
Potrei lamentarmi della ridicola storia di Vampire Rain, dei dialoghi degni di un dozzinale film d’azione anni 80 preso da Godfrey Ho per unirlo a footage di ninja colorati, di come vi assale con tonnellate di esposizione invece di creare una vera narrativa, ridere dell’estremamente dozzinale voice acting. Potrei, ma vi dirò invece che questo è un gioco che ad un certo punto della cutscene INIZIALE ha visto sia la traccia video che audio sparire all’improvviso, lasciandomi a leggere sottotitoli su uno sfondo completamente nero. Neanche 2 minuti ed il gioco si è già cagato nelle mutande.
Nei panni di uno che ha frugato nella biancheria di Snake E di Sam Fisher, dovete affrontare missioni segrete in cui la parola chiave è stealth, anche perchè se venite visti da un nemico, è semplicemente finita, considerato che con due colpi un qualsiasi zombi-vampiro vi uccide, tanto da rendere superflua la barra d’energia e le armi datevi (visto poi il pessimo sistema di mira), sicuramente per compensare la loro IA che che non vede molto bene e non investiga; e non sarebbe così difficile se i livelli, nonostante appaiano grandi od espansivi, non offrissero solo un preciso e confusionaro modo di arrivare da punto A a punto B. Anche l’introduzione di coltelli per uccisioni silenziose alle spalle fa poco quando i dannati affari sono monouso, sul serio.
Inoltre, prima di poter visualizzare i neanche precisissimi coni visivi dei nemici, dovete fermarmi e usare un visore per riconoscere umani dai vampiri, e solo allora appaiono sulla mini-mappa. E dovete farlo di continuo.
L’idea di uno stealth game con vampiri è promettente, questo è uno schifo, ed osa anche durare diverse missioni che introducono via via nuovi elementi buoni solo a peggiorare il tutto. Posso solo dire che Velvet Assassin è comunque peggio. Credo.

P.S.: Per essere franco, questo gioco non l’ho finito, sono arrivato alla 10°a missione su 24, ma se ho imparato qualcosa da Velvet Assassin, è che certi giochi orribili non è necessario finirli per avere un’idea precisa e recensirli, anche perchè a meno che più avanti il gioco non regali coupon per sesso orale, nulla può scusare la schifezza che è stato fino ad allora il titolo. E davvero già dopo un’ora vorreste colpirvi da soli con un paletto di frassino per avere dedicato tempo a questo titolo orribile.
E poi ho finito Velvet Assassin (che è un atto di masoschismo invidiabile, se permettete), sono a posto con orribili, frustranti e masochistici titoli stealth per un bel po’, grazie.
Un po’ di trivia: per cercare di arginare la pessima (e completamente azzeccata) ricezione critica sia per avere una scusa di rivenderlo, la Acquire rilasciò poi una versione PS3 del titolo Artoon, sottotitolata Altered Species, per ricevere più o meno le stesse figurative palate di merda e mazze da baseball in testa della prima volta. A riprova di come puoi infiocchettare una salma quanto vuoi, il puzzo di decomposizione rimane, e le mosche pure.