
Quando ad una bambina viene portato via il suo orsacchiotto da un enorme ragno, c’è solo una cosa da fare, ovvero entrare nell’armadio da cui è apparsa la zampa di ragno per finire trasportati in un mondo fiabesco, tutto per salvare il vostro amico di pezza, aiutato da vari animali e da un sistema di salvataggio automatico che rende le vostre possibili morti brutte ma non tassative.
Finding Teddy è un gradevole punta e clicca con un sistema di controllo vecchio stile ed un gameplay abbastanza semplice, con un piccolo inventario a cui tenere bada ed un numero di oggetti e scenari contenuto da evitare backtracking a iosa e mezz’ore spese a cercare di combinare oggetto A con oggetto B a caso, il tutto senza nessun testo od istruzioni scritte.
Il problema/fastidio in questo titolo viene dal fatto che l’elemento sonoro gioca un ruolo importante: molti enigmi richiedono l’uso di una specie di spartito, le cui note dovete acquisire o dedurre voi giocando. Questo sistema è più logico di quanto può sembrare, ma se siete come me farete fatica a tradurre in sonorità precise gli indizi sonori pseudo-8bit, e cercherete la soluzione su internet. Nonostante questo, gli enigmi sono in gran parte logici o comprensibili. In 2 ore e qualcosa lo avrete finito, ma è venduto a poco poco e c’è rigiocabilità grazie ad alcune quest secondarie, collezionabili, ed anche dei finali extra.
Nel complesso è un piccolo ma molto gradevole punta e clicca, un po’ più criptico del dovuto per la scelta di comunicare informazioni al giocatore senza usare testi e dialoghi, solo in maniera visuale e musicale. É “solo” decente, ma considerate le origini da smarthphone del gioco ed il fatto che il team sta già lavorando ad un seguito, voglio consigliarvelo, sono 3 ore spese benino. 🙂
