No, non è un altro bootleg del leggendario classico arcade Namco (od uno dei tanti cloni), ma è nient’altro che Pacman con una skin di Kemono Friends, il merdaculare anime che con la sua orribile CGI ed il suo cuore di panna generò più denaro che l’intera serie animata di Attack On Titan.
E no, non è su Steam a costare una cifra spropositata (qualunque), è quello che si può definire un “fangame” ed infatti è giocabile via browser e gratuito come dovrebbe essere, e come nei tardi anni 90 e primi 2000 lo erano molti giochi di questa qualità, anni prima in cui Steam diventasse il cesso dell’universo e tutte le sue stelle.
Ho detto prima che Japari Parkman è essenzialmente Pac-Man reskinnato in salsa Kemono Friends, ma non è del tutto vero: la versione “classica” è sì la stessa cosa, con Pacman sostituito dalla testa di Tsuchinoko, i fantasmini diventati Ceruleans, ed i frutti diventate Monete Japari (oltre ad alcuni suoni, voci o l’assurda musica quasi dubstep d’azione prese dall’anime) ma il labirinto ha due cosette in più, come un passaggio angolare in cui potete fermarvi ed uno spazio che è attraversato più lentamente dai nemici.
Poi c’è il Japari Mode, che prende la stessa mappa, aggiunge visibilità limitata (anche se potete vedere agli infrarossi dove sono i nemici) e due power up, uno che rende visibile l’intera mappa per un po’, e l’altro che una volta posseduto distrugge un nemico per quanti Japari Buns raccogliete. Non è Pac-Man Championship Edition, e certamente non ha longevità infinita (c’è una sola mappa/labirinto, aumenta solo la difficoltà una volta che la completate) ma è una gradevole distrazione, i controlli funzionano come dovrebbero, e non ci sono bug che abbia notato.
Ed è meglio di tanta roba che chiede denaro su Steam.