Oggi ci avventuriamo nel mondo dei videogame su licenza, nello specifico su licenza di anime, media che sebbene si presti molto ad una trasposizione videoludica, non vede molto rispetto o titoli di qualità. Anche quando si tratta di capolavori, come Akira (capolavoro che però necessita di un ridoppiaggio italiano, invece del competente ma datato e non rispettoso che si porta dietro dagli anni ’80), il rischio di trovarsi di fronte a mediocrità, a titoli fatti col culo pur di spillare soldi facili ai fan delle rispettive serie, c’è sempre.
E poi ci sono titoli su licenza così assurdi e strani in concetto ed esecuzione come Akira Psycho Ball. Leggi il seguito di questo post »