Chiunque volesse questo seguito alzi la mano.
Sì, era una domanda trabocchetto. Non perchè il primo fosse orribile (qui la recensione, se volete), ma se c’erano entusiasti a fare manifestazioni per le strade domandando un seguito, io non gli ho visti.
Se non avete visto il primo, parlava di una banda di ladri gentiluomini, mezzi Robin Hood e mezzi Lupin III, specializzati nell’illusionismo e trucchi di magia stile Dynamo e parte di una società segreta stile Cavalieri Della Tavola Rotonda o Assassini, solo senza mostri o templari da uccidere, ma polizia da evitare e lestofanti da smascherare e punire per fare giustizia.
Era un film che senz’altro sapeva che tono dare al tutto, uno leggero ed allegro, con gusto per lo spettacolo per supportare una trama ed intreccio molto prevedibili.
Stavolta c’è il classico exploit del gruppo che viene sconfitto inizialmente da un cattivo pensato morto, incontra Daniel “Potter” Radcliffe (e sì, anche in questo film c’è Morgan Freeman, perchè non dovrebbe esserci?), ha una crisi interna, ma poi ritorna unito e riesce a sovvertire le sorti della situazione che lo vedeva apparentemente in svantaggio, oltre a dare il benservito a quel Griffondoro.
La maggiore novità è che metà del film è ambientato a Macao in Cina (non tanto random visto che il regista è il cino-americano Jon. M Chu, responsabile del recente Jem And The Holograms e la serie Step Up), essenzialmente.
Il cast è buono, il film è allegro e non si prende mai veramente sul serio, il “problema” è che come il primo, è “usa e getta”, e come il primo, dubito mi ricorderò la trama in qualsiasi dettaglio, anche nel breve futuro. Un altro per pila dell’”ok”, del guardabile, e della mediocrità.Almeno Morgan Freeman (a giudicare dal finale) non sarà nel prossimo.
Ok, ma dimenticabile.
Meh.