Shin Godzilla/Godzilla Resurgence (2016) [RECENSIONE]

Shin Godzilla 2016

Beh, finalmente eccoci, era dall’anno scorso che aspettavo di vedere nelle sale il nuovo Godzilla, meglio noto come Godzilla Resurgence perchè il titolo originale (e quello scelto per la proiezione italiana) “Shin Godzilla” è allo stesso tempo lampante e confusionario per i fan di vecchia data del lucertolone atomico, perchè “Shin” può voler dire fin troppe cose a seconda del kanji usato ed è già stato usato nei titoli originali di vecchi.

Ma tranquilli, è quello che pensate: un altro reboot. Che stavolta ignora pure l’originale del 1954, quasi sempre considerato a livello di continuità da film che altrimenti ignorano i precedenti.

E per evitare confusione: questo non è “Godzilla 2” (il seguito di Godzilla del 2014 diretto da Gareth Edwards, verso il quale fui fin troppo buono al tempo, in retrospettiva), quello uscirà nel 2019, si chiamerà “Godzilla: King Of Monsters” (sì, di nuovo) e sarà diretto da Michael Dougherty, meglio noto per il suo film antalogico a tema halloween Trick R Treat.

Questo è il film uscito nel 2016, diretto da Hideaki “non vi è piaciuto il finale? Arrangiatevi. Oh no, facemose sti rewrite” Anno, volendo un vero e proprio Godzilla tutto “made in Japan”, se proprio volete fare gli otaku snobLeggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] Kong: Skull Island (2017)

kong skull island locandina

12 anni dopo il noto remake di Peter Jackson, Kong torna con quello non è un prequel od un remake, solo un nuovo film su Kong, ed uno che ha pretese diverse rispetto a quelle del regista neozelandese.

Qui l’attitudine è più leggera e più tipica da monster movie, uno mischiato con un film di guerra sul Vietnam, e se l’idea di miscelare Platoon con King Kong sembra assurda, lo è, ma funziona molto bene, ancor più visto che il regista Jordan Vog Roberts chiaramente non voleva cercare di replicare il classico del 1933, ma fare un “b-movie” estremamente divertente che dimostra appieno il suo budget nelle scene d’azione tra/contro mostri, e la scelta musicale così ovvia e cosciente di esserlo.

La premessa è che il giorno del ritiro delle truppe americane dal Vietnam, uno squadrone viene chiamato per assistere scienziati e geologi nell’esplorare un’isola sconosciuta nel sud-Pacifico, detta Skull Island. Il problema è che c’è una scimmia gigante di nome Kong che non reagisce bene alle bombe lanciate sull’isola per sondare il terreno, e distrugge tutto quello che ritiene una minaccia.

Kong: Skull Island non aggiunge nulla al genere e non vincerà premi al Sundance, questo film esiste per farvi vedere mostri e Kong che li mazzuola, scenari esotici, la follia di un generale esaltato, ed altre cose che potreste aspettarvi sia da un film sul Vietnam sia da un film di King Kong, ci sono più o meno tutti i clichè, ma sono fatti assai bene da risultare familiari e piacevoli.

Una cosa inaspettata è il gore, voglio dire, c’è una citazione alla famosa scena di Cannibal Holocaust (pure confermata dal regista), e questo non ha restrizioni d’età di sorta.

Molto divertente e scorrevole, ci si vede per il seguito e/o il nuovo King Kong VS Godzilla. 🙂

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Grind Cafè # 2

Sentite ancora l’odore di natale, ipocrisia alla buona e copiose offerte al dio del capitalismo? Quel periodo dell’anno in cui, anche se ammazzi le persone con motoseghe, ti meriti un dolcetto di pastafrolla ripieno di marmellata? beh, ci credo, sono passate circa due settimane, mica due mesi. Ma poco importa, visto che il Grind Cafè non si fa influenzare da natale e cazzabubbole varie, parlando di sangue, budella e pancakes per farvi digerire il cenone e prepararvi all’epifania. La trafila di film horror/splatter natalizi accumulatasi da Black Christmas (il primo slasher a tema natalizio, che poi ha generato altri splatter/slasher in tema con altre festività) in poi non è poca, ma ho preferiti scegliere horror “invernali”, fare un numero natalizio su film con babbi natali omicidi sarebbe stato troppo facile ed ovvio. (anche se devo ammettere, alcuni avevano dei nomi talmente ridicoli da incuriosirmi XD) Piuttosto, date il benvenuto al Sasquatch e all’idolo di tutti i bambini, Jack Frost.

Il tema di questo numero è: Orrore Sottozero.

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