E3 2018: Same Song And Dance [Highlight Personali]

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Con molto cinismo ed un’indistruttibile curiosità, nonostante sappiamo delle bugie e delle cazzate che metterano in mostra le compagnie, nonostante sappiamo che gran parte dei video sono scriptati mesi in anticipo e al 99 % per niente indicativi del prodotto finale, artifizi e cazzabubbole.

Nonostante tutto, vogliamo essere sorpresi, nonostante sia difficile esserlo, speriamo di vedere qualcosa che non è stato leakato settimane prima, e vogliamo dire la nostra su questi reveal, trailer, etc., quindi eccoci qua a parlarne anche quest’anno, sebbene sempre più stufi e cinici dopo anni di cazzate, mezze verità e fumo negli occhi.

Mettiamo subito in chiaro una cosa: l’E3 l’ha “vinto” Devolver Digital, come l’anno scorso. ‘Nuff Said. Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] Army Of Two X360

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Dallo studio Visceral Games, meglio noto per la serie di Dead Space e Dante’s Inferno – uscì il primo titolo della futura serie Army Of Two. Sebbene i seguiti non furono ben ricevuti (specialmente The Devil’s Cartel), non disdegnate l’originale a priori.

Come potreste immaginare dal titolo, Army Of Two è un third person shooter moderno tutto sulla co-op, e fortunatamente non intesa come un mero “venite alla porta tutti e due per aprirla” e “salvami da morte certa mentre sono a terra”, ma con meccaniche veramente pensate per l’esperienza cooperativa, come sezioni in cui i nemici arrivano da tutte le direzioni e vi coprite spalla a spalla, discese via paracadute in cui uno spara e l’altro controlla la direzione della discesa, oppure uno di voi tiene lo scudo mentre l’altro si ripara dietro e spara per voi. Senza parlare della barra dell’aggressività che si riempie sparando, e così facendo attirando l’attenzione verso uno di voi in modo che l’altro aggiri i nemici e gli spari alle spalle, cosa essenziale per i nemici corazzati, più altri tocchi che davvero rendono l’esperienza migliore.

Ed a sorpresa non è orripilante giocato da soli, anche grazie ad una discreta IA, il poter dare comandi ed una finestra che indica cosa vede il personaggio controllato dal computer. Un buon sistema di potenziamento e personalizzazione delle armi, inoltre.

Certo, non è lunghissimo e la storia è pressapoco la solita delle “organizzazioni militari private cattive” che di solito è strabusata dai recenti Call Of Duty, solo con il fatto che interpretate mercenari, ma dura quanto deve per non diventare broda allungata, ed il titolare duo di protagonisti ed amici è alquanto simpatico, con dialoghi divertenti e raramente complimento titoli del genere per questo. Buon gioco che sa non prendersi troppo sul serio, e reperibile a poco.

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Fuse PS3 [RECENSIONE]

Miccia Corta, Poco Botto
(A cura di Wise Yuri)

Fuse

Quando Overstrike fu annunciato, fui contento e già pregustavo sparacchiare mostri od agenti con armi assurde, creative e cartoonesche, marchio di fabbrica per la Insomniac.

E sì, quando poi il progetto riemerse come Fuse e con un nuovo, molto diverso look, il mio interesse scemò di parecchio, ancor meno con la ricezione critica del titolo, tiepida, alla meglio.
Nulla da spegnere totalmente la mia curiosità, ma da farmi aspettare che il titolo scendesse molto di prezzo per accalappiarmi una copia, è pur sempre un titolo Insomniac, roba come Q-Force non è lo standard (per fortuna). Leggi il seguito di questo post »

E3 2015: Pinocchiolandia Edition (Riponete l’Hype nell’apposito slot)

Choo choo.

Choo choo.

Un’altro anno, un altro E3, e se i precedenti sono da prendere ad esempio (risposta: quasi sicuramente sì), un altro anno di conferenze, tech demo pompate vendute come video di gameplay, annunci di uomini e donne che parlano di videogiochi e pochi videogiochi mostrati davvero, celebrità sportive che sembrano a malapena sembrano aver memorizzato uno script, annunci di DLC come se fossero una cosa gradita al pubblico, e tanti discorsi su come ogni compagnia ha il processore più lungo e duro, e la solita marea di cazzate. Senza dimenticare le voci di corridoio spesso chiaramente false che la precedono, e sempre in dosi abbondanti, e gli annunci importanti e che più interessavano a molti rivelati prima dell’E3 stesso, giusto per togliere molta della curiosità.

Ma nel mucchio di bugie e longimiranti leccate ed auto-leccate all’ego della corporazione di turno, ci possono essere qualche annuncio o dimostrazione interessante, qualche novità inaspettate.

Perchè pur dovendo ormai spegnere gran parte delle aspettative per eventi del genere (e per questa industria nel suo complesso, a ben vedere) onde evitare continue delusioni ed incazzature, l’E3 rimane un evento difficile da mancare, e la curiosità, nonostante il cinismo e pessimismo dilagante (e giustificato, almeno secondo me), c’è sempre.

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The Weakly Hobbyt #172

The Weakly Hobbyt #172

Domenica di primo avvento, le prime candeline a segnalare il lungo Countdown fino a Natale iniziano ad accendersi oggi (io le mie le devo ancora comprare, per fortuna c’è un mercatino Natalizio, spero di trovarci qualche candelina aromatica), mentre per i videogiocatori e amanti filmici iniziano una serie di appuntamenti da non perdere che termineranno poco prima di Natale, per potersi quindi concentraer sulla festa più commercializzata di sempre.

Noi oggi diamo un primo assaggio di questo, con due recensioni fresche fresche di Nightcrawler e Dragon Age – Inquisition. In appendice, Hohocum e Crysis Warhead.

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E3 2014: The Sum

E3 2014

Con un pò di ritardo, ma ecco le nostre opinioni complessive sull’E3 2014.

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E3 2014, Day One [Microsoft & EA]

E3 2014

E3 TIME! AGAIN! Scusate se questo anno siamo molto spartani con le presentazioni ed intro, ma ci sono cause di forza maggiore, date la colpa a loro! 😀

Come l’anno scorso, il post verrà aggiornato con il commento di ogni writer. ;D

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The Weakly Hobbyt #126

The Weakly Hobbyt #126

Salve, compagni mortali di questo viaggio sorprendente chiamato Vita. E’ una buia domenica di Novembre in quel di Paderborn, sgobbo sulla tesi ogni giorno, weekend inclusi, e il tempo per scrivervi qualche bell’articolo è sempre meno, con l’assenza di Alteridan poi (a cui auguriamo ogni bene col recupero del suo PC) la cosa non si fa più facile.
MA.
Ma siamo ancora qui, arrivati al numero 126 che, quando scrissi le prime righe del primo Weakly Hobbyt, non avevo neanche immaginato. Quest’oggi, come 110 numeri fa, parliamo anzitutto di Thor, che è tornato sullo schermo argenteo con un nuovo bel film da gustare (in Italia esce il 20 Novembre, noi crucchi ce lo godiamo già dal 31 Ottobre) in attesa che la Fase 2 dei Vendicatori arrivi al suo compimento, ma non solo! Wise, ancora non ripreso da Halloween, e per fortuna direi in questo caso, ci regala le recensioni di Zombie U e Dead Space 3, due titoli in teoria horror, e visto che mi sono dedicato ormai alla causa gallica, vi ci ho aggiunto anche la recensione dell’albo Asterix e la Zizzania.

Tutto qui! 😉

Buona Lettura!

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The Weakly Hobbyt #125

The Weakly Hobbyt #125

Dopo un impegnato e carichissimo ottobre per il blog (speriamo vi siano piaciuti le varie rubriche e recensioni a tema), torniamo a ritmi un pò più pacati, ma non con meno entusiasmo! Lasciati alla spalle Halloween e l’annuale Lucca Comics & Games, tolte le zucche, i pipistrelli di carta e le ragnatele finte, riaprono i battenti virtuali del nostro cafè, ma attenti, potrebbe esserci un occhio in quella tazza di tè…. 🙂 In copertina la recensione del nuovissimo Batman Arkham Origins: Blackgate, curata dal nostro Alteridan, buona lettura!

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The Weakly Hobbyt #123

The Weakly Hobbyt #123

Nel pieno del mese delle streghe e mostri, rieccoci con una  zucca piena di articoli a tema Halloween e non solo, con il nostro solito shawarma di videogames, animazione, film, e tutto quello su cui riusciamo a mettere le mani sopra abbastanza da scriverci qualcosa, nello specifico questa settimana abbiamo mexploitation, piante, zombi, il mondo del giornalismo televisivo e l’ormai familiare duo gallico!

Lasciate perdere l’intaglio delle zucche (se qualcuno lo fa davvero quiggiù in italia), mettetevi comodi e buona lettura!

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