
Inutile provare a mentirvi: Fast & Furious 7 vi dà esattamente la pletora di ridicolo assoluto, macchinoni enormi da millemila miglia orarie, musica tamarra accompagnata da inquadrature di culi e tette in bikini (o viceversa), frasi pompate clichè ma ad effetto, scene melodrammatiche al formaggio e prosciutto, acrobazie fisicamente impossibili, scene d’azione tamarrissime ipercinetiche con montaggio “turbo”, il polpettone di assurdo & testerone ignorante come le capre, tutto quello che il trailer vi vende c’è.
Indi se avete amato od odiato il precedente Fast & Furious sapete già se vi piacerà o meno questo.
In ogni caso James Wan (meglio noto in ambito horror per Saw, Insidious e The Conjuring) dimostra di saper fare anche un film del genere, è difficile sentire il cambio di regista, ma senz’altro il signor Wan sapeva cosa doveva fare, ovvero prendere la formula del 5 e 6, ed esagerare ancora di più, perchè onestamente sono il ridicolo e l’esagerato a rendere film come questo divertenti, dite quello che vi pare ma Fast & Furious 7 intrattiene parecchio, e prendere un film che ha nel trailer un macchinone che passa ATTRAVERSO palazzi in volo per qualsiasi cosa di diverso da popcorn entertaiment è mancare il punto.
Ah, sì, c’è una storia. Circa. Si scopre che il cattivone del film precedente aveva un fratello, il quale è ancora più stronzo e si vuole vendicare di Vin Diesel e dei suoi compagni di motori e merende, ed inizia da Dwayne Johnson, che a sorpresa è poco presente nel film. Indovinate cosa succede dopo.
In ogni caso è divertente, è intrattenimento a cervello spento, sì, ma è onesto e non finisce mai in puro territorio exploitation, e per una tamarratona del genere, il finale è onestamente toccante per come porta rispetto in maniera dignitosa al defunto Paul Walker.

P.S.: Per la cronaca, io ho visto solo Fast & Furious 5 e 6 prima di questo, quindi non so cosa ne avrei pensato se avessi seguito tutta la serie fin dall’inizio. Tenete questo in mente.