A.O.T.: Wings Of Freedom PS4 [RECENSIONE] | Anime Gigantomachia

A. O. T. Wings of Freedom

Con il seguito dal titolo un pelo troppo generico (Attack On Titan 2, di cui feci un breve hands-on per lo scorso Lucca Comics & Games) in arrivo questo 20 marzo (e la terza stagione dell’anime in arrivo questo luglio), direi che è il momento giusto per dare un’occhiata al primo titolo sviluppato da Omega Force sulla licenza di Attack On Titan (non il primo in assoluto, visto che Shinjeki No Koyjin: Humanity In Chains per 3DS arrivò prima, anche in Europa), uscito nel 2016 per PS4, X-Box One e PC via Steam.

Parleremo della versione Playstation 4. Leggi il seguito di questo post »

The Mummy: Dark Stories (Manga) [RECENSIONE] Universal Advertmanga

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Avevo accennato ad un articolo del genere su Facebook dopo aver scoperto l’esistenza di questa… roba, ma nel caso non lo sappiate (e non ve ne faccio colpa, io l’ho scoperto per puro caso neanche qualche settimana fa), Universal commissionò un web manga di 4 capitoli one-shot, scritti e disegnati da diversi artisti, rilasciati online dal 15 al 29 luglio 2017, uniti sotto il nome di The Mummy: Dark Stories, il tutto al fine di pubblicizzare l’uscita di quella schifezza cinematografica nelle sale nipponiche, assieme ad un omonimo titolo per smarthphone che non ho giocato e che non prevedo mai di recensire o toccare .

(Sì, questo è il vero articolo finale del blog per agosto 🙂 ) Leggi il seguito di questo post »

10 Manga che necessitano* di essere (ri)pubblicati (*sarebbe bello se)

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Il mondo dell’editoria manga è uno pieno di delusioni e serie vecchie di decenni che ciònostante non sono mai state completate, e non è sempre a causa di malagestione delle licenze, con saturazione dell’offerta pur di poter dire “abbiamo anche queste 4 serie recenti, WOOH!”: a volte le case falliscono, e chi ne compra il catalogo non è obbligato a rifare da zero una serie che non ebbe sto gran successo al tempo.

Per quanto ce ne lamentiamo come fan, è innegabile che la gente che lavora sull’edizione italiane vorrà essere pagata, e non tradurre e commercializzare qualcosa che ha quasi zero appeal in questa (relativa) nicchia. Leggi il seguito di questo post »

[ANISURGE!] Miss Bernard Said

[EXPRESSO] J-Stars Victory VS + PS3

J Stars Victory + ps3 cover

30 e passa anni di pubblicazione per il settimanale di manga più famoso (cioè Shonen Jump), il che significa tempo di fare un crossover in cui riunire tutti i personaggi possibili da diversi artisti e diverse generazioni per celebrare sé stessi in maniera quasi onanistica.

Il che in italiano significa un picchiaduro 3D 2 contro 2, con personaggi provenienti da One Piece, Dragon Ball, Naruto, JoJo’s Bizarre Adventures, Nisekoi, e molte altre serie shonen meno note o così vecchie che non potrete riconoscere OGNI singolo personaggio. Semplicemente, no.

Tutti insieme allegramente a mazzuolarsi, con un combat system molto tipico per i cosiddetti “anime fighter” come Naruto Ultimate Ninja Storm, cioè con un certo livello di profondità ma non troppo per avere qualcosa di accessibile ed immediato a chiunque, con gli input per combo ed attacchi speciali uguali per tutti i personaggi (che hanno sì mosse diverse e peculiarità), personaggi di supporto evocabili, etc. Parlando di equilibrio (o poca presenza di esso) se volete potete collezionare carte Jump e farci mazzi al fine di ottenere boost passivi. Per il resto, nulla di particolarmente nuovo per giochi di questo tipo.

É un titolo decente, ben prodotto, con diverso contenuto e che poteva guadagnarsi più della sufficienza con lo story mode, ma qui il gioco Spike Chunsoft inciampa. Lasciando perdere la trama che (come prevedibile) esiste solo come scusa campata in aria per fanservice, ci sono ben 4 story mode ed anche solo il primo è assurdamente tirato per le lunghe, al punto che gli elementi gdr-lite passano da essere carini ad una piaga, visto il continuo backtracking esasperato per trovare le 3 cazzabubbole di turno necessarie per proseguire, ed il numero esasperante di lotte se non altro vi fa capire meglio i limiti del combat system.

Nel complesso, è ok, non male.

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[EXPRESSO] Bleach: Brave Souls iOS

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Un’altra serie manga, un altro titolo mobile free to play.

Ma sul manga/anime di Tite Kubo non abbiamo un card game, un gdr all’acqua di rose, un puzzle game. No, stavolta è un hack n slash, scelta non comune per questi titoli, che mi ha incuriosito.

E sorprendentemente, è giocabile, il che non mi aspettavo, visto precedenti tentativi di titoli del genere su smarthphone come Brandnew Boy. Certo, è totalmente basico (uccidi nemici per abbassare barriera, procedi di area in area fino ad incontrare il boss, rompi casse/bidoni per oggetti) ma per usare tasti virtuali hanno fatto un ottimo lavoro nel rendere il tutto giocabile, e c’è anche un po’ di varietà ai nemici ed ai boss.

Detto questo, essendo un titolo mobile free-to-play su manga o stile manga, viene con tutte le solite meccaniche, da personaggi sotto forma di carta con rarità ed abilità variabili da slot machine, eventi settimanali, obiettivi giornalieri, connessione online richiesta per invocare amici (con benefici vari) e la solita sfilza di valute.

Ma altra sorpresa è che questo è uno dei “buoni” free-to-play, perchè anche dopo la fase iniziale avete modo di accumulare ogni valuta (anche la premium) semplicemente giocando ed impegnandovi. Il che mi ha sorpreso.

Il problema è che comunque diventa presto ripetitivo anche per qualcosa del genere, con interi livelli copia incolla, e con il poter invocare un altro giocatore contro i boss spesso è sbilanciatissimo a livello di difficoltà. Certo, è gratis e c’è molto da giocare, ma anche per qualcosa da giocare in brevi partite il livello di mediocrità rimane tale procedendo che non me la sentivo di fare tutte le saghe/archi disponibili (il gioco copre da quella iniziale in poi), visto il gameplay e level design.

Decente passatempo, che però è allo stesso tempo sorprendente e tremendamente mediocre.

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Amanchu ed il caso GP Publishing + “come recensire su amazon”

Amanchu logo

Siccome Amazon.it mi ha impedito di fare una recensione nella zona “recensione prodotto”, forse perchè troppo critica e “recensione”, per cui mi sento in vena di riportare la mia critica qua e schiaffeggiare sia la GP Publisher sia il recensore medio di Amazon, già che ci sono.

Ed una scusa per parlare di Amanchu oltre a che fare un pò di critica è buona come un’altra. Leggi il seguito di questo post »

The Weakly Hobbyt #189

The Weakly Hobbyt #189

La prima di una serie di settimane Marvel inizia oggi sul Weakly Hobbyt, e non potrei essere più felice di così in questa giornata di fine Aprile. Quasi un anno fa recensii qui Captain America – The Winter Soldier, film che in un certo senso è il vero prequel di questo Avengers: Age of Ultron che vedete in copertina. Ma non solo Marvel in questo Weakly Hobbyt, con le recensioni di xxx Holic ed Evoland nel seguito. A chiudere il tutto ci sta l’articolo di Alteridan su “Il Tredicesimo Piano”, che in realtà vuole darvi un indizio sulla copertina del prossimo numero del Weakly Hobbyt. Non abbiate paura…

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[GRIND CAFÉ?] Franken Fran è qua, firulì firulà

Avevo parlato tanto tempo fa di Franken Fran, una serie manga dai contenuti a dir poco forti, e mi chiedevo se mai sarebbe arrivata in italia, visto il contenuto altamente discutibile.

Ma ora non me lo devo più chiedere, perchè il primo volume è disponibile anche da noi, edito dalla J-Pop nella collana Splatter (che non mi sorprenderebbe fosse stata creata appositamente per Franken Fran) per 5,90 € a volume, il tutto senza censura di sorta, il mio gore lo vogliono morbosamente dettagliato.

franken fran vol.1 back cover

Il motivo per cui vi mostro solo il retrocopertina del primo volume è perchè non voglio che wordpress mi censuri, quello e perchè la cover è un bel trappolone, che ai fan dell’horror farà capire bene che tipo di roba è, ma può ingannare gente ignara che pensa di andare a leggersi roba pseudo-porno come Highschool Of The Dead. Perchè se trovate qualsiasi cosa in Franken Fran sexy od arrapante, siete dei pericoli per la società o già internati in varie case di cura, o peggio.

Comunque, rinnovo il mio invito a dare un’occhiata al manga di Katsuhisa Kigitsu, ma SOLO agli amanti dell’horror e del gore estremo, perchè Franken Fran è repellente, morboso, schifoso e disgustoso. Purtroppo non è materiale da Grind Cafè, almeno fino a quando non ne faranno un’anime, se mai lo faranno, ma visto che Riki-Oh esiste anche in versione live action, le chance sono buone.

Non che vi serva davvero che ve lo ricordi, con una retrocopertina che presenta una testa su una mano, gatti con teste umane, e la bruco-liceale, più risultati di chirurgia iperdelirante ed ovviamente impossibile. Ma non si sa mai. 😉

The Weakly Hobbyt #158

The Weakly Hobbyt #158

Altro weakly, altra feature di copertina “freschissima”, con la recensione di Valiant Hearts – The Great War, ma non solo: il nuovo titolo dai creatori di Bastion, Transistor, recensito dal nostro redattore in prova CapRichard, ed altro ancora! Come ninja scivoliamo rapidi nelle ombre estive e vi auguriamo buona lettura!

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