Piattaforma: Nintendo Switch
Disponibile anche per: New! Nintendo 3DS (SOLO per 3DS della linea New!)
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Piattaforma: Nintendo Switch
Disponibile anche per: New! Nintendo 3DS (SOLO per 3DS della linea New!)
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Piattaforma: Playstation 4
Disponibile anche per: PS Vita, Nintendo Switch, Steam
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Allora, un altro free to play di Pokemon, ed un altro “action gdr”, e con ciò intendo che essenzialmente questo non è poi così diverso da Pokemon Rumble World, solo che stavolta non usate giocattoli a molla di Pokemon (ma piuttosto “Lego Pokemon”) e sono stati fatti cambiamenti per rendere il tutto adatto ad essere giocato su smarthphone e dispositivi con touch screen: il movimento dei pokemon della vostra squadra è automatico, come il lock-on ed attacco del nemico più vicino, lasciandovi essenzialmente a premere/toccare le abilità/mosse speciale a disposizione dei vari pokemon.
Partite da un hub di gioco in cui potete usare ingredienti ottenuti durante le esplorazioni-battaglie per cucinare (e così attirare vari tipi di pokemon da aggiungere al vostro team), e da lì esplorare zone in cui combattete varie ondate di nemici fino ad arrivare al Pokemon boss del livello. Più proseguite più i livelli richiedono una forza complessiva della squadra superiore, ovviabile con pietre per aumentare attacco, vita, e magari dare proprietà agli attacchi, od usando un pokemon il cui tipo offre un bonus di potenza in una zona.
Tutte cose molto tipiche da gdr action free to play all’acqua di rose per smarthphones (assieme alle varie meccaniche e puttanate come l’”energia” usata per entrare in uno stage, bonus giornalieri, valuta premium, etc.), al punto che mi chiedo perchè mai sia uscito prima su Switch. Non che sia orrendo, è semplicissimo, ma non è un esperienza totalmente a “cervello spento”. La grafica cubettosa è carina, gradevole, quindi non è neanche brutto da vedere, nel suo stile colorato e lo-fi.
Ma appunto, questo arriverà a fine mese su dispositivi smart, per i quali è stato chiaramente pensato. Boh.
Non è particolarmente buono, ma onestamente faccio fatica ad odiarlo, è una passabile distrazione…. finchè il vostro interesse durerà, almeno.
Dopo aver nixato Pokemon Z ed essere andati con i remake di Rubino e Zaffiro dopo Pokemon X e Y, Nintendo e Game Freak decidono di seguire Luna e Sole non con un seguito (come fatto per Nero e Bianco), ma con dei remake/versione espanse dei precedenti titoli, titolati rispettivamente Ultraluna e Ultrasole.
Come feci per i primi titoli della settima generazione, la mia preferenza va per il “tenebroso” ed il notturnale, quindi ho preso la versione Ultraluna.
Vediamo come la Game Freak ha deciso di chiudere il ciclo 3DS prima che la serie si sposti su Nintendo Switch il prossimo anno (presumibilmente). Leggi il seguito di questo post »
Avete mai voluto vivere in una distopia cyberpunk? Beh, no, nessun vuole vivere davvero in una distopia, anche se puoi attaccarti le cuffie con gli spinotti nel collo.
Meno male che esistono videogames e film che ci permettono di tornare al futuro come lo immaginavamo negli anni 80/90, ed il cyberpunk è un tema che pare essere sempre più ricorrente nei videogame, basti vedere titoli come Neon Chrome e l’appena uscito RUINER. Ma se cercate un gdr cyberpunk con un tocco di open world, basta tornare al 2015, con Dex, sviluppato dai cechi Dreadlocks grazie ad una campagna Kickstarter di successo, e poi uscito anche in versione fisica per PS4 (che contiene la versione aggiornata/migliorata del titolo).
Essenzialmente un gdr impostato come un sidescroller 2D, Dex riesce molto bene nel farvi sentire parte di un mondo cyberpunk, e cerca di non farsi mancare niente, tra platforming, combattimento con armi ed anche un discreto sistema per il corpo a corpo, un semplice ma ben eseguito sistema di crescita, dialoghi a scelta multiple e diversi approcci alle situazioni (che cambiano a seconda di che impianti cyborg e di come avete sviluppato il personaggio). Ha anche una grafica 2D pseudo-Super Nintendo di buona fattura, un’ottima presentazione e dei dialoghi meglio scritti del previsto, con un discreto doppiaggio pure.
Il problema è che alcuni elementi (come l’hacking od il combattimento corpo a corpo) non sono fatti bene come potrebbero, certe missioni sono riempitivo e alcuni dei potenziamenti che potete ottenere sono ganzi ma possono risultare inutili, serve a nulla trovare la tuta per la mimetizzazione ottica quando puoi hackerare anche lo sfintere nemico.
Questo e la storia è davvero un pentolone di clichè di fantascienza cyberpunk, decente per un videogame, ma molto tipica e derivativa del genere. Nel complesso un buon gioco, con riserve.
Sapete la storia degli Argonauti? Beh, sapevatela.
É la storia di Giasone a cui gli ammazzano la moglie proprio quando si stavano sposando, e lui che si dà alla ricerca del Vello D’Oro, che può resuscitare i morti, ma ovviamente la cosa è più complicata del previsto, visto che l’Oracolo di Delfi gli rivela che deve prima trovare 3 discendenti delle divinità patrone della città, cioè Ermes, Atena ed Ares.
Altrimenti niente vello e moglie accisa resta. Leggi il seguito di questo post »
Fine aprile-inizio Maggio 2015, ovvero il mese delle open beta, tra Lost Reavers, Overwatch ed anche Grand Kingdom, di cui voglio parlarvi oggi. La demo/beta (giocabile dal 4 al 9/10 maggio) include un capitolo iniziale ed una modalità con funzionalità online, con limitazioni per questa versione. Leggi il seguito di questo post »
Non parlo di manga molto su queste pagine, perchè come regola mia voglio che sia qualcosa di finito per poterlo giudicare, motivo per cui non mi vedete recensire roba come One Piece, Billy Bat, D.Gray-Man o Dorohedoro, per dire dei nomi a caso. Ma in questo caso ho trovato qualcosa di troppo bizzarro per non parlare, anche se si tratta solo di una breve impressione e commento a caldo. Leggi il seguito di questo post »