[MELEE MANIA: MUSOU A-GO-GO] One Piece: Pirate Warriors 2 PS3

One piece pirate warriors 2 logo

Piattaforma: Playstation 3 (Esclusiva)

Giocato alla/e difficoltà: Normale

Introduzione/ Informazioni Generali/ Storia

Se il primo Pirate Warriors vi era piaciuto ma vi aveva lascio desiderosi di giocare con altri personaggi e gli archi narrativi mancanti, tranquilli, la Koei ha pensato a voi, quasi come se volesse fare più titoli di questa serie fin dal principio! Quasi! 😀

Il precedente titolo finiva giusto poco prima del time-skip che avviene dopo l’arco narrativo di Sabaody Island, saltando inoltre degli archi narrativi importanti come Skypiea e Thriller Bark (più alcuni minori come quello iniziale del Villaggio di Fosha e roba come l’incontro con Foxy).

Pirate Warriors 2 inizia subito con i personaggi che hanno già il look post-time skip (detto del “Nuovo Mondo” ), ma durante uno scontro contro la marina riescono a prendere la corrente ascensionale per arrivare a Skypiea e dopo un breve scontro contro Ener, i Cappello di Paglia fuggono subito dall’isola nel cielo portando con loro degli strani Dial che hanno trovato sull’isola, e sempre inseguiti da Smoker si dirigono a Punk Hazard. Là trovano un laboratorio che attiva questi Dial ed un nebbia viola si attiva rendendo “malvagi” (con tanto di occhio rosso che fa la scintilla “cattiva”) i membri della ciurma, salvo Luffy e Nami che si ritrovano a dover scappare con Smoker, e là Barbanera e Moria si alleano, assai interessati a sfruttare questa situazione a loro vantaggio.

Sì, questa è una storia non canonica, originale, pensata appositamente per creare scontri tra i vari personaggi che nella storia normale non avverrebbero, il gioco stesso chiama il tutto una “Dream Story”, e non mi lamento di questo. Mi lamento di come l’unica cosa che gli sia venuta in mente per fare ciò sia usare il solito vecchio e davvero trito clichè dell’aggeggio che rende temporaneamente gli eroi cattivi, anche il metodo in cui si risolve è così prevedibile che non ve lo sto manco a dire. Anche Unlimited World Red riusciva ad inserire qualcosa della serie regolare ed incastrare lo scenario fatto apposta nel mondo di One Piece in maniera decente.

one piece pirate warriors 2 moria e barbanera

Non è brutta quanto pensavo, ammetterò, non è malvagia, ma voglio dire solo che Omega Force si poteva inventare qualcosa di meglio o fare di più a livello di storia e situazioni (o di scenari), visto che ha deciso di fare una storia originale fuori canone, ma non vi preoccupate, anche questo basterà per mandare in pappa i fan più puntigliosi nel vedere come i dialoghi ed eventi tirano il canone al vento come se non ci fosse domani! XD

Ciò nonostante questo il gioco ripropone alcune scene chiave del manga/anime, pur in versione “bastardizzata” e non canonica, come lo scontro Ace vs Barbanera e cose del genere. Da notare che alcuni personaggi come Do Flamingo o Caesar Clown non appaiono proprio (nonostante ci sia Punk Hazard come location, Caesar non esiste nel gioco, neanche in nome), così come alcuni story arc siano glissati in favore della “dream story”, esempio l’arc di Fishman Island, che non esiste proprio in questo gioco.

E per non illudervi, è una storia senza conseguenze grosse come molti spin-off videoludici di anime/manga, niente cliffhangers o cose lasciate in sospeso. Non che sarebbe importato visto che Pirate Warriors 3 poi ignorò la narrativa di entrambi i titoli precedenti.

Gameplay / Combat System / Controlli

Il gameplay di base è quello del primo e dei titoli Warriors, quindi non c’è bisogno di andare nuovamente nel dettaglio, ma ci sono diversi cambiamenti da far notare.

Il maggiore è che Pirate Warriors 2 è strutturato più come un normale Dynasty/Samurai Warriors e quindi non ci sono più gli stage Azione con puzzle ambientali e platforming via QTE, è tutto in puro stile musou, con obiettivi più tradizionali come dover accompagnare un personaggio e proteggerlo mentre sblocca una porta o bombarda un nemico, rinforzi, armate esterne, parti della mappa oscurate e cose belle del genere, e diverse mappe che considerano le abilità dei personaggi, come Perona o Robin che possono creare cloni per distrarvi dal loro vero corpo, per creare ottime, ottime mappe.

Ottimo map design, con mappe che usano anche elementi avanzati come territori collegati che rafforzano un territorio centrale, forti che aumentano la difesa o rilasciano regolarmente rinforzi, o casi in cui dovete solo condurre personaggi verso un nemico e non ucciderlo per farlo passare dalla vostra parte. É stato mantenuto il sistema di conquista dei territori del primo, che per essere conquistati vanno indeboliti uccidendo i nemici dentro finchè non appare il capo da uccidere per prendere il territorio, e stavolta ci sono anche avamposti ausiliari minori che si conquistano semplicemente uccidendo il tizio con la scritta “comandante della base”.

One piece pirate warriors 2 territory types

Le mappe (come altri spin-off Warriors) non sono grandi come quelle dei normali Dynasty/Samurai Warriors, ma è una cosa che si equilibra con lo scatto rapido e la mancanza di mount o sistemi di spostamento rapido capaci di coprire grandi distanze come i cavalli (anche se c’erano elementi di One Piece che davano buoni spunti per fare qualcosa a questo riguardo, magari una mappa speciale a Water 7 con cavallucci di mare od il bufalo acquatico).

Una cosa su cui mi devo lamentare è il riuso dei nemici forti: sia chiaro, ci sono nuovi tipi di nemici deboli e nuovi cattivi di One Piece come generali ed ufficiali, ma porca trota se quelli vecchi non sono riusati più volte in più mappe, tra il CP9, Creek, Arlong e Wapol che sono pressapoco ripresi dal primo. Riescono comunque a farci qualcosa di interessante nelle mappe, ed è vero che anche loro hanno nuovi attacchi, ma non posso negare che ero un po’ stufo di vedergli riapparire in varie mappe, è proprio vero che la Koei se può riciclare e riusare lo farà.

Mi mancano un po’ gli stage Azione anche perchè davano un po’ varietà oltre all’azione musou tipica (anche se non era sta gran cosa ad essere franchi), ma d’altro canto ora potete usare un personaggio diverso da Rufy anche nei livelli storia tra quelli sbloccati, e potete anche giocare la storia con un amico in locale, quindi va bene.

Altra cosa: le combo dei vari personaggi hanno input diversi, i personaggi sono post-time skip ed hanno anche mosse nuove, ed ora ogni personaggio oltre ad avere una mossa/abilità speciale usabile con R2, può andare in modalità Stile quando la relativa barra è piena. In questa modalità non solo avete nuove mosse specifiche che potete eseguire, ma siete capaci di vedere e colpire i nemici con frutti di tipo Rogia che possono diventare invincibili per un po’ di tempo come Smoker od Eneru.

One Piece Pirate Warriors 2 perona

I personaggi che non hanno l’haki/ambizione possono comunque usare lo Stile (anche se non fanno svenire i nemici deboli nelle vicinanze) perchè anche gli ufficiali e unità nemiche con nome possono e spesso andranno in questa modalità ed alcuni hanno il tekkai, cioè se provate a toccargli senza attacco musou non gli farete niente e vi lascerete scoperti per un contrattacco. Dipende da personaggio a personaggio, fan di One Piece sapranno subito chi ha questa abilità (come Luffy e Hancock tirano un colpo di haki quando attivano lo Stile e stordiscono i nemici deboli vicini).

Gli stili possono essere Attaccante & Tecnico ed indicano il tipo di boost dato al personaggio (attacco o velocità) quando attivate lo Stile: inoltre quelli con tipo attaccante ottengono il Tekkai, mentre quelli Tecnico sono molto più bravi a schivare. Cioè vale anche per i nemici, quindi attenzione. Inoltre, questa meccanica è ora legata al completamente rivisto sistema del Colpo Della Ciurma: colpendo nemici riempite la barra della ciurma e potete chiamare un vostro alleato, evocando un attacco musou incrociato e prendendo controllo dell’alleato per un breve periodo di tempo (se è un personaggio giocabile, inteso). Ora inoltre potete scegliere quale alleato portare con voi, ed facendolo lottare potete far aumentare di livello il vostro legame, che da bonus come maggior danni con il Colpo Della Ciurma, una maggiore durata di questo, etc.

Per quanto riguarda le monete, stavolta ci sono dei criteri veri e propri con cui sbloccarle, pur rimanendo una leggera casualità nel cosa ottenete, ma oltre a specifiche monete segrete per ottenere le quali dovete soddisfare le condizioni imposte, della mappa, specifici livelli e stage vi dicono quale tipo di moneta è più facile da ottenere. E se volete potete comprare oggetti monouso nel negozio per aumentare la chance di ottenere un certo tipo di moneta. Con denaro in-game, SOLO in-game. Mi intristisce un po’ dover fare questa precisazione, ma no, niente microtransazioni.

one piece pirate warriors 2 evil robin

Oltre ad essere usabili come semplici boost per la salute, difesa ed attacco (e continuano a potenziarsi avendo certe monete vicine, per esempio mettendo la moneta “Cappello Di Paglia” accanto ad una di Luffy vi viene dato il bonus per la relazione “oggetti preferiti”), servono per sbloccare le abilità equipaggiabili che si rifanno al completamente nuovo sistema di Quaderni D’Abilità: basicamente quando ne ottenete uno potete vedere quali abilità potete sbloccare con esso, ma vi servono le monete indicate che vengono poi inserite nella scacchiera stile bingo e sbloccano l’abilità se riempite la linea. Per quanto fosse piacevole per un fan di One Piece dover indovinare con indizi che monete unire per sbloccare le abilità, questo è migliore, più semplice ed efficace.
Le abilità possono occupare uno o più slot dedicati, ed alcune sono specifiche per personaggio.

Inoltre stavolta ottenete denaro (che nel mondo di One Piece sono detti “berry”) che serve non solo a sbloccare extra come concept art, audio test, etc. nel negozio, ma che può essere speso per far salire velocemente di livello un personaggio, l’unica limitazione sono i vostri fondi e che non potete portare un personaggio ad un livello non raggiunto da uno che già avete (lo stesso sistema poi usato in Hyrule Warriors, per esempio), cosa utile e che taglia moltissimo grinding con personaggi che vi vengono dati sempre al livello 1 quando gli sbloccate.

La difficoltà media non è male per il genere, stavolta verrete messi in difficoltà o sconfitti qualche volta, ma consiglio comunque di non buttarvi subito a giocarlo a Difficile, ma più tardi quanto i personaggi sono abbastanza potenti e le battaglie sembrano facili.

Stile / Tecnica / Contenuto

Ci sono molti più personaggi a schermo stavolta, nel senso davvero molti di più, e l’engine regge sorprendemente bene, anche quando il tutto diventa parecchio caotico non ho notati rallentamenti o cali di framerate notabili, se non in situazioni estreme. Ho notato però diversi casi in cui vedevo da lontano il nome del personaggio sopra la sua testa (ed avevo addirittura agganciato il personaggio con il lock-on) ma non appariva finche non c’ero vicino, cosa che implico a certe situazioni davvero piene di gente a schermo.

Per il resto a livello di grafica è uguale se non leggermente migliorato nei dettagli, ottimo cel shading (un po’ meno in alcune cutscene che usano i modelli in-game dei personaggi, e risultano stranamente peggio di quanto appaiono nel gioco) e c’è un notabile riciclo di assetti e pezzi di ambientazioni dal primo titolo, ma d’altro canto ci sono molti nuovi scenari e mappe, e queste non sono mai copiate pari pari dal primo titolo, ma non posso negare che sia un po’ pezzente vedere la storia riportarvi in quelle ambientazioni/scenari, già che c’erano potevano inserire pezzi della storia che non c’erano nel primo titolo (come la mini-saga di Foxy, per esempio), tanto la narrativa è un minestrone non canonico comunque e potevano fare quello che volevano.

È una lamentela minore, ma rivedere il solito villaggio di Orange del primo Pirate Warriors è un po’ pezzente, come per la mappa dell’isola di Drum che è davvero identica anche in forma, seppure la battaglia sia completamente diversa ed abbia anche cose ganze come barriere.

One Piece Pirate Warriors 2 coin system

 

Dimenticavo, il comparto sonoro è eccelso, le voci giapponesi sono quelle della serie tv anche stavolta, e le musiche sono ottime, con nuove tracce e graditi remix che fanno molto Dynasty Warriors ma non sembrano affatto fuori posto in un gioco di One Piece. Inoltre, i caricamenti sono assai rapidi ma dovete aspettare l’obbligatoria installazione di dati iniziale.

Oltre al diario principale, avete anche i Diari Alleato in cui combattete un preciso personaggio (esempio: Marco La Fenice), nemico od eroe, per renderlo selezionabile come alleato evocabile in battaglia, in una mappe sfida che solitamente diventano disponibili dopo aver sbloccato il relativo personaggio in modalità storia, ma a volte dovete completare quello di uno o più personaggi per sbloccarne altri, ed una volta completati, rendono disponibile come alleato portabile in battaglia il personaggio sconfitto. C’è un Diario Alleato per ogni personaggio giocabile e pressapoco ogni cattivo di One Piece nel gioco, anche per nemici minori come i Lapin, per un totale di 57.

E siete incentivati a giocarli visto che il “vero finale” (è più un finale alternativo) del gioco si può sbloccare solo completando i diari secondari ed aggiungendo alleati alla ciurma (dovrete fare ogni diario alleato fino ad allora rivelato, per poi poter procedere al finale alternativo che ha due mappe). E vorrete continuare a giocare, visto che a fine gioco avete solo metà personaggi giocabili.

L’unico peccato che è ogni personaggio equivale una singola mappa, e le varie “storie” sono semplicemente cose come il personaggio che fa le bizze o cose del genere, scusanti per andargli a mazzuolare e fargli riprendere i sensi.

E parlando di personaggi, ce ne sono tantissimi, quasi il triplo rispetto al primo Pirate Warriors, per un totale di 36, con diverse new entry come Ener e gli Ammiragli. Ovviamente non ci sono tutti, e quindi se il personaggio che volevate non è giocabile… mi spiace, anch’io volevo giocare e spazzare via nemici come Gekko Moria. Che devo dire è un po’ da stronzi, visto che personaggi come il suddetto Gekko sono boss, quindi hanno già diversi pattern e non dovrebbero essere troppo difficili da rendere giocabili.

Mi lamenterei meno di questo se 9 dei personaggi da sbloccare NON fossero versioni con i vecchi moveset dei Cappello di Paglia (più una sorpresa), a conferma che potevano rendere personaggi come Ivankov giocabili, ma non l’hanno fatto. Ovviamente perchè volevano introdurre altri personaggi giocabili nel seguito, che è da stronzi.

One Piece Pirate Warriors 2 complete roster

In ogni caso quelli che ci sono sono fantastici da controllare ed anche stavolta creati con estrema cura, con Bagy che può usare le abilità in combo in cui le sue mani roteano e voi potete andare da altre parti nel frattempo, Mihawk può usare la sua spada per lanciare fendenti a lungo raggio, Perona può usare i suoi fantasmi della negatività per deprimere i nemici e farli cadere sul posto, pronti per essere sollevati da fantasmi che gli esplodono addosso, Garp è un lanciatore capace di suplex e di tirare palle di cannone come se fossero noccioline, e via dicendo.

Ritorna la modalità online, con funzionalità più estese come la la possibilità di aiutare o chiedere aiuto ad un altro giocatore online per uno stage, con bonus particolari che ne fanno valere la pena.

La modalità Sfida è identica a livello di offerta base, 2 sfide ed il resto da comprare via DLC, ma considerato quanto i DLC siano pochi, 5 scenari/mappe (molto meno che nel precedente titolo), ancor più sanno di (e probabilmente sono) briciole di contenuto rimosso in anticipo, assieme a qualche costume alternativo del film One Piece Z o di W/SW, è forse una situazione più ridicola che nel precedente gioco.

Per finire il diario principale vi ci vorranno circa 7/8 ore, ma ci sono due episodi che portano ad un altro finale, e vanno sbloccati completando i vari diari secondari disponibili, e per ottenere anche il “true end” vi ci vorranno circa 14/15 ore circa. (ottenuto questo sbloccate anche la difficoltà Ultra-difficile)

Piccola nota: il gioco non è esclusiva PS3, tecnicamente, visto che esiste una versione giapponese per PS Vita, ma per quanto mi riguarda non la considero perchè non è uscita nel territorio europeo sotto qualsiasi forma, e ciò vale per pressapoco ogni titolo recensito sul blog.

Considerazioni Finali

Pirate Warriors 2 è più grande, più espansivo e semplicemente migliore del precedente sotto tutti i fronti, anche se abbandona alcune meccaniche per un esperienza molto più vicina ad un normale titolo Warriors, ma lo fa davvero bene, con ottime mappe, nuove meccaniche che rendono il combat system più interessante, quasi il triplo dei personaggi giocabili rispetto al precedessore, molto più contenuto da giocare ed anche un comparto tecnico più solido.

La storia purtroppo non è nulla di che, con uno scenario fuori canone come un balcone e messo in moto da un plot device trito (l’oggetto che fa diventare malvagi e cattivi i personaggi buoni e non), e per quanto ho visto di meglio anche nell’ambito dei videogame di One Piece che non seguono il manga alla lettera, è una scusa più che sufficiente per tutte le varie battaglie.

One Piece Pirate Warriors 2 musou attack

Anche se è difficile non girare un po’ gli occhi quando, tra le nuove cose aggiunte, vedete molti nemici forti ripresi di peso dal primo e riusati più volte, assieme ad assetti degli scenari, e texture che non sono di incredibile dettaglio, è un titolo Koei, non scordatevelo. Altrimenti il cel shaded è assai buono, e lo stile è perfetto. Però è infuriante vedere molti personaggi non giocabili quando chiaramente potevano esserlo, perchè altrimenti chi ci mettono nell’inevitabile seguito?

Se il primo vi è piaciuto ma vi ha lasciato desiderosi di più nemici, personaggi, “più” in generale, Pirate Warriors 2 soddisferà la vostra sete di musou anime. Se vi sentite indecisi su prendere questo od il primo, potete non decidere e prendere il bundle per PS3 che comprende entrambi a prezzo decente.

Uno dei miei titoli Warriors preferiti, vedremo se Pirate Warriors 3 mi farà cambiare idea o mi stancherà. Ma in ogni questo ha Perona, quindi di cosa stiamo discutendo? 🙂 All’arrembaggio!!

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