montagna si celerebbe un tempio dove sono nascosti i quattro grandi astri capaci di creare il Sole d’Oro, un evento magico che riporterebbe l’Alchimia nel mondo. Con l’aiuto dello studioso Kraden, i tre ragazzi riescono a trovare il tempio e a superare le sue difese, ma proprio una volta raggiunta la sala degli astri si accorgono di essere stati seguiti da un gruppo di ladri, capeggiati dai malvagi Saturos e Adexia, oltre che da un misterioso uomo mascherato. Ben presto i ragazzi scopriranno che l’uomo mascherato altri non è che Felix, il fratello di Jenna creduto morto nell’alluvione.

All’interno del Monte Aleph cambieranno molte cose.

Il gruppo di ladri riesce a impadronirsi di tutti gli astri tranne quello di Marte, prima ancora di riuscire a metterci le mani sopra, il sistema di sicurezza magico del tempio si innesca e i ladri decidono di scappare, prendendo in ostaggio Jenna e il vecchio Kraden. In quell’istante, il guardiano del Monte Aleph, un’enorme roccia volante, appare dinanzi ad Isaac e Garet: colui che si fa chiamare Il Saggio avvisa i due ragazzi del pericolo che corre il mondo se l’Alchimia dovesse essere liberata, li manda quindi in una missione per recuperare i tre astri rubati prima che questi possano essere utilizzati per accendere i Fari Elementali sparsi ai quattro angoli del mondo.

Psinergia portami via

Il mondo di Weyard è popolato da molte creature, non sempre umane, in grado di utilizzare le potenti forze magiche dell’Alchimia, nonostante sia ancora sigillata. Isaac e Garet sono due adepti, la loro esposizione al Monte Aleph ha fatto sì che siano in grado di utilizzare le abilità psinergiche, ma solo di un elemento specifico: Isaac è un adepto di Venere, ciò significa che è in grado di manipolare le forze della terra; Garet è un adepto di Marte, in grado di utilizzare le psinergie di fuoco; ben presto incontreranno altri due adepti che si uniranno al loro viaggio, Ivan, un adepto di Giove in grado di usare le psinergie di vento, e Mia, un adepto di Mercurio in grado di incanalare le abilità curative dell’acqua.

Le psinergie possono essere utilizzare in battaglia.

I quattro adepti saranno poi aiutati dai djinn, piccole creature rilasciate nel mondo dall’eruzione del Monte Aleph una volta rubati gli astri: questi djinn donano abilità uniche ai possessori e possono essere utilizzati in battaglia sia direttamente, per attivare le singole abilità di ogni creatura, sia indirettamente sfruttandoli per evocare potenti spiriti che combattano al fianco dei quattro ragazzi. Fuori dal combattimento, i djinn possono essere spostati da un personaggio all’altro per modificare le relative classi: così come gli adepti, anche i djinn sono divisi in quattro categorie elementali, sperimentare tra le varie combinazioni di djinn sarà essenziale per utilizzare al meglio le varie abilità che questi donano ai componenti della squadra.

Un continente (e mezzo) da scoprire

Al di là dell’utilizzo dei djinn, Golden Sun si rivela essere un gioco di ruolo giapponese piuttosto classico: il mondo di gioco è semi-openworld, il ché significa che sarà liberamente esplorabile solo dopo aver ottenuto alcune abilità chiave, oggetti specifici oppure dopo essere passati per alcuni punti fondamentali della trama. Il tutto si svolge su una mappa del mondo relativamente ampia, con numerosi punti di interesse e svariate cittadine.

I Djinn devono essere prima sconfitti in battaglia per farli unire alla squadra.

Con una trama decisamente più matura rispetto alla media delle produzioni giapponesi destinate al pubblico adolescente, Golden Sun si rivela essere un ottimo inizio per una saga che raggiungerà il suo apice nel seguente episodio, con un cliffhanger finale che vi farà venire voglia di recuperare immediatamente L’Era Perduta, il titolo successivo della serie.

Voto personale: 8,5/10

X-Files – Season Two
(A cura di Celebandùne Gwathelen)

X-Files - Season Two

Torniamo a parlare di X-Files, quest’oggi iniziamo con la seconda stagione che, come per la prima, analizzerò prima in breve episodio per episodio, senza troppi spoiler, ove possibile, e poi parlandovi della serie nel complesso.

  1. Little Green Men: La prima puntata, un pochino confusionaria, riprende con Moulder e Scully privi di X-File, relegati per lo più a lavori d’ufficio. Moulder in particolare è davvero depresso e sconsolato, e solo dopo aver parlato una sera con Scully ritrova un pochino di motivazione, riportate anche alla memoria dal rapimento della sorella Samantha. Moulder decide di agire privatamente e vola verso un osservatorio astrologico in Costa Rica, dove sembra sia giunto uno strano segnale dal cosmo simile al Wow!-Signal. La faccenda merita indagini… [6.5/10]
  2. The Host: Una serie di strani assassini fanno clamore nel New Jersey, tutti riguardanti cadaveri trovati nelle fogne o attacchi nelle fogne della città. Il direttore Skinner da a Moulder l’incarico di occuparsi di queste indagini. Moulder pensa sia una punizione dover andare nelle fognature della città per dei semplici assassini, ma quando Scully fa l’autopsia di una delle vittime, scopre che non ci sono chiari indizi sulla causa della morte. Misteriose chiamate, inoltre, fanno capire a Moulder che qualcuno nell’FBI è suo amico e sta cercando di far riaprire gli X-File… [7/10]

    X-Files - Season Two

    Nella puntata “The Host” servirebbe l’intervento di Super Mario nelle fogne del New Jersey…

  3. Blood: Nuovamente Moulder viene assegnato ad uno strano caso di assassini apparentemente scollegati che avvengono nel Pennsylvania, a Franklin. Per qualche motivo, recentemente, persone apparentemente insospettabili compiono omicidi-suicidi bizzarri quando in prossimità di apparecchiature elettriche. Moulder non sa che pesci pigliare, finchè non scopre dai Lone Gunmen di una sostenza chimica che induce le persone ad essere particolarmente recettive verso messaggi subliminali… [4/10]
  4. Sleepless: Un nuovo caso bizzarro attende Moulder, ma questa volta non da solo: il Direttore Skinner accoppia Moulder con il giovane Alex Krycek per risolvere un caso in cui la vittima è apparentemente morta poichè PENSAVA di essere vittima di un incendio. Scully, che fa l’autopsia sul corpo, non sa come spiegare l’accaduto, ma quando viene ucciso una seconda persona poichè PENSAVA di essere sparato da diversi colpi di mitragliatore, Moulder collega le due vittime in quanto militanti nel Vietnam e facente parti di un corpo speciale. Uno dei due, per di più, era un dottore della terapia del sonno che stava lavorando al condizionamento mentale durante la fase REM. Piano piano, Moulder comprende cosa sta accadendo… [8.5/10]
  5. Duane Barry: Il personaggio che da il titolo alla puntata riesce a fuggire dal manicomio nel quale è stazionato. Ex-agente dell’FBI, crede di essere stato rapito dagli Alieni e teme di venire rapito presto di nuovo. Per questo vuole portarsi al sicuro, e prende come ostaggio il suo medico e si rifugia in un’agenzia di viaggio dove poi viene circondato dalle forze dell’ordine. Moulder viene chiamato (con Krycek) per tentare di risolvere la situazione, ma Fox quando inizia a chiedere informazioni sul rapimento alieno all’ex-agente, queste paiono complicare la situazione e non migliorarla… [7/10]

    X-Files - Season Two

    Duane Barry teme di venire presto di nuovo rapito dagli alieni… Non vuole che questi ripetano i loro test su di lui…

  6. Ascension: Duane Barry riesce a rapire Scully, non si sa come sia arrivata a lei, ma quando Moulder viene a sapere questa cosa, cerca di spostare mari e monti pur di ritrovarla. Barry cerca di raggiungere il luogo dove è stato rapito per la prima volta per scambiare Scully con se stesso, mentre Krycek, agli ordini del misterioso fumatore, intralcia come può le indagini di Moulder, pur di non farsi beccare in piena vista. Gli eventi prendono una piega piuttosto tragica verso la fine, ma Moulder ottiene la riapertura degli X-Files da parte del direttore Skinner. [8/10]
  7. 3: Con gli X-Files di nuovo aperti, la scomaprsa di Scully diventa il primo di una nuova serie di casi irrisolti. Moulder però non si prende pause e inizia ad investigare su una serie di omicidi coi tratti “vampiri”; persone a cui viene succhiato il sangue e che quindi muoiono di dissanguamento. Un omicidio del genere accade in una LA le cui forze dell’ordine sono ai minimi storici di disponibilità a causa degli incendi. Moulder investiga e non molto dopo cattura una persona, che secondo lui allucina di essere un Vampiro. Quando però, la sera dopo, il suo corpo viene trovato bruciato nella cella in cui era in isolamento, a Moulder tocca ricredersi…. [8/10]
  8. One Breath: Scully ricompare misteriosamente in ospedale, in coma. Moulder è fuori di sè e tenta di saperne quanto più possibile, ma ovunque va sbatte contro qualche muro. Temendo per la vita di Scully e non avendo più la forza di combattere per una verità che sembra sempre più distante da lui e sempre più ostacolata, Moulder vuole lasciare l’FBI. Il Direttore Skinner però non accetta le sue dimissioni, narrandogli un aneddoto privato. Moulder tenta di contattare quindi X, il successore di Gola Profonda, ma il loro incontro è controproducente. Quando a fine puntata Scully si risveglia dal coma, non ricorda nulla degli eventi dopo il rapimento da parte di Duane Barry. [8/10]
  9. Firewalker: Tornati di nuovo attivi, e con gli X-Files aperti, Moulder a Scully devono investigare la scomparsa di alcuni scienziati all’interno di un gruppo di vulcani attivi sotto osservazione. Alcuni degli scienziati pensano di aver trovato qualcosa di simile a una forma di vita basata sul silicone nelle calde interiora della terra, ma ora ogni contatto è perduto. Moulder e Scully viaggiano nel complesso di ricerca per cercare di capire cosa sia accaduto al suo interno… [7/10]
  10. Red Museum: A Fox e Dana viene chiesto di indagare su una serie di rapimenti, in cui i ragazzi rapiti (tutti giovani) vengono ritrovati vivi, ma frastornati e con la scritta “He is one” or “She is one” sulla schiena. Nessuno di questi ragazzi ricorda bene le circostanze del rapimento. Fox si insospettisce molto, avendo già sentito di casi del genere, ma quando lo sceriffo del paese dell’ultimo rapimento gli dice che secondo lui i ragazzi vengono impossessati dal demonio, il detective dell’FBI attiva tutte le sue antenne di ricezione e va a investigare… [7/10]
  11. Excelsis Dei: Quando un’infermiera di una casa per anziani afferma di essere stata stuprata da un’entità invisibile, è Scully a interessarsi subito al caso, mentre Moulder pare dare poca importanza alla questione, essendo che molte donne tendono a cancellare dalla loro memoria il viso e le fattezze dei loro stupratori. Presto, però, nella casa di cura iniziano ad avvenire strani omicidi, ed è allora che anche Moulder inizia a sospettare che ci sia qualcosa che non và… [7.5/10]

    X-Files - Season Two

    “Excelsis Dei” è una puntata a tratti davvero spettrale…

  12. Aubrey: Quando la poliziotta BJ scopre di essere in cinta di una relazione extramatrimoniale con il suo capo, Brian, chiede un incontro per decidere cosa fare del neonato. Ad un tratto, però, BJ si trova in un campo a scavare nella terra fino a scoprire il cadavere di un polizziotto scomparso negli anni ’40. Il motivo delle sue azioni le è totalmente estraneo. Inutile dire che Scully e Moulder si interessano subito del caso. [8/10]
  13. Irresistible: Quando un dissacratore di cadaveri si fa notare dalla polizia di Minneapolis, Fox e Dana vengono inizialmente chiamati per dei disseppellimenti da parte di alieni. Moulder però è rapido nel comprendere che qui si tratta di un “normale” feticista della morte, che però sta degradando in una psicosi sempre più terribile. E’ solo quando Scully stessa viene presa di mira dal piuttosto anonimo Donnie Pfaster, che la faccenda per Fox diventa personale… [5/10]
  14. Die Hand die Verletzt: Puntata molto interessante in cui un culto satanico viene preso di mira da quella che io ho interpretato come una strega Wikka decisa a farsi giustizia da sola. La strega viene “invocata” da un gruppo di ragazzini interessati all’occulto, e Fox e Dana considerano la cosa quantomeno sospetta dopo che ha iniziato a piovere rane dal cielo. E il mistero si infittisce, quando una ragazzina ricorda di essere stuprata dal suo stesso padre… [8.5/10]
  15. Fresh Bones: Quando un soldato di una vicina base militare nel Nord Carolina muore schiantato contro un albero su cui c’è un simbolo voodoo, Moulder e Scully scattano di nuovo sull’attenti, anche perchè il caso non pare essere isolato. La base miliatare, così, scoprono, è un luogo dove vengono tenuti prigionieri politici dall’Haiti. Alcuni mesi fa, però, scoppiò una rivolta, in cui morì un bambino. Da allora, i morti paiono regolari. Il colonnello della base, però, pensa di sapere chi sia alla base di questi assassini, e fa incontrare tale Bouvais, uno dei ribelli, con il duo dell’FBI. Bouvais, però, dice che la colpa di tutto quello che accade è del colonnello… [7.5/10]

    X-Files - Season Two

    La strega Wikka della puntata “Die Hand die Verletzt” è uno dei personaggi ambigui mono-puntata più intriganti della stagione.

  16. Colony: Puntata intrigantissima. Moulder viene anonimamente contattato a riguardo di assassini di persone apparentemente uguali. Pare che ci sia qualcosa di grosso, poichè anche un Agente CIA sembra essere sulle tracce di questi uomini, dicendo Moulder che sono dei cloni di un progetto segreto russo e americano. Le cose paiono non essere come sembrano, però, soprattutto perchè sulle tracce di questi uomini, tutti dottori, pare esserci anche un assassino, che riesce a trasformare i loro corpi, uccidendoli, in melma verde acida. In tutto questo, Samantha, la sorella a lungo creduto persa da Fox, pare essere tornata… [9/10]
  17. End Game: Puntata che prosegue da dove la scorsa è finita, con Moulder a investigare su chi sia l’assassino a caccia dei cloni, ritrovare Scully che è stata rapita e cercare di capire che c’entra sua sorella Samantha in tutto questo. Le sue indagini lo porteranno fino al polo nord a questo giro… [8,5/10]
  18. Fearful Symmetry: In questo epidosio, Moulder e Scully devono investigare sulla strana morte di un elefante, apparentemente scappato dallo zoo senza che la sua gabbia sia stata aperta in alcun modo. Un uomo, inoltre, pare essere stato calpestato a morte da questo elefante, che però dai testimoni dell’atto viene descritto come “invisibile”. Quando in gioco entrano degli attivisti pro libertà assoluta degli animali, e il fatto che il direttore dello zoo sull’orlo del fallimento tiene come amica un gorilla femmina nel suo ufficio da lei portata negli States, la faccenda si fa sempre più assurda… [7/10]
  19. Død Kalm: Quando a largo delle coste norwegesi scompare l’ennesima nave nel giro degli scorsi sessant’anni, e Scully vede di persona un membro dell’equipaggio salvato invecchiato di mezzo secolo, il duo si prepara per il primo viaggio in Europa nel corso della serie. Grazie ad un capitano di una nave americano, i due trovano il vascello scomparso, ma tutta la ciurma è morta di vecchiaia, e la nave è in avanzato stato di decadimento, nonostante la giovane età. Moulder teme che il tempo scorra in maniera diversa sulla nave… [7/10]

    X-Files - Season Two

    In &Quot;End Game” Moulder si ritrova al polo nord, in seguito alle sue indagini sugli alieni…

  20. Humbug: Puntata assolutamente assurda; strani assassini avvengono in una città fondata da persone del circo, in cui ogni personaggio è più strano dell’altro. Moulder e Scully devono investigare per tentare di capire cosa stia accadendo, ma tra uomini nudi che mangiano solo pesce crudo, contorsionisti, nani e persone con un fratello gemello congiunto le cose non sono facili, e gli “strani” paiono essere invece proprio i due agenti FBI… [7.5/10]
  21. The Calusari: Quando il piccolo Teddy Holvey viene messo sotto dal treno del lunapark in cui stava con la sua famiglia, attirato lì dal suo palloncino all’elio che volava in direzione opposta al vento, Moulder e Scully sono presto sul posto per investigare la faccenda. Scoprono presto che Maggie Holvey è di origini rumene e che a casa della famiglia abita la madre dell’europea, e sparge le sue superstizioni, accusando in particolare Charlie, fratello maggiore di Teddy, di essere la reincarnazione del diavolo. La faccenda si fa interessante, quando altre persone diventano vittime di incidenti similmente curiosi come la morte di Teddy…[9/10]
  22. F. Emasculata: Uno strano morbo contagioso viene trasmesso ad un prigioniero tramite un pacco. Non è casuale che il prigioniero si chiama proprio come uno scienziato morto pochi giorni prima, nella Costa Rica, per un morbo molto simile. La situazione si fa critica quando due dei prigionieri della prigione contaminata fuggono e rischiano di propagare la rara malattia, per ora non curabile, per mezzo continente. Moulder e Scully sono costretti a fermare una bomba ad orologeria pronta ad esplodere tramite le pustole contagiose degli infetti… [7.5/10]
  23. Soft Light: Persona scomapaiono nel nulla, lasciando poco altro che una traccia di carbone e suolo annerito come unica prova della loro scomparsa. Quando Scully viene chiamata ad aiutare una sua studentessa in questo caso, non immagina che Moulder subito la teorizzi citando casi di combustione umana spontanei. Alla fonte del problema ci sta qualcosa di molto…molto più oscuro….[8/10]
  24. Our Town: Puntata alquanto strana; in una comunità americana, basata intorno ad un’azienda coltivatrice di polli per alimenti, iniziano a sparire persone. Altre, invece, paiono impazzire. Moulder e Scully pensano che affidare loro questo caso sia un modo per distrarli da avvenimenti più strani, ma Moulder inizia a sospettare culti e sette strane, quando scopre che una ragazza all’apparenza ventenne appena uccisa, secondo i dati di nascita, avrebbe 47 anni…[7/10]
  25. Anasazi: Puntata finale della seconda stagione di X-Files. Molti cerchi si chiudono e tanti altri vengono aperti; un giovane in New Mexico trova un cadavere di un alieno bruciato. Contemporaneamente un hacker conosciuto come “The Thinker” riesce a sottrarre dei dati al governo riguardo alieni databili al 1947. Moulder viene contattato dai Lone Gunmen per avere un meeting con questo hacker. Ricevuti i file, Moulder cerca di capirne qualcosa, ma una serie di assassini sono sulle tracce sue e di suo padre, e ovviamente Scully ci va a finire in mezzo… [9/10]

    X-Files - Season Two

    In ” Anasazi &Quot; Moulder viene finalmente a contatto diretto con dei cadaveri alieni…

La seconda stagione di X-File parte malissimo, ma riesce, dopo un pò di tempo, ad ingranare una marcia buona e rimettersi in carreggiata. Colpa della partenza pessima è ovviamente il fatto che il reparto dell’FBI dedicato agli X-Files era stato chiuso alla fine della prima stagione, e la seconda serie partì in salita, dovendo trovare in ogni puntata un motivo per far vivere a Fox e Dana delle avventure paranormali al di fuori dal loro habitat naturale.

Le prime puntate sono per questo o molto confusionarie (soprattutto la prima, davvero assurda), o forzate o totalmente prive di focus. Non mancano, in tali episodi, recitazione, dialogghi buoni, regia decento o scenografia di livello…mancano proprio idee che potessero portare alla riapertura degli X-Files o al coinvolgimento proprio di Moulder e Scully alle investigazioni.
Ulteriore problema è il fatto che Moulder era stato relegato a lavori d’ufficio e Scully era tornata nella sezione medico/scientifica dell’FBI. Trovare un motivo per riunirli diventava di puntata in puntata più assurdo e difficile, finchè gli X-File non vennero riaperti.

Quando questa apertura avviene, finalmente le puntate iniziano a migliorare. La quarta, a mio parere, è la prima davvero degna di nota, anche abbastanza innovativa per di più. Alcune sono molto simili a idee già viste nella prima stagione, come “Firewalker” e “Død Kalm” (quest’ultimo con un pessimo reparto trucco), che mi hanno ricordato molto “Ice”. Le puntate sugli alieni e sulla mitologia centrale della serie rimangono le più intriganti, ma ovviamente ci sono eccezioni di rilievo.

X-Files - Season Two

Il trucco della puntata ” Død Kalm” è tra i peggiori della serie.

I personaggi di Fox e Dana si evolvono bene, soprattutto permettendo agli scrittori di dettagliare un pochino meglio la famiglia sia di Fox che di Dana. E’ così che veniamo a conoscere la sorella medium di Dana e i genitori di Fox, apparentemente separati dopo quello che è successo alla piccola Samantha o per qualche altra ragione che ancora verremmo a conoscere.
Ma tra i personaggi secondari compaiono anche un Sovrintendente Skinner sempre più dalla parte di Fox e Dana (anche se qualcosa ancora lo trattiene dallo schierarsi apertamente con loro, e i coportamento a volte bruschi di Fox non migliorano i rapporti), e un nuovo aiutante, tale X, più ambiguo e meno “buono” del precedente Gola Profonda. Il fumatore, invece, si vede invadere casa da Fox, proteggerlo, e al contempo fare di tutto per togliersi questa fastidiosa presenza davanti. I suoi veri scopi, per ora, rimangono inspiegabili…
Quello che invece si inizia a spiegare sono le robe aliene, che pare abbiano a che fare molto con clonazione e “cross-breeding”, ovvero tutto pare puntare all’intenzione di invadere la terra in maniera lenta e graduale. Vedremo come si svolgeranno gli avvenimenti nella terza stagione, visto soprattutto che la seconda termina su un cliffhanger pauroso.

Personalmente, le puntate migliori sono state “Anasazi”, “Colony” e il suo seguito “End Game”, e “The Calusari”. Belle anche le puntate “Aubrey”, “3” e “One Breath”; la prima graziata anche dalla bella recitazione di Terry O’Quinn come guest star di spessore. Bellissima anche la regia della puntata “Humbug”; il caso della puntata non mi è piaciuto molto di per sè, ma la puntata era davvero pazza e folle. Assolutamente fuori dal normale. E, forse proprio per questo, dalla fattura davvero notevole.

X-Files - Season Two

Skinner inizia a diventare un personaggio con aspetti positivi più che negativi, mentre il fumatore continua ad essere una figura per lo più negativa, per Dana e per Fox.

Le puntate meno riuscite sono state invece “Blood”, davvero terribile, “Irresistible”, con un buon tema ma eseguita in maniera pessima, e l’apertura di stagione “Little Green Men”, davvero incredibilmente confusionaria e senza chiaro obiettivo, secondo me.

Tutto sommato, la seconda stagione convince solo a metà; ma è la seconda metà quella buona ed è quella che più forse della media della prima stagione tiene incollati davanti lo schermo. E’ lecita, quindi, la speranza che nella terza stagione, qualcosa migliori. Sicuramente, al contrario di questa, partirà con un botto, visto che l’ultima puntata, Anasazi, rimane ampiamente appesa, come già detto in precedenza.

Ci risentiamo presto per vedere come continuano le storie di Fox e Dana!

Voto Personale: 7/10

Rhythm Lupin VS Imperial Zenigata

(A cura di Wise Yuri)

Rhythm Thief and The Emperor's Treasure

 

 

Nota esclusiva (circa *)per 3DS, Rhythm Thief é quello che succede a prendere un rhythm game, un pò di Layton, un po’ di Lupin III, e mettere al centro di tutto Napoleone Bonaparte.

Se questo non vi solletica almeno un pò d’interesse, lasciate che vi raccomandi dei fantastici video di vernice che asciuga e sumo tra sassi. Ma se avete già indugiato in una sessione di tre ore a guardare l’erba che cresce, allora questa recensione potrebbe fare al caso vostro.

E la cosa più assurda é che la descrizione fatta sopra é giusta, circa. Come intuibile dal titolo, principalmente è un rhythm game giocato con lo stilo, ma ha anche una piccola parte narrativo/stilistica che vi vede parlare con personaggi in stile da punta e clicca, e raccogliere monete nascoste cercando nei fondali con lo stilo. E vi fa anche un riassunto “l’ultima volta su Rhythm Thief.”. Ricorda qualcosa?

 

Je suis animè Napoleon.

Je suis animè Napoleon.

Quindi penniamo velocemente la storia, e va detto fin da subito, non siamo ai livelli di Layton manco lontamente, anche se il parallelo con la serie Level 5 viene spontaneo ed è sensato, perchè al centro di tutto c’è una serie di manufatti antichi, ed eventi sovrannaturali e complotti che girano attorno ad essi. Ma sono solo somiglianze, paralleli voluti ma nient’altro.

Rhythm Thief parla di Raphael, un calmo ragazzino con occhiali di giorno, il ladro stiloso & gentiluomo Phantom R, accompagnato dal suo cane Fondue, che di notte ruba quadri di valore nei musei di Parigi per poi restituirli all’insaputa di tutti, la cui routine è interrotta dall’improvvisa apparizione nella capitale francese di cavalieri in armatura, comandati da un tizio che dice di essere un risorto Napoleone Bonaparte, ed è alla ricerca di un particolare manufatto.

Quello che segue è un intreccio da anime per ragazzini, o giù di lì, con una personaggi e colpi di scena previdibili, ed un tono generale pulito, con lotte e misteri, etc., ma zero gocce di sangue o scene violente. Non che il titolo ne avesse bisogno, ma c’è proprio un tono “per tutte le età” che è più simile a quella di anime per un utenza giovane che a quella di un Layton, o titoli Nintendo in generale. É passabile, nulla di più o di meno, ma il finale è prettamente sequel bait (ed in effetti alcune cose rimangono irrisolte) e neanche troppo velatamente indica che Sega voleva farci sopra una serie, ma ancora ad oggi Rhythm Thief è “figlio unico”.

Come dicevo sopra, non aspettatevi palate di enigmi con sfere da muovere o figure nascoste da identificare, Rhythm Thief é – come già ribadito – tutto ‘bout the rhythm. Sega voleva chiaramente un titolo che cavalcasse l’onda “laytoniana”, ma è perlopiù una “copertura”, un elemento cosmetico.

Rhythm Thief and the emperor's treasure screenshot

Principalmente il gioco si divide nei mini-game/missioni (principali e secondarie) e l’esplorazione di Parigi, che avviene in maniera non diversa dal navigare sulla mappa di un Super Mario a caso, di “casella in casella”. Un sistema di progressione anche questo simile a…. “quella serie Level 5 con protagonista un tizio con cappello”.

Oltre alle missioni principali in stile rhythm game vi verrà richiesto di risolvere piccoli enigmi, come individuare suoni dissonanti, o riprodurre piccole sequenze, oltre a semplici situazioni in cui dovete trovare un suono (che viene registrato automaticamente)per riprodurlo in un punto specifico e superare l’ostacolo, roba tipo “sentite un poliziotto parlare da solo di come ha paura dei gatti, trovate un gatto che miagola, gli fate sentire il suono e lui scappa”.

Nulla di complicato, ma è un modo come un altro per incentivare/dare senso all’esplorazione, e non è il peggiore, basta ed avanza visto che la portata principale del gioco non è l’esplorazione (comunque più gradevole e divertente del previsto), ma le missioni “de ritmo”.

Le missioni principali non peccano certamente di varietà, tra dance off, scambi di pallone stile soccer, lotte contro cavalieri, sviolinate, infiltrazioni stile Lupin 3, ed a seconda, fanno uso sia del touch screen sia dei pulsanti, ed alcune anche del giroscopio. L’unica lamentela che devo fare è per l’uso del giroscopio, avrei onestamente fatto a meno di molti dei mini-giochi che lo usano, perchè quello del 3DS non è stan gran caso, ed il design della console è un po’ un problema, visto che vi viene chiesto di spingerlo in avanti o muoverlo rapidamente. Per limitazioni tecniche e buon senso, in questi mini-giochi, l’effetto 3D è disattivato, visto che comunque perdereste subito l’effetto 3D del 3DS (che come immagino sappiate richiede che guardiate lo schermo in maniera ferma e da una precisa angolatura).

 

SAAAAMBAHH!

SAAAAMBAHH!

Sebbene non particolarmente complicate o rivoluzionarie per il genere, le missioni/mini-giochi sono tutte divertenti, e la difficoltà aumenta in maniera graduale, e la varietà di queste non fa pesare il riuso di alcuni minigame, che rimangono divertenti anche quando ripresentati in versione difficile/remix.

Da far notare che il gioco ha impostata di default una guida per aiutare il giocatore a prendere il ritmo, è comodo per gente come me non eccelsa nel genere , ma chi ha più esperienza la può benissimo disattivare, ed ignorare la possibilità di comprare anche oggetti per superare le missioni più facilmente.

Tecnicamente il titolo Sega mostra una grafica cel-shaded molto buona per il Nintendo 3DS, tutto molto sgargiante, colorato e sfavillante. Buona anche l’animazione dei filmati, un po’ meno convincenti alcuni degli sprite (specialmente nel caso di certi npc), che hanno sì un tratto manga quasi “europeizzato”, ma in alcuni casi sembrano davvero tirati via o non finiti. Ovviamente c’è il 3D, ma non vi perdete proprio nulla a giocare senza.
Rhythm Thief and the emperor's treasure map

Ma che rhythm game è senza una offerta musicale valida e varia? Beh, uno pessimo, ma non è questo il caso.

Rhythm Thief non manca certamente di varietà, si passa da motivetti in stile disco a musica classica, passando anche per la samba (sì, c’è una citazione Sega qui da qualche parte),tutte composizioni originali (circa), ed anche al loro peggio, con tracce dal testo ridicolo-dozzinale (ma quel tipo di dozzinale buffo, nello specifico quello di “canzoni in inglese scritte da giapponesi che tirano parole assieme in maniera goffa”), sono tutte tracce accattivanti e gradevoli.

Per quanto riguarda il doppiaggio (solo inglese, ndr)….. mmmh, è al contempo decente, ma anche un po’ risibile, con accenti francesi così così, ma sono adatti al tono della storia. Ok, nel complesso.

Per vedere la fine del gioco seguendo solo la storia principale servono circa 7/8 ore di gioco, ma la rigiocabilità è alta, tra migliorare il proprio voto nei singoli mini-giochi (che sblocca ulteriori missioni), trovare i molti mini-game che potreste aver mancato (e se seguite solo le missioni della storia ne mancherete parecchi), completare le missioni secondarie ed una modalità che permette di sfidare altri giocatori incontrati via Streetpass (e vederli apparire nella vostra Parigi se gli battete), di motivi per tornarci sopra ce ne sono.

* Oltre alla versione originale per Nintendo 3DS, esiste anche un porting per iOS/Android, ma questa è una truffa, della serie “scarica gratis” e se vuoi avere il titolo completo devi pagare 60 euro circa per averne i “pezzi” rimanenti, senza sconti o nulla. Quindi ignoratela, visto che c’è anche una demo scaricabile per 3DS.

 


Commento Finale

rhythm thief and the emperors treasure SHOWTIME

Rhythm Thief And The Emperor’s Treasure è uno di quei titoli sottovalutati e/o poco noti che merita più riconoscimento, perchè è un rhythm game molto divertente, vario e con parecchio contenuto, con uno stile sgargiante molto Lupin III, ed uno dei rari IP nuovi da Sega, che va premiata in questi rari casi. Le apparenti similitudini con la saga Level 5 (sì, quella) sono quasi totalmente cosmetiche, Rhythm Thief è poco enigmi e tanto rhythmu, e considerato il prezzo ridicolo a cui potete recuperarlo, se avete un 3DS (in qualsiasi forma/versione) merita di finire nella vostra collezione. Un peccato che non abbia ancora un seguito, dai Sega, smetti di fare Sonic e mettiti al lavoro! DANCE’!

 

 

 

Il compleanno di Asterix & Obelix – L’albo d’oro
(A cura di Celebandùne Gwathelen)

Il compleanno di Asterix & Obelix - L'albo d'oro

Quando questo albo venne pubblicato originariamente in Francia correva il 2009. Dal 1959 al 2009 erano passati esattamente 50 anni, e Asterix compiva mezzo secolo. Per celebrare questo storico evento, Albert Uderzo mise un’ultima volta il pennello al servizio degli afecionados (alcuni ancora terrorizzati dalla sua ultima creatura di cui abbiamo parlato sul numero scorso) e creò una raccolta di piccole storie e tavole illustrate, fatte proprio per celebrare un compleanno di uno dei personaggi storici della storia dei fumetti Europea.

L’albo si apre con uno scenario ipotetico, in cui i personaggi del fumetto sono davvero invecchiati di 50 anni; vediamo così uno sdentato Automatix, un senile Abraracourcix e un sordo Ordinalfabetix. Asterix è nonno ormai di diversi nipotini, e Obelix è un vecchio annoiato, che quando viene a sapere che è stato Uderzo a farli invecchiare (in un suo raro cameo fumettistico), lo prende a schiaffoni. Uderzo cambia subito idea e li fa tornare alla loro normale età.
Segue una sfilata di moda di Obelix in diversi festiti presi da diverse epoche francesi, seguiti da un breve cross-over tra Asterix e il Marsupilami.

Il compleanno di Asterix & Obelix - L'albo d'oro

Albert Uderzo prova a invecchiare i personaggi di Asterix di 50 anni. Obelix non la prende bene…

Poco dopo, viene riprososta la storia, già presente in “Asterix tra banchi e… banchetti”, di Falbala che scrive una lettera ad Obelix, che finalmente decide che sia giunto il momento di imparare a leggere.
Ciò che segue è una sfilza di auguri di “Buon Compleanno” da parte di amici e nemici, come Numerobis, i Pirati, Grandimais e così via. Quest’ultimo regala loro una guida turistica che omaggia brevemente tutte le arie località visitate dal duo gallico. Assourancetourix prepara selezoni musicali, mentre le donne del villaggio pensano a come fare per ammogliare finalmente i due guerrieri.
Si presenta nel villaggio anche l’attore presenta in “Asterix e il paiolo” che prepara un film sulle gesta del duo gallico, che ovviamente diventa un grande successo. In seguito il villaggio e amici si fanno un giro in un museo pieno di “arte Asterixiana”.
Anche Cleopatra è giunta dall’egitto e costringe Cesare a fare un regalo al duo gallico. A fine storia, tutti i maggiori personaggi delle storie del duo sono intorno a loro ad augurare loro un felice compleanno. E con quest’immagine, si chiude un’era.

Il compleanno di Asterix & Obelix - L'albo d'oro

Le donne ovviamente parlano di inciuci matrimoniali con protagonisti Asterix e Obelix

Cosa dire di questa “storia”? Siamo di fronte a un omaggio a 50 anni di successi (e pochi insuccessi) di un personaggio dei fumetto storico, che ha sicuramente accompagnato le infanzie di molte generazioni di bambini e che, ne sono sicuro, ne accompagnerà tante altre ancora, con un passaggio di generazione in generazione delle più belle storie del 50 a.C.. Questa raccolta di scritti e racconti non è certo all’altezza, ma dubito voglia esserlo, considerato che è un albo di ovazioni e anche un pò un tuffo nostalgico nel passato gallico, un viaggio che anche qui, sul Weakly Hobbyt, ci ha messo ben 100 numeri per arrivare a dove siamo ora (due anni, anche se frammezzati, di recensioni di Asterix, ebbene sì, sono capace di portare a termine le cose che inizio!).
E allora? Allora leggetevi questo albo senza aspettarvi nulla di chè. Non ci sta una storia, non ci sta un finale, non ci sta uno svolgimento. E’ tutta una “festa”. Non una festa delle più allegre e vivaci, ma pur sempre una festa.
Terminiamo nel prossimo numero! =)

Voto Personale: 6/10

E siamo alla fine del penultimo numero prima della pausa estiva! Ci sentiamo settimana prossima per i saluti di rito, e che stasera ci sia uno spettacolo degli della Coppa del Mondo e che vinca il migliore! =)

Una Risposta to “The Weakly Hobbyt #159”

  1. The Weakly Hobbyt #160 | Checkpoint Café Says:

    […] la settimana scorsa vi ho parlato di Golden Sun, quest’oggi è il turno del suo seguito diretto: L’Era Perduta (o The Lost Age per gli […]


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