PLATFORMATION #21: New Super Mario Bros. 2

New Super Mario Bros 2 logo

Se avete un senso di deja-vu a leggere questa recensione, non è un caso, perchè parlai di questo gioco quando uscì, e credo sia il momento di riparlarne, anni dopo, per vedere come ha retto il test del tempo. Anche se – come capirete e potete immaginare se avete giocato gli altri titoli “Neu” – nel caso di giochi come questo è un test quasi inutile.

Voglio dire, c’è al contempo una perfettamente coerente scelta nel titolo, ed un incredibile ironia, visto che questo gioco poteva girare su Super Nintendo ed a parte un leggero downgrade grafico, non sarebbe cambiato davvero nulla. Ma è un titolo per Nintendo 3DS, ed il seguito diretto del primo New Super Mario Bros., anche se parlare di seguito è… discutibile, è un altro platform 2D della serie Mario, più classico e tradizionale non si può, ed ha un numero 2 in fondo al titolo.

Il che è allo stesso tempo una cosa buona ed una meno buona, per gli stessi motivi del primo New Super Mario Bros. (e gli ultimi platformer di Mario in generale), cioè che non verrete mai sorpresi o stupidi da questa nuova avventura di Mario, perchè sa molto di vecchio. E senza ripetere troppo quanto detto nella recensione del primo titolo per DS, ciò non significa che il gioco sia brutto, solo che se la gioca fin troppo sul sicuro e non osa nulla, ma d’altro canto c’è un certo comfort e familiarità a questo “non osare”, ed è roba comunque ben fatta, solida, con una cura che vi aspettate non a caso dal nome e che non delude neanche stavolta.

Una cosa che si può dire sia migliorata rispetto al primo è la presentazione, classica ma c’è decisamente più personalità ai livelli ed i design trovati nei livelli, sebbene vada comunque per seguire i temi classici della serie e del genere per i mondi di gioco: mondo foresta, mondo vulcanico, mondo gelato, castelli, pianure, e come nel primo la mappa del mondo ha livelli a cui potete accedere solo avendo un numero preciso di monete grandi nascoste nei vari livelli per pagare il passaggio.

New Super Mario Bros 2 gold mario

Quindi tanto vale parlare direttamente delle novità e del level design, partendo prima da cosa c’è di nuovo, o cosa ritorna da precedenti titoli. In quella che è una mossa nostalgia-based senza pudore, torna il power-up della foglia Tanuki da Super Mario Bros 3 (assieme alla foglia bianca che appare dopo esser morti diverse volte nel livello, entrambi già presenti in Super Mario 3D Land, uscito poco tempo prima), e per quanto sia bello, è anche un altro segno di come le critiche alla stagnanza della serie 2D non siano affatto casuali, visto che c’è (od è stato sentito il) bisogno di ritirare fuori un power-up da un titolo della serie amatissimo.

Perchè qui non c’è molto di nuovo a livello di power-up, il che è deludente. A parte la sopraccitata foglia del tanuki, ritornano il mini-fungo ed il mega-fungo dal primo New Super Mario Bros, e di fatto la maggiore novità è il fiore di fuoco dorato, in linea con il motivo “ssoldi” di questo titolo, perchè funziona come un normale fiore di fuoco, ma i suoi colpi esplodono uccidendo nemici e dandovi monete (oltre a colpire diversi blocchi con l’effetto esplosivo).

Sempre a questo proposito, ora tra i blocchi normali può esserci un blocco dorato che può essere indossato e vi regala ancora più monete quando correte od acquisite impeto, che è carino ma non considerei un vero power-up, così come gli anelli d’oro che trasformano i nemici in versioni dorate, come i gusci di tartaruga che se calciati lasciano scie di monete.

New Super Mario Bros 2 coin head

Sul level design non ho moltissimo da dire, è tradizionale Mario 2D, solidissimo come sempre, ma non ci sono vere e proprie sorprese, o livelli che vi lasceranno a bocca aperta, e francamente questo ha forse i più sapidi livelli subacquei di questa serie New, oltre ad usare molto meno del previsto i nuovi power-up, non al punto che i designer gli introducono e poi si ricordano che esistono solo verso fine giochi come in Chibi Robo Zip Lash, ma comunque meno implementati del previsto.
Ci sono delle piccole sezioni in stile runner in cui Mario corre automaticamente, che con il senno di poi sembrano un segno del futuro Super Mario Run (se magari fosse stato buono, questo), che sono usate troppo poco e potevano essere sviluppate ulteriormente.

Ancora meno che negli altri titoli di questa serie New!, non sarete mai senza un buon numero di vite in saccoccia. Visto come il gameplay sia pensato per incitarvi in ogni modo ad accumulare monete, non sorprende che ci sia una modalità appositamente pensata per questa, detta Febbre Dell’Oro, che vi fa scegliere uno dei set di 3 livelli da alcuni mondi e vi da come obiettivo raccogliere più monete possibili nel minor tempo possibile, il tutto con una sola vita.

Questa è un’ottima modalità che vi prenderà anche più tempo di quella principale, visto come i livelli siano pensati per incentivare questa attitudine allo speedrunning, e ci siano accorgimenti e trucchi che potete fare per moltiplicare il vostro bottino, come raccogliere funghi d’oro vi dà più monete quando siete mario dorato, potete raddoppiare il vostro punteggio se riuscite ad atterrare in cima alla banduerola di fine livello. È molto ben fatta e anche senza i DLC (ne parliamo tra poco) è rigiocabilissima ed è un aggiunta organica al pacchetto, visto che vi permette di trasferire trucchetti imparati giocando nella “modalità storia” qui.

Ci sono alcune scelte molto Nintendo, però, tipo non potete scegliere che livelli giocare nella Febbre Dell’Oro, ma questi sono scelti a random a seconda dei mondi presi per la pesca in quel set, e c’è un limite di monete ottenibili che non è altissimo se avete un po’ di esperienza con la serie, quindi mi sono ritrovato a fare punteggi che però il gioco non registra se è oltre le 30.000 monete. Il che rende un po’ ridicolo avere l’opzione di battere i record di altri utenti incontrati via Streetpass, non che otteniate achievements o trofei a farlo, solo una moneta speciale nella scheda del giocatore salvata.

New Super Mario Bros 2 febbre dell'oro

Questa ha ricevuto dei DLC nel tempo, nello specifico dei set di livelli creati appositamente, sia per raccogliere più monete sia per darvi una sfida maggiore rispetto al gioco principale, ed alcuni set sono davvero impegnativi, il che soddisferà i videogiocatori più rodati (non direi “esperto” nel mio caso) che altrimenti dovranno andare a cercare tutti i collezionabili ed i vari segreti per essere sfidati ammodo e trovare più soddisfazione nel gioco. È comunque divertente anche quando non è difficile (il che è un testamento dalla bontà della formula 2D di Mario), ma è innegabile che questi nuovi titoli non sono pensati in primis per gente che ha giocato tutti i vecchi titoli od ha molta esperienza nel genere.

Questa enfasi sull’accumulare “vil dainaro” è ulterioramente incentivata da un contatore nella mappa generale che segna tutte le monete da voi accumulate, indicandovi poi che succederà qualcosa quando arrivete al milione. Molti lo sapranno, ma è probabilmente una bella trollata, perchè – come io e molti immaginavano – non succede una santissima ceppa quando lo fate, o meglio, ciò consiste solo – e si ve lo dico qua, perchè sono uno stronzo – in un messaggio di congratulazioni ed una statua d’oro di Mario che appare nel menù principale.

New Super Mario Bros 2 your fuckin reward

Questa è la vostra ricompensa per accumulare un milione. Una cazzo di statua nel menù principale. Trolling d’alto livello, nevvero?

No, sul serio. Tutto qua. Non ho fatto segreto perchè sarebbe stato più crudele farvi fantasticare su cosa potesse essere questa cosa misteriosa. Trolling al 100 %, made in Nintendo, il che è raro, ma non così raro (vedesi Breath Of The Wild). Il gioco ha la cooperativa locale per la modalità storia, come il primo, volevo solo dirvelo perchè non c’è altro da dire su questa, si spiega da sola. Se non altro aggiunge molta rigiocabilità oltre alle 20 ore circa richieste per trovare ogni collezionabile e segreto nella modalità principale.

A livello tecnico è solido e quello che vi potete aspettare da un titolo first party su 3DS, discorso diverso per l’effetto 3D, che è veramente sgradevole, a livello medio è passabile, ma al massimo l’effetto stereoscopico è accentuato a discapito di fondi fin troppo sfocati, facendovi dimenticare assai presto che il gioco supporta il 3D, visto che non c’è nulla che lo usa in qualche maniera immersiva come in Super Mario 3D Land. I vostri occhi ringrazieranno.

Per quanto riguarda il sonoro, non c’è molto da dire, visto che riconoscerete le solite tracce dai precedenti titoli New!, con qualche remix buttato in là, ma altrimenti è indistinguibile per il vostro orecchio rispetto a New Super Mario Bros. Wii, per esempio. Per carità, sono sempre tracce sempreverdi ed accattivanti, ma i compositori non si sono certamente stirati il muscolo creativo per questo titolo, visto il riciclo quasi totale di jingle e temi, pigrizia assoluta.

Commento Finale

New Super Mario Bros. 2 è un titolo difficile da recensire, ed a parte offrire una certa ilarità nel paradossale titolo, è abbastanza nudo e lascia poco spazio per critiche particolari, visto che è un nuovo platform 2D della serie New Super Mario Bros, fiero erede della tradizione dei platform 2D Nintendo, ma conservatore al punto che è anacronistico e assurdo come esista, quasi come volutamente ignaro di essere uscito nel 2010 invece che nel 1996, il che ha un suo fascino ma è anche segno di come la Nintendo non sappia più cosa fare di nuovo in un Mario 2D.

New Super Mario Bros 2

Ci sono alcuni nuovi power-up e delle piccole meccaniche che riguardano le monete d’oro, che sono graditi ma sembrano più pensati per l’ottima modalità Coin Rush/Febbre Dell’Oro, e sono pochi, forse frutto di uno sviluppo assai rapido per averlo nei negozi il prima possibile (uscì più o meno quando il 3DS si era “ripreso” dall’orribile lancio), e giusto per confermare la sensazione che la serie New! segua fin troppo fedelmente il glorioso passato, torna anche qua la foglia tanuki da Super Mario Bros. 3 (che era già tornata in Super Mario 3D Land).

è un buon gioco, nel complesso direi meglio del precedente anche a livello di contenuto e rigiocabilità, ma d’altro canto la mancanza di idee nuove è notabile e quindi siamo più o meno dov’era il primo titolo, non al livello degli episodi per Wii e Wii U, ma sempre roba solida, ben fatta, anche se così limpida e priva di particolare ambizione se non voler mantenere una tradizione e farlo bene, ma non impegnandosi troppo per ricordare alla gente perchè Mario divenne il re del platform.

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