Piattaforma: Nintendo 3DS (Esclusiva)
Giocato alla/e difficoltà: Normale
–Introduzione/ Informazioni Generali/ Storia
Sì, rieccoci a parlare di Senran Kagura, con il seguito diretto di Burst, sempre per 3DS.
E qui farei una battuttaccia volgare sul sottotitolo, ma preferisco che ci arriviate da soli. Costruite voi, con le vostre sinapsi e forbici arrotondate, la battutaccia che volevo fare!
Dopo un filmato animato (di nuovo, con buona qualità dell’animazione) e un’intro semi-seria quasi identica a quella del primo in cui vengono dette le solite pippe sugli “shinobi buoni e cattivi”, abbiamo una brevissima pseudo introduzione dei personaggi, stereotipata ma alquanto adeguato visto lo spessore effettivo degli stessi, il tutto durante la lotta finale del primo gioco tra le due scuole, che per qualsiasi motivo è ri-raccontata e fatta giocare qui.
A parte notare che lo script è rimasto sullo stesso livello qualitativo del precedente titolo, vi accorgerete che la storia è una sorta di ripresa della parte finale di Burst, solo che stavolta ci sono demoni (comandati da un losco figuro), e le rivali si devono unire per combattere questa minaccia, con qualche nuovo personaggio che si rivela, etc.
C’è dell’altro ma francamente credo di aver parlato anche troppo della storia e dei personaggi per quello che valgono, quindi passiamo avanti, perchè potete immaginare cosa vuole il cattivone di turno. Potete, davvero. Ed il resto… mah, roba da anime di quarta categoria di cui non ho più voglia di parlare, visto le pagine spese nella recensione di Burst su questo argomento. Non ho voglia di parlarne neanche per perculare storia e personaggi, neanche quello.
–Gameplay / Combat System / Controlli
A livello di gameplay è identico a Senran Kagura Burst, solo che ora il gameplay non è più uno strano ibrido/compresso di beat ‘em up 2D alla Final Fight ed un beat em up moderno, ma più un normale beat ‘em up 3D con aree tridimensionali vere e proprie, ed un sistema di autolock-on con la possibilità di cambiare il bersaglio manualmente…. ma anche ignorare questa funzione in toto, visto che comunque non è stato fatto niente per migliorare davvero il combat system,
Quindi c’è sempre il vecchio abuso di combo che portano i nemici in aria e button mashing fino alla morte quando questi sono in aria, perchè solo i boss possono reagire in qualche modo a questo (cioè tornando a terra) ed in generale anche se i nemici ora cadono a terra o non restano volanti a forza di colpi come prima, non cambia molto, se non nulla, un mero cerottino micrognomico sul problema che tale rimane. Perchè comunque o abusate l’aerial rave, od abusate le mosse speciali, od entrambe.
Anche perchè i boss stessi abusano di continuo di colpi bassi o cose a loro favore, non c’è motivo per NON exploitare il combat system. Anzi, ora l’aerial rave è ancora più facile da fare, visto il sistema di lock-on automatico e la presenza di nemici volanti, ed il fatto che ci sono ben 2 pulsanti per farlo (più che altro per quando siete un team di 2 personaggi).
Questo in qualche modo “bilancia” il fatto che il sistema di lock-on è orribile, ed i nuovi problemi sorti dal fatto che ora i livelli sono veramente 3D, ovvero il trovarsi spesso a prendere colpi da nemici fuori dal vostro campo visivo, vista la maggiore grandezza delle arene e la telecamera orribile, che formano una combo capace di farvi preferire il vecchio sistema di combattimento, caotico e sempre senza equilibrio, ma almeno senza ulteriori problemi.
Anzi, dicevo che l’aerial rave è più facile da fare? Mentivo, circa. Con i boss non è un grosso problema, ma altro discorso con i nemici normali, sempre perchè dovrebbe attivarsi (l’inseguimento/aerial rave) con il nemico inquadrato che è volato in aria, e con un sistema di lock on automatico (e solo automatico) così orribile è difficile dire se non vi limiterà a scattare in avanti invece di inseguire il nemico. Di nuovo, qualsiasi equilibrio di gioco è praticamente un fantasma in Senran Kagura, e quindi questi difetti esistono ed allo stesso tempo no, perchè anche il resto del gioco è sbilanciato e mal congegnato, quindi non hanno nessun vero impatto anche se difetti sono.
L’altra novità notabile è che ora potete portare due personaggi alla volta in missione, e passare dal controllo di uno all’altro al volo (ognuno altrimenti attacca per conto proprio ed ha una sua barra di salute e tutto), oltre a fare mosse speciali combinate, che sono più potenti più alto è il livello di affezione (altra novità) tra essi, il quale che aumenta facendogli combattere assieme.
La maggiore novità a livello di comandi è che ora non avete più il colpo consuma vita che vi libera da troppi nemici addosso che cercano di stunlockarvi, e…. basta. Magari sarebbe stato meglio mettere un tasto per la parata, ma perchè farlo quando puoi permettere l’uso opzionale del C-Stick su New 3DS, che funziona pure a culo, quindi tanto vale NON avere manco l’opzione.
All’inizio parlavo di come ci fossero demoni, ma non aspettatevi molto, perchè il gioco intende questi come versioni ricolorate rosse e leggermente più resistenti degli stessi nemici, o “versioni ombra/Dark Link” di personaggi principali, per lo più. Certo, ci sono boss che non sono reskin o robot giganti goffi, ed effettivamente c’è una maggiore varietà di nemici in più rispetto al primo gioco, ma è una magra consolazione con questo combat system e con il fatto che i tanti difetti del primo rimangono intatti anche qua, tra svergognato riciclo di boss, punte di difficoltà pezzenti, boss con fin troppa vita, ed il solito caos incomprensibile che certe boss battle diventano etc.
Ed ovviamente i boss finali sono così frustranti e pezzenti da farvi voler lanciare il 3DS contro il muro. OVVIO. Il che aiuta a rendere questo gioco in qualche modo peggiore del precedente, perchè i leggeri miglioramenti non hanno fatto che rendere solo più frustrante e noioso trascinarsi nel gioco forzandovi ad abusare le meccaniche (visto che non potete più abusare sempre in maniera assurda l’aerial rave), quando invece prima potevate finire velocemente e senza dover ripetere più e più volte boss fight.
Ironicamente il cerottino messo per dare più equilibrio al gioco ed alla difficoltà ha fatto peggio, perchè tanto il combat system ed il game design è rimasto pieno di exploit e difetti struttural (già visti nel primi titolo) che anche i boss utilizzano, quando non hanno attacchi non evitabili o fin troppo forti che ignorano i vostri, od altre stronzate del genere.
A conferma di quanto sia eccessivamente caotico e squilibrato il gioco, solo dopo aver finito il gioco mi sono accorto che ora la distruzione dei vestiti è solo una cosa che succede e basta per mero effetto grafico e stilistico, mentre nel primo era una vera meccanica, visto che rimanere in lingerie vi rendeva più deboli (il che ha un briciolo di senso). Ma di nuovo, anche da queste piccolezze (perchè alla fine anche averla non avrebbe reso notabilmente migliore il titolo) si notano le priorità della Tamsoft.
–Stile / Tecnica / Contenuto
Il gioco è migliorato tecnicamente rispetto al precedessore, ma come prevedibile, gran parte del budget è stato usato per rendere ancora più rimbalzanti fuori d’ogni realtà le zinne e più alto il dettaglio per i panty shots, senza dubbio è ancora più imbarazzante e stavolta fin da subito lo stile del titolo si palesa a piena forza. E di nuovo, la colonna sonora è decente, ma è quasi impossibile sentirla visto l’ammasso di grugniti emessi da voi, dai nemici, e con i personaggi che parlano mentre tutto questo succede, perchè la Tamsoft non ha un buon concetto di audio design.
E per qualsiasi motivo, provando ad uscire dal gioco (tornando ai menu del 3DS) senza spengere la console ha forzato il 3DS a riavviarsi. Sono rari i casi in cui mi è capitato, fin’ora solo con giochi di merda, qualcosa dovrà pur dire.

Non tutti gli artwork ed illustrazioni di Senran Kagura sono malvagi od onanistici.
Devo riconoscere che almeno la presenza di nemici demoniaci offre alcuni design non male e sicuramente più variegati rispetto alle diverse varietà di studendesse giapponesi, e ci sono ben 2 personaggi maschili in questo (ce ne sarebbe un altro, ma è presente solo testualmente e non appare effettivamente nel gioco), che ovviamente anche loro sono soggetti alla distruzione dei vestiti. Non ho nessuna battuta da fare al riguardo, solo pensavo che lo doveste sapere.
Una cosa che mi ha fatto ridere è come per quasi tutto il gioco non ci fossero quei discorsi semiseri sui ninja e la loro vita nelle ombre e pippe simili che vogliono sembrare emotive e/o profonde, ma alla fine ci sia una filippica detta da un vecchio ninja, come se si fossero scordati e l’avessero inserito in extremis. XD
Comunque sì, i livelli sono più curati a livello di texture (anche se a volte continuano ad apparire sprite 2D usati sullo sfondo), i modelli dei personaggi migliorati, e la presentazione in generale è migliore, si vede hanno usato i profitti dal primo, magari la prossima volta mettetegli nel gameplay e levatevi la testa dal culo (o da un oppai mouse, in questo caso).
Una novità per la serie è il multiplayer online e locale (che non ho provato perchè non voglio perdere più tempo del dovuto con questo gioco, ma dubito ci siano tante persone che ci giocano online, comunque), potete ricevere profili di altri giocatori via Streetpass, e c’è qualche dlc (3 pack di missioni ed un personaggio, Murasame, che è una mossa da teste di cazzo perchè il personaggio è già nel gioco come boss, ma è gratis se avete un salvataggio di Senran Kagura Burst salvato sulla SD del 3DS, e lo caricate).
Al contrario del primo, qui avete una campagna unificata divisa in 5 capitoli, e perlomeno le missioni stavolta durano molto di meno di alcune fin troppo noiose e repetitive, e non c’è la stessa mole di missioni fuffa presenti nel primo. Come si dice, “meno è meglio in certi casi”. Ah, apparentemente il camerino dovrebbe essere ancora più esteso, con funzioni di AR. Mai usato, non mi interessa.
Oltre alle missioni normali, c’è lo Yoma’s Nest,un survival mode in cui dovete scalare una piramide di 14 livelli, con l’opportunità di selezionare in quale blocco – più o meno difficile – avanzare, senza oggetti di recupero, e con la perdita di tutta la EXP guadagnata in caso di fallimento, missioni speciali, oltre ad un Mission Shop (sì, per i DLC).
Potete ottenere altri armi giocando nello Yoma’s Nest, ma non aspettatevi nulla, visto che avere queste non cambia nulla a livello di gameplay, ed esistono solo per varietà estetica (al punto che potevano anche evitare di metterle nel gioco), mentre potete equipaggiare fino a 3 pietre per ottenere boost di statistiche. Non ho ottenuto nessuna di queste durante la storia perchè ho provato la modalità dopo e solo per completezza (non ho manco finito una “scalata” della piramide), non mi importava.
Parlando di personaggi …non ce ne sono di nuovi (nonostante Naraku e Kagura che sono boss e quindi potevano essere resi giocabili, visto che avevano mosse e tutto già creato, non conto le versioni “Super Sayan” di Asuka e Homura come “personaggi” diversi, hanno moveset un po’ diversi ma nulla di che), ma almeno ogni personaggio ha aggiunte al repertorio di combo ed abilità. Piccole pietà/consolazioni. Credo.
Solo che stavolta è solo l’avere meno schifezza in poter inciampare con lo scarpone. E comunque già dopo 2 ore avete visto tutto quello che il gioco ha da offrire, di nuovo, ed è sempre fin troppo lungo, di nuovo, con 10 ore richieste per vedere la fine, solo 2 in meno rispetto al primo.
–Considerazioni Finali
Sebbene in teoria questo seguito migliori qualcosina di quanto visto del precedente, ironicamente nel mettere un cerottino alle meccaniche di gioco e rendere il gameplay leggermente meno squilibrato l’esperienza peggiora notevolemente, senza poter più contare in toto sulle abusatissime combo aeree, ma costretti ad abusare comunque delle altre meccaniche, visto che tutti gli altri problemi e difetti visti nel precedente titolo rimangono, ed anzi, ora le boss battle sono più frustranti perchè comunque i boss usano ogni trucco baro possibile, e spesso forzano voi a DOVER fare altrettanto per vincere.
Ed il combat system rimane noioso quando il gioco finisce le pochissime cartucce a sua disposizione quasi subito, ma si regurgita per ore ed ore comunque, senza averne il diritto, e risultando peggiore del primo per il fatto che questo gioco cercherà attivamente di frustrarvi a morte. Oltre ad annoiarvi a sangue.
Certo, è tecnicamente migliore e si nota, ma gran parte del budget è stato speso in panty shots e fisica delle tette (dover competere con il Team Ninja è dura, d’altronde) per renderle sempre più simili ad entità con volontà propria e rimbalzi che neanche a pallavolo, quando invece sarebbe stato meglio spenderlo nel gameplay, oppure nel rendere giocabile qualche altro personaggio, o semplicemente qualsiasi altra cosa a parte il fan service. Sì, c’è il multigiocatore sia locale che online, ma me ne faccio poco.
Tamsoft non ha imparato niente dal primo, anzi, sebbene leggermente più corta è stata un’esperienza di gioco ancora più sgradevole e pezzente di prima, che non sembrerebbe possibile, ma nulla è impossibile quando lasci sviluppare titoli ad una compagnia mercenaria che non sembra avere la priorità nel gameplay ma nel fanservice. Come il primo, non doveva essere una monnezza del genere, ma quando pensi che bastino tette ninja stile anime e non ti curi di fare qualcosa di valido da giocare, viene fuori spazzatura di questo calibro che si merita ogni critica ricevuta, ogni palata di fango ed ogni sacchetto di piume tiratogli.
Più avanti curerò gli spin-off/seguiti per PS Vita e PS4, che sembrano assai più validi (specialmente Estival Versus). Deep Crimson invece è merda come lo era il suo precedessore, solo miracolosamente anche peggiore, visti i lievi e poco significanti miglioramenti che fanno notare i difetti anche grossi lasciati intoccati anche qui. Puah.
Rispondi