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1: Edgard Rice Burroughs e l’uomo-scimmia in sourcefilmaker
Stavo in palestra ad annoiarmi sul tapis roulant e vedo su una tv qualcosa che sembra una pubblicità di Tarzan, ma chiaramente è troppo presto per avere il nuovo film “La Leggenda Di Tarzan” (che non ho guardato e non pianifico di fare a breve, non mi interessa, nessun altro motivo), ed anche se la tv era lontana, era ovvio che quelli non erano attori.
Quindi sì, sembrava un cartone animato in CGI, il che mi faceva stranissimo e mi aveva lasciato basito lì per lì. Qualche ricerca online ed appare che questo sia un film in animazione 3D uscito nel 2014 e curato dalla tedesca Constatine Films, a quanto pare passato in totale sordina perchè… perchè basta guardare qualche screenshot per vedere il motivo, francamente (anche se alcuni lo fanno sembrare meglio di quanto sia), e la critica l’ha trovato un cagatone rozzo tecnicamente e sghembo, per parafrasare.
Beh, almeno è una spanna sopra il cartone animato in CGI di Cattivik, che mi fece venire in mente Reboot ed il cartone animato di Donkey Kong Country, e quasi sembrava una rassicurazione di come passino gli anni ma l’animazione CGI da due lire sia sempre più orrida da guardare di quella 2D a poco soldo, e ci sia di peggio (tipo Ratatoing e monnezza di simile risma).
Si imparano cose inutili ogni giorno, bimbi, immagino sia questa la morale.
2.Kurosagi: Corpse Delivery Service
Leggo molti manga horror o che parlano della morte, a volte in maniera realistica (come Death Sweeper, che consiglio e di cui parlerò più avanti), a volte in maniera completamente splatter e gore come Franken Fran che è essenzialmente un gara al “come posso unire organi ad organi o parti umane tra loro alla faccia dell’anatomia”.
Ecco, questo manga parla sì di cose divertenti come cadaveri, tassidermia, funerali, ma unisce al tutto il soprannaturale come elemento costante, ma è anche molto comico anche grazie al set-up tipici del gruppo di squinternati o gente bizzarra che si raduna assieme per un lavoro strano quanto loro, dal sensitivo rabdomante a quello con il caschetto che ha un alieno e/o calzino pupazzo in una mano, passando per la tassidermista pseudo-lolitina (non credo sia il termine giusto, ma non so come altro descriverla).
Il manga appunto girà attorno al gruppo di peculiari personaggi che gesticono e compongono la titolare compagnia di spedizione Kurosagi (letteralmente “Airone Nero”), solo che i loro clienti sono…. passati al coro invisibile, per così dire, a volte su richiesta di banali pompe funebri, ma spesso anche su richiesta della salma stessa, con diversi incarichi bizzari che di solito non fanno mai vedere molto grana all’agenzia (com’è abitudine per questo tipo di storie).
La versione italiana è edita da Planet Manga, conta ben più di 16 volumi, e la consiglio volentieri perchè non è estremo o morboso come altri manga horror (di nuovo, tipo Franken Fran o Tokyo Red Hood), anche se con un nome del genere dovete aspettarmi gore e splatter, e non rimarrete delusi in quel campo, pieno di stranezze e deformazioni senza dubbio.
3- The Signal (2014)
Scoperto casualmente in uno dei rari momenti in cui vedo la tv, questo è un interessante film di fantascienza, che inizia quasi come un found footage movie, in quanto degli studenti universitari dotati stanno cercando di tracciare il titolare e misterioso segnale, ma una volta arrivati nel luogo, vengono colpiti da qualcosa e si risvegliano in una base militare della NASA, ed interrogati sul loro incontro con “il segnale” da Lawrence Fishburne (non mi ricordo il nome del suo personaggio) in una tuta da astronauta.
È un buon film, con buona azione, buon senso del mistero, ed anche un twist finale assai ben fatto (e sebbene intuibile fermandosi a ragionare un poco, non è ovvio durante la visione), il che mi ricorda come ormai c’è ancora in giro il signor M. Night, che dovrebbe essere il maestro dei plot twist ma invece è facilmente superato da chiunque capisce che, in generale, il plot twist un cazzo di senso ce lo deve avere.
Consigliato se non lo avete ancora visto.
4- E.D.F. 5, The Tomorrow Children e Schoolgirl Zombie Hunter
Qualche giorno fa è riemerso un titolo che mi aveva incuriosito e di cui si sapeva molto poco, ovvero The Tomorrow Children per PS4. Mi ricordavo il set up che imita in maniera ironica lo stile russo dei manifesti di propaganda comunista, l’idea che eravate dei cloni bambini mandati a colonizzare terre e costruire città come dei bravi “tovarisch”, e mi intrigava anche se ne sapevo poco, anche perchè di cose a tema russo se ne vedono poche in generale.
Ecco, è riemerso ieri ed è essenzialmente un altro di quei pasticconi di crafting e survival in cui raccogliete risorse per costruire cose utili a raccogliere altre risorse per costruire altre cose, etc. Perlomeno questo è un titolo free-to-play ed è veramente multiplayer (non credo di dover dire a chi è indirizzata sta frecciatina, vero?), ma nel momento in cui scrivo è giocabile solo comprando il “pacchetto fondatore”, quindi non è ancora “free-to-play”, ma viste le prime recensioni ed un po’ di gameplay, so già che sarà una perdita di tempo che non mi piacerà, e posso risparmiarmi anche di installarlo (non mi piace per niente questo genere, sorry).
Perlomeno è emerso da un leak l’esistenza di Earth Defense Force 5, e D3 Publisher ha per le mani un altro titolo Tamsoft, non un nuovo Onechanbara, ma Schoolgirl Zombie Hunter (un nome un programma) un misto di hack n slash e tps ambientato nel mondo di Oneechanbara, con meccaniche dei vestiti manco fosse Senran Kagura ed uno stile che trasudata trashata anche dai primi screenshot. 🙂
5. Premio “MAX Cringe” di settembre
torno a parlare di AnimeClick_Text perchè mi ha portato all’attenzione roba indescrivibile come questa, di cui non so cos’altro dire, non che debba aggiungere altro, quindi, a voi:
……ok, giusto per precisare, non me lo sono inventato io, non ho l’immaginazione così crudele e malata da fare una “gag”(?) del genere e spacciarla per qualcosa di vero.
Sì, è tutto vero.
6. Good Old Games
GOG è un servizio di distribuzione rinomato, spesso in riverenza dall’utenza PC, e non a caso, perchè è tutto quello che potreste volere: niente DRM del cazzo, prezzi competitivi e spesso ragionevoli, e soprattutto la facilità d’uso.
Al contrario delle console, su PC nel tempo si creano dei problemi di compatibilità, con giochi pensati per vecchi sistemi operativi che non funzionano su hardware moderni, o richiedono del lavoro per fargli girare, il che è un fastidio non da poco quando volete solo giocare e non stare a traccheggiare con cartelle e programmi. GOG fa esattamente questo, perchè i giochi ve li vende fin da subito pronti a girare sul vostro PC senza cazzi extra a cui badare, spesso con opzioni extra per venire incontro a comodità e bisogni moderni, e con l’introduzione del client GOG Galaxy, è facilissimo gestire la vostra libreria ed accedervi subito, mentre su Steam se comprate roba come Wolfenstein 3D spesso potete fare ben poco per personalizzare l’esperienza.
Certo, è un servizio piccolo rispetto a Steam, ma non lo considerei un difetto, visto come ora ci sia da leggere pagine e pagine e vedere video su video SOLO per sapere se chi vi vende il gioco su Steam ha il permesso e non l’ha rubato da qualche parte, od assemblato con pacchetti base di Unity senza cambiare un cazzo, perchè chiaramente a Valve non interessa ormai più un cazzo di cosa arriva sulla loro piattaforma, finchè gli permette di incassare e rimanere IL servizio di distribuzione digitale su PC.
Ancora meglio, da poco hanno iniziato a fare la loro versione di Early Access… ma senza far sì che capiti il completo letamaio di Steam che ormai ha reso il termine stesso “Early Access” una specie di parolaccia, un termine taboo e spaventoso nella comunità videoludica.
Ho acquistato da loro diverse volte, ma gli sono grato per i moltissimi titoli distribuiti gratuitamente in brevi lassi di tempo, quindi si meritano i vostri soldi, tirategli addosso che cadono in buone mani
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