A.O.T.: Wings Of Freedom PS4 [RECENSIONE] | Anime Gigantomachia

A. O. T. Wings of Freedom

Con il seguito dal titolo un pelo troppo generico (Attack On Titan 2, di cui feci un breve hands-on per lo scorso Lucca Comics & Games) in arrivo questo 20 marzo (e la terza stagione dell’anime in arrivo questo luglio), direi che è il momento giusto per dare un’occhiata al primo titolo sviluppato da Omega Force sulla licenza di Attack On Titan (non il primo in assoluto, visto che Shinjeki No Koyjin: Humanity In Chains per 3DS arrivò prima, anche in Europa), uscito nel 2016 per PS4, X-Box One e PC via Steam.

Parleremo della versione Playstation 4. Leggi il seguito di questo post »

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[EXPRESSO] J-Stars Victory VS + PS3

J Stars Victory + ps3 cover

30 e passa anni di pubblicazione per il settimanale di manga più famoso (cioè Shonen Jump), il che significa tempo di fare un crossover in cui riunire tutti i personaggi possibili da diversi artisti e diverse generazioni per celebrare sé stessi in maniera quasi onanistica.

Il che in italiano significa un picchiaduro 3D 2 contro 2, con personaggi provenienti da One Piece, Dragon Ball, Naruto, JoJo’s Bizarre Adventures, Nisekoi, e molte altre serie shonen meno note o così vecchie che non potrete riconoscere OGNI singolo personaggio. Semplicemente, no.

Tutti insieme allegramente a mazzuolarsi, con un combat system molto tipico per i cosiddetti “anime fighter” come Naruto Ultimate Ninja Storm, cioè con un certo livello di profondità ma non troppo per avere qualcosa di accessibile ed immediato a chiunque, con gli input per combo ed attacchi speciali uguali per tutti i personaggi (che hanno sì mosse diverse e peculiarità), personaggi di supporto evocabili, etc. Parlando di equilibrio (o poca presenza di esso) se volete potete collezionare carte Jump e farci mazzi al fine di ottenere boost passivi. Per il resto, nulla di particolarmente nuovo per giochi di questo tipo.

É un titolo decente, ben prodotto, con diverso contenuto e che poteva guadagnarsi più della sufficienza con lo story mode, ma qui il gioco Spike Chunsoft inciampa. Lasciando perdere la trama che (come prevedibile) esiste solo come scusa campata in aria per fanservice, ci sono ben 4 story mode ed anche solo il primo è assurdamente tirato per le lunghe, al punto che gli elementi gdr-lite passano da essere carini ad una piaga, visto il continuo backtracking esasperato per trovare le 3 cazzabubbole di turno necessarie per proseguire, ed il numero esasperante di lotte se non altro vi fa capire meglio i limiti del combat system.

Nel complesso, è ok, non male.

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[MELEE MANIA: MUSOU A-GO-GO] Bleach: Soul Resurrecciòn

Ghost In The Shell (2017) [RECENSIONE] |Empty Shell

Ghost In The Shell 2017 locandina

Vorrei tornare a quando fu annunciato questo film, non tanto per quel marasma di lamentele sul whitewashing (in retrospettiva un altra caciara senza senso, visto che in sintesi il lato Hollywoodiano dell’industria è interessato solo al profitto, e perlo più se ne sbatte di implicazioni varie dei suoi progetti), ma perchè potevo immaginare quello che sarebbe potuto stare, coltivare nella mia testa qualcosa di più interessante di quello che temevo sarebbe stato il film vero e proprio, e non “temevo” l’arrivo del film.

(sottotitolo non originalissimo, lo so) Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] One Piece: Thousand Storm iOS

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Stavo per farci sopra una recensione normale, ma francamente non c’è molto da dire su questo nuovo free-to-play di One Piece per smarthphone e tablet. Nulla che non possiate dedurre da quanto ho già scritto fin’ora, davvero.

Dopo il gdr a turni che era Treasure Cruise (che recensii…. non tessendone le lodi), ora abbiamo un action-rpg stile Gauntlet, ma uno molto semplificato e basico, con il personaggio che aggancia il nemico più vicino e lo attacca in automatico (questa è in realtà una modalità disattivabile/attivabile al volo, ma la dice lunga il fatto che è attiva di default), permettendovi di toccare lo schermo per cambiare bersaglio, attivare una delle tre abilità/attacchi speciali del personaggio, cambiare il personaggio in uso del vostro team, od attivare la “Tap Fever” (una volta riempita l’apposita barra) che dimezza il costo d’uso ed il cooldown delle abilità.

Ogni missione consiste nell’uccidere nemici (2/3 tipi reskinnati mondo dopo mondo) fino a che non procedete alla prossima area, ripetete il tutto finchè non appare il boss con molta vita ed attacchi d’area. Tutto qua. Se non altro è pensato per essere giocato in cooperativa con team di 3 persone, con bonus sia per chi fa da host sia per chi partecipa.

Per il resto , è un free-to-play, quindi: bonus di login, eventi, sistema “gacha” con valuta premium o con punti amico, barra della stamina/energia, personaggi e carte con varia rarità, etc.

Peccato che su dispositivi “vecchi” come il mio iPhone 5 il gioco giri da far schifo, con framerate che caracolla e lag ogni volta che viene eseguita una mossa speciale scenica, anche se giocate con personaggi controllati dal computer.

É “un altro”, l’ennesimo free-to-play, con il solito gameplay non orribile ma pedestre, e le solite trappole psicologiche pronte a scattare più procedete nel gioco. Meh.

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P.S.: Ci fu anche un altro free-to-play di One Piece prima di questo, un runner su Chopper, ma non credo sia mai arrivato in occidente né su iOS o su Android, almeno non italia, e cercando su google vedo che non fu l’unico, c’era anche un rhythm game chiamato One Piece Dance Battle, uscito nella stagione invernale 2013 e che a questo punto mai vedremo qui nel vecchio continente.

Non che ci pianga sopra la notte, francamente vorrei vedere un nuovo Pirate Warriors o qualcosa che non sia un altro picchiaduro 1 vs 1, magari un bel gdr open world, lo accetterei anche se ormai l’open world è il nuovo standard abusato, perchè con One Piece ci starebbe bene, voglio dire, è una serie su pirati, dopotutto.