Anisurge! [INTRODUZIONE]

the laughing man gits

Dopo 2 teaser criptici, ecco a voi Anisurge!, la nuova rubrica d’animazione del Checkpoint Cafè!

La realtà è bella, e via dicendo, ma lasciatela nel cassetto per qualche minuto, perchè in questa rubrica celebriamo e denigriamo le creazioni di animatori di qualsiasi epoca e stile, le passiamo cella per cella, controlliamo ogni errore ed infine le recensiamo senza pietà! Anche se non ci sono limiti all’anno e lo stile, vogliono rispondere preventivamente alla domanda che sicuramente sorgerà: sì, faremo anime principalmente (la mia “formazione” viene da lì, se vogliamo metterla in questi termini), ma non si vive di solo anime, specialmente in questi anni in cui la qualità è andata a farsi benedire e qualsiasi idea ritenuta valida per tenere a galla l’industria, e di sicuro non mancano gli esempi di altri ambiti più in salute, anche a guardare il solo panorama commerciale con Pixar e Dreamworks.

vvvvid tokyo ghoul

Prima di lasciarvi, voglio solo ricordare ai fan degli anime in particolare che i mezzi legali per vedere le varie serie in streaming sono alquanto diffusi se non incentivati, e spesso gratis: Crunchyroll è un buon servizio a pagamento il cui catalogo italiano non mi piace, ma può essere usato anche gratis, mentre VVVVID è una piattaforma di streaming totalmente gratis ed italiana, ed ha roba come One Punch Man. Poi c’è Netflix che mi ricordo abbia una buona selezione di anime, ma in generale i modi per supportare le serie ci sono senza dover sborsare centinaia d’euro in boxset. Senza nulla togliere ai fansub che a volte fanno anche lavori migliori di gente che viene pagata ed hanno aiutato tantissimo a far conoscere le serie globalmente.

Che altro dire, aspettatevi il primo numero a breve, ciao!

Earth Defense Force 2017 [RECENSIONE]

edf 2017

Tra le serie di nicchia più… note, diciamo, c’è quella di Earth Defense Force, che rientra perfettamente nei parametri di “nicchia”, visto che è una serie estremamente low budget, sconosciuta ai più, assai mal considerata dalla critica, che però era destinata a raccogliere un fanbase in maniera non dissimile da come film anche orridi possano trovare chi gli apprezza, anche per motivi diversi.

Anche perchè stilisticamente è una gioiosa e svergognata lettera di amore ai quei dozzinali film di fantascienza americani anni 50 e 70 con insettoni giganti, alieni su astronavi di alluminio, ed anche ai monster movie giapponesi sui kajiu tipo Gamera o la serie di Godzilla in generale, oltre ad avere un che di Starship Troopers. Se siete fan di robottoni, monster movie e di quei dozzinali ma carismatici film di fantascienza, beh, Earth Defense Force è la versione giocabile di questa pastiche culturale, resa ancora più cult da doppiaggi e dialoghi pessimi ma esilaranti ed amabili per questo. Leggi il seguito di questo post »

No Anomalisa Allowed + contorno di Go Nagai

Anomalisa

Salve, è con una certa frustrazione e dispiacere comunicarvi che non avrò modo di vedere e recensire Anomalisa, che oggi arriva nelle sale italiane…. o meglio, romane, e solo quelle apparentemente, non certamente quelle toscane. Francamente avrei fatto volentieri a a cambio con God Is Not Dead, od altri rigurgiti dal creatore di Pure Flix ed altra roba fatta da baciapile cristiani bigotti ed idiotici made in U.S.A. Ma se siete a Roma….

Ma non temete, Lo Chiamavano Jeeg Robot verrà recensito, a quanto pare film con citazioni ai lavori di Go Nagai sono ancora ammessi e distribuiti in tutto lo stivale. Anche se mi sorprenderei del contrario, visto che è un film italiano.

Ah, sì, il 28 ci saranno gli Oscar, molto interessante, hm mh. Forse ci scriverò qualcosa, forse no, non che importi.

Fine dell’annuncio pubblico/sfogo, ci si legge a breve!

[EXPRESSO] Vampire Rain X360

Vampire Rain X360

Potrei lamentarmi della ridicola storia di Vampire Rain, dei dialoghi degni di un dozzinale film d’azione anni 80 preso da Godfrey Ho per unirlo a footage di ninja colorati, di come vi assale con tonnellate di esposizione invece di creare una vera narrativa, ridere dell’estremamente dozzinale voice acting. Potrei, ma vi dirò invece che questo è un gioco che ad un certo punto della cutscene INIZIALE ha visto sia la traccia video che audio sparire all’improvviso, lasciandomi a leggere sottotitoli su uno sfondo completamente nero. Neanche 2 minuti ed il gioco si è già cagato nelle mutande.

Nei panni di uno che ha frugato nella biancheria di Snake E di Sam Fisher, dovete affrontare missioni segrete in cui la parola chiave è stealth, anche perchè se venite visti da un nemico, è semplicemente finita, considerato che con due colpi un qualsiasi zombi-vampiro vi uccide, tanto da rendere superflua la barra d’energia e le armi datevi (visto poi il pessimo sistema di mira), sicuramente per compensare la loro IA che che non vede molto bene e non investiga; e non sarebbe così difficile se i livelli, nonostante appaiano grandi od espansivi, non offrissero solo un preciso e confusionaro modo di arrivare da punto A a punto B. Anche l’introduzione di coltelli per uccisioni silenziose alle spalle fa poco quando i dannati affari sono monouso, sul serio.

Inoltre, prima di poter visualizzare i neanche precisissimi coni visivi dei nemici, dovete fermarmi e usare un visore per riconoscere umani dai vampiri, e solo allora appaiono sulla mini-mappa. E dovete farlo di continuo.

L’idea di uno stealth game con vampiri è promettente, questo è uno schifo, ed osa anche durare diverse missioni che introducono via via nuovi elementi buoni solo a peggiorare il tutto. Posso solo dire che Velvet Assassin è comunque peggio. Credo.

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P.S.: Per essere franco, questo gioco non l’ho finito, sono arrivato alla 10°a missione su 24, ma se ho imparato qualcosa da Velvet Assassin, è che certi giochi orribili non è necessario finirli per avere un’idea precisa e recensirli, anche perchè a meno che più avanti il gioco non regali coupon per sesso orale, nulla può scusare la schifezza che è stato fino ad allora il titolo. E davvero già dopo un’ora vorreste colpirvi da soli con un paletto di frassino per avere dedicato tempo a questo titolo orribile.
E poi ho finito Velvet Assassin (che è un atto di masoschismo invidiabile, se permettete), sono a posto con orribili, frustranti e masochistici titoli stealth per un bel po’, grazie.

Un po’ di trivia: per cercare di arginare la pessima (e completamente azzeccata) ricezione critica sia per avere una scusa di rivenderlo, la Acquire rilasciò poi una versione PS3 del titolo Artoon, sottotitolata Altered Species, per ricevere più o meno le stesse figurative palate di merda e mazze da baseball in testa della prima volta. A riprova di come puoi infiocchettare una salma quanto vuoi, il puzzo di decomposizione rimane, e le mosche pure.

Deadpool [RECENSIONE] (Sì un’altra)

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Dopo CapRichard, eccomi a dire la mia sul film del “Mercenario Chiaccherone”, perchè l’avrei recensito comunque! Leggi il seguito di questo post »

Amanchu ed il caso GP Publishing + “come recensire su amazon”

Amanchu logo

Siccome Amazon.it mi ha impedito di fare una recensione nella zona “recensione prodotto”, forse perchè troppo critica e “recensione”, per cui mi sento in vena di riportare la mia critica qua e schiaffeggiare sia la GP Publisher sia il recensore medio di Amazon, già che ci sono.

Ed una scusa per parlare di Amanchu oltre a che fare un pò di critica è buona come un’altra. Leggi il seguito di questo post »

Deadpool [Recensione]

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Il mondo del cinema è invaso dai supereroi. Marvel e DC sono riusciti a portare su grande schermo il loro mondo fumettistico, facendo diventare mainstream una cosa che era considerata di nicchia, da nerd o per bambini/ragazzini a seconda dei singoli casi. Il mondo dei supereroi non è tutto Pegi-13 però. Ci sono molte produzioni che sono per un pubblico adulto, che sono pesanti, violente, politicamente scorrette. Netflix con Jessica Jones e Daredevil è riuscita a portare sulle TV e computer una parte di questo mondo. Quello non solo violento ma maturo. La 20th Century Fox con Deadpool porta invece la violenza infantile e lo fa in grande stile.  Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] Too Human X360

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Un tempo Silicon Knights invece di Eternal Darkness 2 decise di fare…questo.
La storia è una strana ma insipida e noiosa rivisitazione sci-fi della mitologia norrena, con diverse cose che mai spiegate o presentate senza contesto di sorta, con un pure un cliffhanger finale.

Too Human è un gdr action, ma potete ignorare quasi ogni elemento gdr e procedere in livelli iperlineari e monotoni, ed a parte insulse e sporadiche “sezioni puzzle” passate tutto il gioco a combattere orde infinite dei soliti 4 tipi di nemici e miniboss (più l’occasionale boss che richiede un eternità) riciclati in livelli in cui il gioco si rigurgita identico con una costanza incredibile, quasi comica.

Ed ovviamente il combat system è uno schifo, con la levetta analogica destra usata per gli attacchi melee come in Grabbed By The Ghoulies, ma in maniera inadeguata, eccessivamente complessa, rigida e pure imprecisa. Non che le armi da fuoco siano meglio, con un sistema di auto-lock inaffidabile che spesso decide di inquadrare un nemico fuori campo visivo od il nulla invece del nemico davanti a voi, e morirete di continuo per i colpi bassi dei nemici che spesso si suicidano esplodendo e dandovi status negativi.

Non che importi visto che una valchiria sci-fi scende e vi porta nel valhalla per poi resuscitarvi subito dopo sul posto, e lo fa OGNI volta che morite, senza penalità di sorta o possibilità di saltare l’animazione. Ed il gioco ha pure una pletora problemi tecnici, tra ridicoli cali di framerate, texture mediocri alla meglio e bug di ogni tipo.

Inoltre, questo era inteso come inizio di una trilogia, è stato in delevopment hell per circa un decennio ed a seguito della causa contro Epic Games, tutte le copie invendute del titolo (come accadde poi per X-Men Destiny) vennero distrutte.

Imbarazzante, patetico, orripilante.

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The Hateful Eight [RECENSIONE]

the hateful eight

So che questa recensione arriva con un certo ritardo, ma una promessa è una promessa (per definizione), quindi finalmente ecco a voi la mia recensione di The Hateful Eight, l’ottavo film di Quentin Tarantino.

Devo dire, sono un po’ invidioso di chi ha potuto vederlo con pellicola 70 cm in anteprima qualche giorno fa, ma non sono geloso, sono più irritato dal fatto che questo film è uscito quasi 2 mesi fa in america, mentre noi italiani abbiamo dovuto aspettare fino al 4 febbraio, mi sarebbe piaciuto vedermelo per natale The Hateful Eight, ma ora è qui, quindi parliamone. Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] Zoolander 2

Zoolander 2 locandina

Avrei molto da dire su questo film, molto vitriolo da sputargli contro, ma non si merita neanche una recensione intera. Mi ricordo il primo Zoolander come qualcosa di simpatico, non incredibile ma divertente, ma c’è un piccolo enorme problema, cioè che sono passati 15 anni dal primo film, e penso che al tempo adorassi ferventemente anche le Tartarughe Ninja.

Solo che per Ben Stiller e la trafila di celebrità pop e della moda invischiate in questo seguito, ecco, è come se fossimo fermi al 2001 in tutto e per tutto. Nonostante la promettente sequenza iniziale in cui un Justin Bieber “ninja scappa”, gli sparano e lui posta un selfie ridicolo in punto di morte, tutto va subito a scatafascio, e credo che potenzialmente il film potesse sfruttare il suo stesso ridicolo demodè ed irritante per far ridere, ma invece abbiamo l’equivalente comico di un film dell’Asylum, qualcosa che sa di essere pessimo e ridicolo, e che volontariamente fa del suo peggio sperando di passare dal brutto al “so bad it’s good”, che non succede quando è fatto in maniera così cinica, quindi diventa qualcosa di “talmente brutto che è brutto”.

Anzi, peggio, perchè almeno a vedere roba come un Whalewolf qualche risata me la faccio, Zoolander 2 invece commette il più grosso peccato di una commedia, ovvero che è non divertente. L’humour è una cosa soggettiva, potreste dire, ed è vero, ma mi spiace, non c’è salvezza quando fai qualcosa di così terribile, oscenamente datato e fuori tocco (ironicamente, come i due protagonisti), scritto con il perineo e colmo di insipide citazioni fino al vomito, e semplicemente qualcosa di così triste, agghiacciante e deprimente.
La trama….non vale la pena neanche sfotterla.

Zoolander 2 è un aborto, semplicemente patetico, arcaico, imbarazzante. E che ci fai qui, Sting? Perchè questo? Puro sterco.

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P.S.: Porca trota, la locandina tridimensionale con pezzi rotanti che vi permetteva di mettere la testa di Ben Stiller sul corpo di Penelope Cruz è più divertente del film. Ma la cosa peggiore è che ho il tremendo sospetto che Stiller e compagnia pensino genuinamente di aver fatto qualcosa di davvero esilarante. Sigh.