[EXPRESSO] Animali Notturni (2016)

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La mancanza di uno Snaso non intacca il titolo del nuovo film di Tom Ford, che decisamente si merita un posto nella mia Top 5/10/quelchemipare di fine anno, se mi ricordo ed ho tempo di farla.

Dopo la credit sequence iniziale che di sicuro attirerà la vostra attenzione, scopriamo che questa era una performance per la presentazione della nuova galleria d’arte della protagonista Susan, che si sente non realizzata e rimpiange non essere diventata artista, e mentre pensa al suo ex-marito, questo le spedisce il romanzo “Animali Notturni”, dedicato a lei.

Ed è facile scordarsi che la storia del romanzo non sia direttamente la storia del film, perchè poteva essere benissimo un lungometraggio a sé, visto che è un thriller intenso, brutale, su una famiglia che viene assalita da un gruppo di texani criminali che minacciano e poi rapiscono la moglie e la figlia del protagonista, il quale sopravvive scappando e nascondendosi, per poi scoprire cosa è successo, e dedicarsi alla vendetta, nonostante la sua debolezza, il suo essere debole e patetico anche in situazioni estreme.

È davvero una storia che vi metterà a disagio e vi farà salire un’ansia incredibile, una storia di pura miseria e disperazione, di impotenza, con un cast eccelso e recitazioni ottime, e vi farà rimanere incollati allo schermo, anche quando il film ci riporta nella sua realtà in cui Susan legge il romanzo, o ci dà flashback sul suo rapporto con l’ex-marito.

Il “problema” di Animali Notturni è che la storia dentro la storia è così incredibile che diventa facile dimenticarsi della vera trama per la quale il finto racconto esiste in funzione di, ed è un peccato che questa possa quasi sembrare una cornice alla “vera” vicenda, perchè c’è un’ottima storia di amore perduto, distrutto, eroso, di rimpianto e di occasioni perse.

Fantastico.

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The Weakly Hobbyt #194

The Weakly Hobbyt #194

Prima intro del Weakly Hobbyt che vi scrivo dalla mia nuova abitazione! Finalmente ho il mio Computer nella casa nuova, non sapete che soddisfazione.
Mancano poche settimane all’E3 di Los Angeles, nel ben conosciuto Convention Center in cu il sottoscritto è stato nel 2012 durante la Conferenza del SIGGRAPH. Oggi, in via eccezionale, cinque i temi di cui parliamo, anche se di uno abbiamo già parlato in passato. Il sommario lo avete già visto, come avete anche visto la copertina, quindi sapete di cosa parliamo. Passiamo agli articoli!

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The Weakly Hobbyt #176

The Weakly Hobbyt #176

Ehhh…quante cose che ci sarebbero da raccontare in questa Intro del primo Numero di questo squillante 2015 del Weakly Hobbyt! Ma, ahimè!, il tempo stringe, e ci sono video per il SIGGRAPH 2015 da registrare, macchine per le vacanze da prenotare e case da arredare; quindi vi lascio con poche righe introduttive e un quartetto di bei articoloni da leggere! =)

Dimenticavo: purtroppo anche il grande Pino Daniele ci ha lasciati in questo inizio di 2015. Come quando due (ormai tre) anni fa, era il 2012, morì Lucio Dalla, noi del blog gli facciamo gli onori. Pino era un grande della musica, entrato di diritto nell’olimpo della canzone italiana, e come tale va venerato e adorato. Oggi siamo tutti un pò più Napoletani…

A presto!

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The Weakly Hobbyt #133

The Weakly Hobbyt #133

Sopravvissuto alle profezie dei M-Sopravvissuto al fuoco di capodanno, ai fiume di alcolici e rigozzi, alle sbornie ed urli del nuovo anno appena giunto (e delle vacanze natalizie, se per quello),  dopo una pausa per le festività riprende il Weakly Hobbyt, con il primo appuntamento del 2014, anno che ha già visto alcune novità per il blog (l’abolizione del News Checkpoint a favore di news singole più rapide), e ne vedrà altre, tempo permettendo. Buon anno,  buona lettura. Again. 😀

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