[EXPRESSO] The Typing Of The Dead: Overkill STEAM | Mavis Motherfuckin’ Beacon

The Typing Of The Dead Overkill logo.jpg

L’originale Typing Of The Dead fu una delle più originali idee partorite dall’industria: unire Mavis Beacon con House Of The Dead, facendovi uccidere orde di demoni e zombi non a colpi di light gun ma di tastiera per computer, e solo coloro con i diti più lesti sarebbero stati capaci di sopravvivere a questa bizzarra conversione di House Of The Dead 2 che marita zombicidio, dattilografia ed educazione.

Vista anche la mancanza di re-release digitale ufficiali di Typing of The Dead, Sega decise di sottoporre a questo trattamento anche House Of The Dead Overkill, portando su PC l’episodio più scurrile della serie, per dimostrare – ancora una volta – che ne uccide più la penna (od il dito, in questo caso) che la spada, anche se il linguaggio (totalmente in inglese) è figliodiputtanamente pieno di strafottuti intercalare come in tradizionale film d’exploitation.

Sì, è un’idea bizzarra che non farà per tutti, anzi, ma è ancora divertente, e nel caso foste intrigati dall’idea ma preoccupati dal prezzo, considerate che oltre alla versione Typing c’è il normale The House Of The Dead: Overkill incluso, con il contenuto della Extented Edition vista prima su PS3 (e sì, ci sono modi di fare andare il gioco con light gun, da quanto ho capito). E se il gioco base non vi basta, ci sono pacchetti DLC per soddisfare il vostro appetito lessicale, tra frasi in rima, testi di canzoni popolari, citazioni da film famosi, allusioni sozze, ed anche Shakespeare.

Non c’è molto altro da dire, per quanto bizzarra quella dei Typing Of è una premessa assai semplice da spiegare, e tutt’ora rimane unica, visto che i software di edutaiment sulla dattilografia sono ormai cosa del passato, anche se ci sono rari casi di titoli come Epistory: Typing Chronicles.

Strafottutamente (x 202 volte) divertente, G. Consigliato.

expresso icona

[MELEE MANIA EXTRA] Oneechanbara ZII: Chaos PS4

Grind Cafè #27: “Nice shark you’ve got there, would be a shame if…”

shark-mafia

Da una parte c’è il non voler buttarsi in un abisso di shark movies davvero ginormico, anche con la mia scelta di non curare più titoli de The Asylum non manca la scelta, perchè c’è sempre qualcuno che produce film sugli squali e li getta nel mare, incurante del fatto che Sharkenado 5 è in arrivo (perchè una gag se è buona una volta, lo sarà per sempre, almeno secondo The Asylum e cinici mercanti di genere come loro).

Dall’altra è difficile non concedersi qualcosa di leggero, e film del genere non pesano più di una piuma, visto anche il livello di Q.I. richiesto per immaginarli. Perchè in fondo, siamo un pò bambini, e ci piacciono gli squali come i robot giganti, a prescindere dall’età. Magari se fossero più spesso protagonisti di film migliori (come il decente The Shallows) e meno per questa spazzatura, e meno temuti, perchè alla fine rischiate più di morire per indigestione in spiaggia che per attacco di squalo…

Quindi si fotta il sole, è quello che voglio dire, credo. E la criminalità, visto che entrambi i film di oggi mischiano i cari vecchi predatori acquatici con mafiosi e dintorni.

Comunque, buone vacanze, e buona lettura! Leggi il seguito di questo post »

Miscel-O-Rama #4

miscelorama-4

Can You Feel The October? (Sonic R remix) Leggi il seguito di questo post »

Miscel-O-Rama #1

Grind Cafè #21: Get On The (Ocean) Floor, Do The (Shark) Dinosaur

one piece pirate warriors 3

Il titolo è un orribile gioco di parole, e ci dovrete convivere! 🙂 Una nuova estate, un altro numero del Grind Cafè, uno con cui ritorniamo nel familiare territorio degli shark movies, ma vista la pletora di roba del genere voglio mettere un paletto che voglio ampliare anche al resto delle rubriche, e come mantra personale: i film Asylum sono esclusi. Sia perchè sono un’infinita e la serie Mega Shark non solo esiste, ma è loro, sia perchè spesso i suoi film a prescindere dal genere sono così orribili e orridi “a tavolino” da non essere neanche più divertenti.

E comunque c’è il rischio/sicurezza di vederli passare su canali satellitari quando AXN o SyFy non sanno con cosa riempire il palinsesto verso mezzogiorno, per il vostro pranzo pasta & mega piranha, immagino. Leggi il seguito di questo post »

Ballad In Blood (2016) [RECENSIONE]

Ballad In Blood logo

Deodato IS BACK! E sì, è ancora vivo, per chi se lo stesse chiedendo.
Abbastanza da presentare il suo nuovo film in anteprima mondiale al Lucca Film Festival 2016, ma stavolta non è il caso di chiamarlo Monsieur Cannibal, sia perchè il signor Deodato non ha fatto solo Cannibal Holocaust, (sebbene sia ricordato in gran parte per quello, ed il “recente” tafferuglio tra lui ed Eli Roth), ma diversi polizieschi, ed anche un film per famiglie, ci crediate o no.

E questo Ballad In Blood infatti non è su tartarughe eviscerate (sì, continuerò a trovare despicabile quella cosa ed a “sfoderarla” di nuovo nonostante tutto), ma un thriller con elementi horror che prende luogo in Italia durante Halloween, ed è basato/ispirato sui vari casi di cronaca di ragazze scomparse ed omicidi misteriosi.

Potrei fare qualsiasi nome, appunto perchè questo tipo di cronaca nera fa parte del sapere comune italiano, visto il solito “girello della morte” mediatico, il solito juggling di ragazze morte in circostanze ignote e con processi in varie puntate con il recap dei precedenti episodi. Ho letto che dovrebbe essere ispirato dall’omicidio di Perugia, ma francamente non lo so, non mi interessa la cronaca nera. Leggi il seguito di questo post »

Lucca Film Festival 2016 | Zombi et esorcismi

lucca-film-festival-poster-1

Se siete appassionati di cinema (specialmente appassionati di cinema toscani) già saprete di questo importante festival nostrano, che annualmente si tiene tra Lucca e Viareggio, con mostre ed eventi dedicate a e con ospiti di eccezione.

E no, il titolo non è “clickbait”, visto che gli ospiti principali di quest’anno sono niente meno che George A. Romero e William Friedkin, che NON ha fatto solo L’Esorcista nella sua vita, sebbene venga ricordate solo per quello nella memoria collettiva. Oltre ad “altri” come Bellocchio e Sorrentino.

Non starò a farvi una guida al festival, per il programma completo ed le modalità di acquisto dei biglietti vi rimando al sito, ma se siete interessati alle mostre, sono già iniziate qualche giorno fa, il 26 marzo per l’esattezza, e chiuderanno il 26 maggio, mentre il festival vero e proprio dura dal 3 al 10 aprile, con appuntamenti tra Lucca e Viareggio.

04_gualtiero_jacopetti_-_addio_zio_tom_-_1971_450x314

Oltre a questo “annuncio di servizio pubblico”, colgo l’occasione per dirvi che ho intenzione di fare più di un salto a Lucca, visto che è davvero ad un tiro di scoppio da me, visto che ci saranno alcune anteprime italiane di film stranieri, e se l’esperienza mi ha insegnato qualcosa è ora o mai più, di sicuro non aspetterò che passino El Apostata assieme al film della Justice League. Forse riuscirò a portare a casa anche alcune recensioni, chi può dirlo?

Detto questo, il blog riprende il suo normale corso, aspettatevi le normali recensioni a seguire!