Siccome Nintendo ha deciso di rilasciare una demo via eShop (disponibile da oggi) della collaborazione Pokèmon X Tekken uscita oggi nella sua versione Wii U, parliamone un po’.
Pokkèn Tournament è una curiosità interessante, alla peggio, e di sicuro al Wii U non fanno male un po’ di picchiaduro, che siano a tema Pokèmon o meno. E senz’altro è molto gradevole all’occhio, la qualità tecnica ottima, lo stile è quello che vi aspettate dalla serie, già sapete che sarà molto colorato e gradevole da vedere un titolo Pokèmon (ed è buono da vedere anche sullo schermo del Gamepad), quindi parliamo direttamente del gameplay.
Il combat system è più complesso di quanto speravo, ed intendo ciò in senso buono, perchè un po’ temevo che fosse come uno di quei vecchi (ed anche “non vecchi”) picchiaduro anime che hanno un combat sistem alquanto semplificato per ragioni di maggiore accessibilità, che però d’altro canto toglie profondità e longevità all’esperienza. Tipo la serie Naruto Ultimate Ninja Storm, per capirci.
Avete un attacco normale, uno potente, il salto e la mossa peculiare, oltre alla parata ed il tasto per evocare un pokèmon di supporto del set scelto (ogni set contiene 2 pokèmon e potete cambiarlo nel secondo round dello scontro). Potete fare una presa, un contrattacco e quando la barra Risonanza è piena, attivare questa per diventare più potenti, e megaevolversi a seconda del pokèmon), che vi permette non solo di attivare un “attacco ultra” molto potente, ma spesso vi fornisce nuove mosse, come Gengar che guadagna un raggio laser in versione mega-evoluta.
C’è un sistema di debolezze stile “sasso carta forbici”: le prese vincono sui contrattacchi, i contrattacchi sugli attacchi e combo normali, e gli attacchi normali sulle prese. Inoltre il match ha due modalità/fasi, Duello e Panoramica, che si alternano. La prima è tipico picchiaduro 3D 1 contro 1 in cui gravitate verso l’avversario comunque, la seconda invece vi permette di muoversi in più liberta, e la cosa interessante è che alcune mosse (solitamente quelle a distanza lunga) sono usabili solo in una fase e non in un’altra.
La cosa buona è che i brevi tutorial iniziali (più alcuni più avanzati consultabili nella lista mosse) sono più che sufficienti per farvi iniziare a giocare e capire come funziona il sistema di combattimento, ma presto si nota che c’è di più e che giocando contro persone vere (anche perchè l’IA è facile e da quanto ho sentito conviene metterla subito a Difficile) c’è da divertirsi e non vincere spammando una combo exploitabile con un personaggio fin troppo sbilanciato (sto giocando a One Piece: Grand Adventure in questi giorni, e non è orribile, ma mi sta aiutando ad apprezzare un buon picchiaduro e comprendere meglio perchè è buono, btw).
Anche se non siete dei bravi giocatori di picchiaduro (e non posso dire di esserlo), è facile vedere in Pokkén Tournament profondità e tattiche che i giocatori esperti sapranno usare, invece di meccaniche inserite tanto per far sembrare il tutto più complesso.
A livello di personaggi giocabili nella demo avete solo Pikachu, Lucario, Gengar e Charizard.
Ci sono quattro categorie in cui un pokèmon ricade: Standard, Tecnica, Potenza, Velocità, che spiegano la specializzazione da sé. Non c’è molto da giocare, visto che premete start, scegliete uno dei 4 pokèmon disponibili, fate un match e ritornate all’inizio della demo (che ha un limite di utilizzi assai ridotto, 10 massimo). Non potete neanche scegliere la difficoltà dell’IA o portare con voi il denaro ottenuto a fine match nella versione completa.
Devo dire che sono stato piacevolmente sorpreso dalla demo di Pokkèn Tournament, perchè il gioco completo si prospetta molto buono, forse ottimo. Dategli un’occhiata, anche se non c’è Dunsparce.
Dagli una mega-evoluzione, Game Freak. Sto aspettando. o_o
Rispondi