
Vi piacciono i bullet hell? Allora questo davvero oscuro titolo per PS2, Homura, potrebbe interessarvi, e quanto intendo “oscuro” intendo talmente sconosciuto da non avere manco una pagina wikipedia in inglese. Questo probabilmente perchè è il caso di un titolo uscito in giappone ed europa ( è uscito in italia, fonte io che l’ho recuperato in uno di quei cestoni a 5 euro), ma non in america, cosa strana, perchè ok è di nicchia, ma di solito un po’ di attenzione il genere lo riceve comunque, specialmente negli USA.
Ed è un peccato che sia così ignoto, perchè questo è un bullet hell che gli appassionati del genere dovrebbero scoprire e recuperare, non solo per ampliare la loro collezione, ma è perchè è un buono gioco. Sviluppato da Taito e Skonec Industries, e con una storia talmente importante da essere presente solo nella demo iniziale (sul serio, non ci sono manco due illustrazioni di inizio e fine come nei titoli Cave), Homura ha un sistema di contrattacco interessante, ovvero potete usare un attacco che rimanda i proiettili al mittente e funge quindi da mezzo di difesa e d’attacco, permettendovi la scelleratezza di andare INCONTRO a mandrie di proiettili, ma dopo ogni uso c’è un cooldown di 5 secondi, sembrano pochi ma non lo sono.
Nonostante un comparto tecnico low budget ed onestamente un po’ bruttino e pezzente, è una buona release low budget, con un buon numero di opzioni per personalizzare la partita. Ci sono 4 stage, ma la presenza di due diversi percorsi per stage (uno facile ed uno difficile) aiuta la rigiocabilità.
Se vi piacciono i bullet hell e gli shooter 2D in generale, consiglio caldamente di recuperare Homura, un buon titolo che merita di essere più noto ed elevato dall’oscurità dei cestoni svuota magazzini in cui risiede.
