[EXPRESSO] 10 Cloverfield Lane (2016)

10 cloverfield lane

Ho visto all’uscita Cloverfield, e 10 Cloverfield Lane non ha assolutamente nulla a che vedere con il film di Matt Reeves, anche se dovrebbe essere una sorta di “seguito spirituale”, che è un altro modo di dire “facciamo un franchise” con film che non sono stati mai pensati in quell’ottica.

Ma sapete cosa, è meglio così. Una cosa è turlupinare gli spettatori, un’altra attrargli con qualcosa ed offrirgli qualcos’altro di assai valido e diverso, che altrimenti il solitamente brulicante pubblico non sarebbe andato a vedere, terrorizzato dal fatto che non conosce già il titolo o serie di un film.

Girato in terza persona al contrario dello stile “mockumentary”, il film racconta di come una donna subisce un’incidente stradale e si risveglia dentro un bunker (il cui indirizzo É il titolo), trattenuta da uomini che la vogliono solo tenere al sicuro, perchè dicono c’è stata un’invasione da parte di forze sconosciute, e l’aria sia ormai irrespirabile e velenosa. La donna inizialmente prova a scappare, ma anche una volta abituatasi alla vita nel bunker, incomincia a nutrire dubbi sul suo presunto salvatore, che possiede un che di buffo e genuino, ed allo stesso tempo è inquietante, con più di un segreto che nasconde ai suoi due ospiti…

La premessa è ottima, ed il risultato è un’ottimo thriller psicologico con venature horror che vi tiene curiosi su quale sia la realtà dei fatti, su cosa ci sia davvero fuori dal bunker, ed il dramma è ottimo grazie ad un incredibilmente intenso ed inquietante John Candy.

L’elefante nella stanza è nel finale, perchè negli ultimi 10-15 minuti il film tira un “Dall’Alba Al Tramonto”, vi sembra di vedere un altro film davvero, ma è alquanto godibile e sicuramente sorprendente, anche se sembra servire più per buttare basi di un prossimo film della “serie”.

Ottimo.

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The Weakly Hobbyt #34

The Weakly Hobbyt #34

Ultimo Weakly che inaugurerò dalla calda e soleggiata italia fino alla fine di Ottobre, in questo numero parliamo (grazie alla nostra preziosa Fall) di telefilm, di film (thanks to WiseYuri) e di fumetti.
Proprio il mondo dei fumetti, ha subito la settimana scorsa una gravissima perdita con la morte di Sergio Bonelli, autore ed editore di personaggi storici made in italy come Tex e Dylan Dog. Non sono mai stato un grande fan di Tex Willer, preferendogli l’astuto e più fumettoso Lucky Luke, ma mi ritengo un grande fan dell’Indagatore dell’Incubo, ed ho sempre pensato di iniziare a parlare dei suoi fumetti su queste pagine un giorno. Essendo di recente uscito il numero 300 di Dylan Dog, avevo pensato di parlarne in questo Weakly Hobbyt, ma per diverse cause (studio + preparazione per la partenza verso la fredda germania invernale, con tanto di riempimento della valigia di giacche e giacconi), non sono riuscito nè a leggere il numero 300 nè il numero 1 del massimo fumetto bonelliano, figuriamoci di scriverne una recensione degna. Quindi vi (e mi) rimando alla settimana prossima per quel che concerne il signor Dog, e con rigoroso inchino e saluto virtuale di fronte al mitico Sergio vi dichiaro bentornati su queste pagine! Questa settimana parleremo di…

  • Chuck
  • Spaceballs
  • Spider-Man Collection 18
  • The Peanuts

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