[EXPRESSO] Il Cacciatore E La Regina Di Ghiaccio (2016)

Il Cacciatore E La Regina Di Ghiaccio locadina

Non ho visto Biancaneve Ed Il Cacciatore, ma ciò non mi impedisce di temere il peggio visto che il suo regista dirigerà il remake live-action di Ghost In The Shell, che ovviamente è un altro caso di whitewashing da parte dell’industria.

Ho visto questo, invece. Un prequel/sequel perchè questa industria non sa decidere neanche quello, ma non che importi aver visto il precedente, tra il brevissimo recap ipersintetico e l’esposizione saprete sempre cosa succede in questa bastardizzazione di Biancaneve, l’ennesima.

Essenzialmente c’è una regina di ghiaccio che ha rapito giovani per allevargli come un esercito di figli-soldati detti Cacciatori (a causa di un tradimento subito in passato che non la fa più credere nell’amore), e conquistare molte terre con esse, puntando a prendere anche quelle della regina Biancaneve. Ma tra due Cacciatori nasce l’amore, la Regina di Ghiaccio lo scopre e gli punisce esiliandoli. E c’è anche uno specchio maligno che la regina di ghiaccio vuole, e che i nostri eroi vogliono recuperare prima di lei. Ci sono nani, battaglie e goblin che sembrano più scimmie.

Ok, tagliamo corto, questo film è una pila di merda, fantasy in questo caso. La storia è insulsa anche per qualcosa del genere, i dialoghi sono vergognosi, qualcosa di davvero imbarazzante e di insulso che ho trovato offensivo, la comicità patetica e disperata nell’estorcere qualche risata. L’azione non è molto meglio, di una mediocrità devastante e montata in maniera discutibile.

Una cosa è un film stupido, un’altra qualcosa di così insulso e neanche capace di prendersi poco sul serio, di così imbarazzante. Ed è noioso, non dura neanche 2 ore ma la fine sarebbe sempre arrivata in ritardo. Ed ovviamente c’è il finale sequel bait.

Semplicemente atroce, imbarazzante, patetico. E per niente divertente.

Non mi aspettavo molto, ma non mi aspettavo questo. Aberrante.

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P.S.: Può ritenersi fortunato il regista del film precedente questo, perchè nel momento in cui scrivo non ho visto Biancaneve Ed Il Cacciatore, ma permettemi di ribadire quanto sia l’ennesima decisione demente dare il progetto di un Ghost In The Shell live-action nelle mani di un regista che non ha fatto nessun’altra feature lenght se non il sopraccitato film fantasy.

E non ho niente contro Scarlett Johansson (che francamente sembra più adatta di altre, e il famoso screencap in cui la si vede è meglio del previsto, pensandoci un poco sopra), ma è pura demenza pretendere che prenda sul serio il voler prendere attori caucasici per personaggi asiatici o semplicemente non americano, vedi Gods Of Egypt senza un cazzo di egiziano o Il Conquistatore in cui John Wayne interpretava Gengis Khan con la graziosità degli stereotipi razziali con mollette agli occhi, dentoni e pelle color bile.

Poi eh, non è una grande novità e non il peggiore dei problemi su questa terra, ma esiste altro oltre ad “uomini bianchi”, cosa che Hollywood mai capirà, a meno di avere un’epifania prima di schiantare di vecchiaia sulla sedia a dondolo. Forse.

[EXPRESSO] Heart Of The Sea – Le Origini Di Moby Dick (2015)

Heart of the sea 2015 locandina

Il mare è un posto crudele, specialmente quando si scopre che l’olio di balena è un ottimo combustile e si apre la caccia al cetaceo nella corsa ad accapparrarsi quanto più grasso possibile, e perchè l’industria dell’olio prosperi. Ma non crudele per i “gentiluomini” e gli affaristi, ma per i balenieri che spendono anni in mare per cacciare balene con stecchini di metallo e correndo estremi rischi.

Come il sottotitolo italiano ci vuol far sapere, questa è la vera storia di Moby Dick, o meglio, vede Herman Merville recarsi da un vecchio baleniere per farsi raccontare i veri fatti della storia (basata su eventi apparentementi veri), che poi userà come ispirazione per creare il romanzo “Moby Dick”. Ero un po’ scettico sull’uso di questa cornice, ma non funziona affatto male.

La storia in sé (narrata via estesi flashback partendo dalla suddetta cornice) più o meno la sapete, visti i numerosi adattamenti per la tv e cinema (diavolo, anche uno della Asylum), quindi a grandi linee sapete i plot point essenziali che vi potete aspettare da questo film, ma non è un altro rigurgito del lavoro di Melville, visto che non è basato su quello, ma sul titolare ed omonimo libro che racconta la storia dell’equipaggio della nave Essex nel 1830.

E francamente è una bella storia di fatiche in mare, di sopravvivenza e disperazione, di una lotta dura tra uomo e natura, che non svicola da argomenti come il cannibalismo forzato da decine e decine di giorni senza cibo, e convince parecchio. Ottimo cast, innegabilmente pieno di volti noti. L’unica cosa che mi sento di criticare sono le frequenti inquadrature che vi ricorderanno “questo è un film girato in 3D perchè possiamo”, un po’ distraenti in versione 2D.

Lasciando perdere questa incomprensibile (per me) scelta di formato, davvero un buon film.

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The Weakly Hobbyt #189

The Weakly Hobbyt #189

La prima di una serie di settimane Marvel inizia oggi sul Weakly Hobbyt, e non potrei essere più felice di così in questa giornata di fine Aprile. Quasi un anno fa recensii qui Captain America – The Winter Soldier, film che in un certo senso è il vero prequel di questo Avengers: Age of Ultron che vedete in copertina. Ma non solo Marvel in questo Weakly Hobbyt, con le recensioni di xxx Holic ed Evoland nel seguito. A chiudere il tutto ci sta l’articolo di Alteridan su “Il Tredicesimo Piano”, che in realtà vuole darvi un indizio sulla copertina del prossimo numero del Weakly Hobbyt. Non abbiate paura…

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Year in Review 2013

Con ben quattro giorni di ritardo, vi auguro da parte di tutto lo staff di Checkpoint Cafè, un felice 2014! Spero che abbiate passato le festività con tutte le persone a voi care attorno e che tutti gli avvenimenti siano stati felici e graditi! =)

Come ormai mia consueta abitudine (anche se, come avete notato, quest’anno giungo addirittura quattro giorni in ritardo, ma se seguite questo blog da un pò di tempo, saprete che sono indaffarato come non mai) colgo l’occasione del cambio del numerino nel calendario per fare un pò il resoconto di ciò che è avvenuto per me in quest’ultimo anno. E parlo, ovviamente, della mia personale esperienza e non di ciò che magari voi avrete provato. Questo vuol dire, per lo più, che dato che è un pò di tempo che non seguo fumetti moderni, videogiochi dell’ultimo mese o libri appena usciti, che certe scelte vi potranno parere un pochino strane. Solo i film, che quest’anno ho diviso in due categorie, contengono scelte recenti, ma…se seguite il blog, tutte queste cose le sapete già! Buona lettura! =)

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The Weakly Hobbyt #121

The Weakly Hobbyt #121

In un ottobre italiano in cui scivoliamo (come paese) ancor di più verso il basso, rendendo quasi appetibile  come opzione richiedere residenza in Tanzania, nel mese degli scienziati pazzi, delle mummie (non necessariamente quelle parlamentari), dei vampiri e delle zucche di terracotta (con ben due numeri del Grind Cafè, per celebrare il mese più horror di tutti), siamo pronti ad affrontare orari striminziti, notti insonni, e scrivere con il sangu- insomma, ci siamo anche questa domenica, con il solito fritto misto di film, videogames, ed altra roba. 😀

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The Weakly Hobbyt #73

The Weakly Hobbyt #73

All’esterno è una settimana agrodolce per gli italiani, soprattutto per le prestazioni singhiozzanti degli europei e leggi di un certo peso per il sistema giudiziario italiano, ma qui nel Weakly Hobbyt abbiamo “solo” il nostro menù, menù di questa domenica di luglio, all’apparenza non abbondante, ma vario e ricco di sapori, con accenni di giallo,una spruzzata  tele di ragno, di anime, e cacciatori. Come sempre, buon app- buona lettura. 🙂

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The Weakly Hobbyt #16

The Weakly Hobbyt #16

Bentornati, spero sazi e vogliosi di una chiacchiera dopo la settimana di Pasqua appena conclusasi.
Vi scrivo dalla piovosa Potenza quest’oggi, prima di ripartire Martedì per le pianure e foreste tedesche. Non perdiamo altro tempo, perciò, e gustatevi i nostri articoli che parleranno di:

  • Thor
  • GorillaZ – The Fall
  • Spider-Man Collection 4
  • Swords & Soldiers
  • Sacred + Underworld

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