Odore di esame, odore di mare, di squalo gigante, di pesce mutante.
Ma questa estate no, niente fritto misto di b-movie con squali in computer grafica “pane e prosciutto”, attrici ed attori rapiti dal teatro dilettantisco comunale, o bikini su donne con troppo elio nelle zinne. Nulla del genere.
Questa volta andiamo nell’antico Egitto, o lo stereotipo che si è formato di esso nella cultura popolare, tra mummie, piramidi, maledizioni antiche eoni, sovrani avvolti nel domopak, e tanti altri che molto hanno dato anche al genere horror. Non che il tema della resurrezione non fosse già di moda con l’originale film di Frankenstein, ma sicuramente aiutò la recitazione di Boris Karloff nei panni del redivivo prete egizio ad incastonare nella memoria collettiva l’idea della mummia (lo zombie d’annata e trattato meglio, volendo), oramai un mostro classico.
Come sempre, buona lettura, anche in questo periodo di calura ed esami universitari!