Non starò a pretendere di saperne qualcosa su World Of Warcraft, come molti so all’incirca cos’è ma non ho mai approfondito. Non il mio genere, semplicemente.
Premesso questo, Warcraft – L’Inizio non è un film brutto, ma uno che non sembra tener conto del ruolo di possibile introduzione del suo ginormico mondo fantasy allo spettatore medio. Perchè è un casino, non so se oserei il paragone con Battlefield Earth come fatto da altri, ma è un guazzabuglio incredibile, sebbene uno in cui i milioni spesi in CGI sono stati spesi assai bene, Warcraft è molto bello ed assai gradevole allo sguardo, innegabilmente.
La storia vede gli orchi invadere il regno di Azeroth perchè il loro sta morendo, ma con sé portano il Vile, una sostanza che consuma ed erode tutto ma da anche enorme potere, che il loro capostregone vuole spargere ovunque, nonostante capoclan contrari. La trama non è nulla di che, i dialoghi altrettanto, ma almeno fino a metà film si segue tutto comunque con facilità.
Ecco, dopo il tutto accellera ancora di più e l’esile pretesto narrativo collassa con il bisogno di dover inserire e giostrare tremila personaggi, terminologie, e molta esposizione per spiegare (circa) i vari plot point e le sottotrame. Tanto che il tutto diventa un ammasso di scene il cui lo spettatore si chiede che cosa stia succedendo. Sul serio, nella parte finale mi sono trovato confuso/basito e sul finale mi domandavo laconicamente “e quindi tutto questo per cosa?”, perchè ovvio che la Blizzard ci vuole fare almeno una trilogia.
Se il film riesce in qualcosa, è nel dipingere gli orchi come simpatetici, non solo monodimensionali bestioni verdi dentuti. E detto questo, Warcraft É un guazzabuglio cinematografico, ma uno che intrattiene, si lascia guardare tranquillamente, e non è noioso. Ok, ma nulla di che davvero.