PLATFORMATION #18: Pandemonium!

Pandemonium!

Questo è un titolo che mi incuriosì quando ne vidi la scatola da un amico, anni ed anni fa (ok, non così tanti, ma per la concezione del tempo che ha internet in generale, a 25 sei già una creatura vecchia eoni). Ma finchè non vidi la versione PS1 Classics (qui recensita) non sapevo che era un platformer, e mi sembrava strano che mi fosse sfuggito per così molto tempo.

Sviluppato per Crystal Dynamics (che di per sé avevano già tentato fortuna nel genere con l’originale Gex) da Toys For Bob (oggi dietro alla serie Skylanders), Pandemonium! fin da subito fa capire che è un prodotto degli anni ’90, se non altro per una battuta su William Shatner, ma anche il resto dell’humour e dei dialoghi è riconoscibile come figlio dei tardi “nineties”. Leggi il seguito di questo post »

The Day The Clown Cried (1972) 30 MIN EDIT [RECENSIONE?]

The Day The Clown Cried 1972

Circa 2 mesi fa riemerse sul web news sul famigerato The Day The Clown Cried, celebre film ritenuto perduto per decenni visto che Jerry Lewis se ne vergogno così tanto che oltre a mai completare il film in sé, distrusse (quasi) ogni copia e cerco di farlo dimenticare.

Perchè il signor Lewis se ne vergogno? Probabilmente perchè la trama lo vedeva interpretare un clown da circo rinchiuso in un campo di concentramento dal regime nazista e costretto ad intrattenere i bambini prima che venissero mandati alle camere a gas. …Deprimente è un debole eufemismo. Inoltre Lewis stesso affermava che era osceno, a prescindere dal tema “spacca anima”, ed in tal caso… avrebbe più senso.

Ma ovviamente più cerchi di nascondere qualcosa di cui sa l’esistenza, più la curiosità cresce. È inevitabile. Leggi il seguito di questo post »

Pokémon GO iOS [RECENSIONE] | More Popular Than Porn

Pokèmon GO

Non credo di dover parlare nel dettaglio di come questo gioco abbia innescato una frenesia sociale (sul serio, questo è uno dei fenomeni di pop culture più grandi che abbia visto nella mia vita, forse anche per la facilità per cui ha ricreato il trend degli originali titoli Pokemon, e con pure maggiore portata) non di poco conto, anzi incredibile, con i suoi pro ed i suoi contro, ma direi che a parte gli inevitabili idioti che si sarebbero uccisi o fatti male impazzendo per qualcosa, sono molto più i pro.

Detto questo, oggi parlerò del gioco in sé, ed appunto lo recensirò per quello che è di per sé. Leggi il seguito di questo post »

I Am Setsuna [Recensione]

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Piattaforma: PC (giocata)/PS4 Data di uscita: 19 luglio 2016

Tokyo RPG Factory sotto l’ala di Square Enix ha deciso di portare sul mercato un gioco di ruolo vecchio stampo, che fonda il suo appeal sulla nostalgia, come tanti prodotti odierni. Questo ritorno al passato però avrà qualcosa di originale e personale da dire?

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Star Trek: Beyond [Recensione]

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Star Trek è un simbolo della fantascienza moderna e non. Con le sue serie TV, impuntate sull’esplorazione, sulla scienza ed in generale sull’ottimismo. Ecco, meglio non mettere queste tematiche in mano a gente come JJ Abrams e Justin Lin.

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Castlevania Lords of Shadow 2 [Recensione]

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Piattaforme: PC(giocata)/360/PS3 Data di uscita: 28 febbraio 2014

Nell’ormai lontano Weakly Hobbit #138, Alteridan vi portava le sue impressioni della demo di questo gioco. Io qualche mese fa ho finito e giudicato il primo capitolo. Tra i vari impegni sono riuscito a concludere la saga solo di recente. Ci troviamo di fronte ad un seguito che migliora il primo o no?

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PLATFORMATION #18: Sonic And The Secret Rings

sonic and the secret rings

In questa occasione, ho deciso di non informarmi troppo sul gioco: sapevo che non era uno dei più odiati della serie, che era essenzialmente su Le Mille Ed Una Notte a livello di storia e look, e che era uno dei primi titoli Wii.

E non altro. Il che mi é bastato come motivo, assieme ad averlo pagato 4 euro.

Beh, una storia insulsa dal Sonic Team che poi mischierà Camelot assieme al suo riccio blu me la aspettavo, ed infatti accade con The Black Knight, uno pseudo seguito di questo. Mi chiedo se pensassero di distinguersi facendo roba del genere, quando era meglio evitare almeno lo strazio dei dialoghi parlati al giocatore. Specialmente quando Ali Baba/Tails (sì, i personaggi di Sonic sono resi personaggi delle storie di Le Mille Ed Una Notte, evviva!) parla. Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] It Follows (2016)

it follows 2016 locandina

La premessa di It Follows è territorio familiare per il genere, tanto che potete riconoscerne il profumo di naftalina che rimane nonostante tutti i profumatori del mondo: ci sono adolescenti, e c’è un’entità che gli insegue. Nel caso vi foste sfuggito il titolo.

La diciannovenne Jay non è stata ancora colpita dalla crisi di fin dè siecle, dal nichilismo corrodente, e quindi giustamente pensa alle solite cose: scuola, i ragazzi ed i fine settimana al lago, perchè anche se siamo in autunno il modo di bagnar le lonze bisogna pur trovarlo. Tutto ok, fino a che – dopo un po’ di amplesso – la ragazza si trova assalita da visioni bizzarre e dalla strana, inspiegabile sensazione che qualcuno o qualcosa la stia inseguendo.

Per dire qualcosa sulla creatura senza spoilerare l’intero film, questa è come una malattia venerea, che è un po’ ridicolo, ma ha senso nella logica del film, ed è sicuramente un bel modo di “riformulare” la tipica morale dello slasher, quella cattolica del “niente sesso prima del matrimonio o chiamo Jason Vorhees”.

Ad essere onesti, questo di David Robert Mitchell è un film migliore di quanto “dovrebbe,” vista la premessa e gli elementi usati, ed ha momenti di buona tensione e paranoia, una ottima cinematografia, un ottimo camera work ed una fantastica colonna sonora davvero atmosferica.

Ma nonostante sappia cosa sta facendo e lo faccia in maniera decisamente solida, It Follows alla fine lascia un po’ a desiderare, è un po’ troppo familiare, ed è un po’ lento per un film di 90 minuti. La cosa frustrante è che si avvicina davvero moltissimo al “buono” in pagella, è sicuramente più che decente, sopra la sufficienza, ma non va oltre. Un 6.5 su 10.

Un film più che decente ma di cui non comprendo la entusiastica ricezione, sinceramente.

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P.S.: Carini i brevi segmenti in cui i personaggi vedono vecchi film horror e b-movie in tv, tradizione del genere che apprezzo, specialmente quando posso rivedere sul grande schermo i ridicoli alieni con le palle da ping pong (con pupille disegnate come lo struzzo di Te Chi El Telun di Aldo, Giovanni e Giacomo) come occhi di Killers From Space.

Earth Defense Force: Insect Armageddon PS3 [RECENSIONE]

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Ogni serie ha i suoi figli ginger provienti dal secondo matrimonio, quel titolo che la maggioranza dei fan sembra ripudiare, che vorrebbe cancellare dall’esistenza perchè alla gente “l’internet” non è che faccia tanto bene, evidentemente viste le reazioni che ominidi ed ominidesse tirano addosso quando non sono completamente d’accordo con qualcosa.

Nel caso di Earth Defense Force, è questo, tale Insect Armageddon, il “pecorone nero” non sviluppato da Sandlot, responsabile di praticamente ogni altro titolo E.D.F. da sempre, ma commissionato da D3 Publisher a Vicious Cycle, dietro a Dead Head Fred (che mi piacque e di cui vorrei parlare prima o poi), Matt Hazard, e diversi titoli su licenza. Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] Tomb Of The Mask iOS

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I titoli mobile non si meritano tutta la ignominia che ricevono, considerato poi come non é che  il settore “tripla A” videoludico sia poi tanto meglio, visto come ha fagocitato ed assorbito il peggio dei titoli mobile.

Ma in mezzo alla marea di shovelware, cloni al limite del plagio di titoli di successo e free-to-play fatti per mungere “balene”, c’é un pò di roba buona che comprende le piattaforme mobilee sa cosa meglio funziona su essa. Voglio dire, É su mobile che lo spirito arcade risiede, e non solo quello economico (fin troppo abbracciato dall’industria che ha voluto reinventare il pay-to-play, il profitto virtualmente illimitato).

Tomb Of The Mask é uno che metterei nella lista dei “buoni”. Un sidescroller in verticale (in ascesa) in cui dovete lanciare il personaggio con swipes a sinistra, destra, su e giù attraverso il labirintico percorso, reso impegnativo dal fatto che una volta lanciato in una direzione, il personaggio vola in questa finché non trova una superficie su cui atterrare, ed oltre agli ostacoli classici dovete muovervi rapidi per evitare la marea ascendente che vi uccide, come un reverse Downwell (circa).

Come è tipico per questi giochi, accumulate punteggio e denaro che potete spendere per sbloccare maschere (ognuna con un differente bonus od abilità) o potenziare i vari power up che possono apparire durante una partita.

Sembra uno strano mix tra Pacman e Clu Clu Land, con livelli parzialmente random, una grafica stile ZX Spectrum, ed uno di quei titoli che davvero dimostra come l’eredità dello spirito arcade sia in ottimi titoli mobile come questo, quelli che vi fanno dire “un altra partita” e poi a farne un’altra ancora…

Per dire, l’ho ottenuto gratis ma ho più che volentieri pagato 99 centesimi per rimuovere le pubblicità/comprarlo. ma comunque so che molti “mentecatti ricchi” preferiranno crackarlo.

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