Saw: The Videogame X360 [RECENSIONE] | #fucKonami

Saw The videogame x360 cover

Mentre la mia retrospettiva sulla serie di film è in corso su Wise Cafè , è il momento di parlare qui dei videogame basati su Saw, due, entrambi sviluppati da Zombie Studios e pubblicati da Konami per PS3, X-Box 360 e PC.

Iniziamo dal primo, che tecnicamente si chiama solo “Saw” ma per evitare confusione è spesso detto “Saw: The Videogame”. Leggi il seguito di questo post »

[EXPRESSO] La Mummia (2017) – Wrap It Up

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Allora, Universal, anche questo sarà retroattivamente NON il primo capitolo del tuo universo narrativo se non riempie le casse? Anche se rientra dei 100 milioni di budget spesi e questo è davvero l’inizio del Dark Universe…. se ne poteva fare a meno. Ampiamente.

Ok, Universal “reboota” la Mummia. Di nuovo.

E di nuovo come un action con elementi horror.

Solo che stavolta si dimentica… di tutto, come un senso dell’umorismo decente, un ritmo adeguato, personaggi che non sanno di olmo, una storia con una conclusione, o di aderire alle proprie regole. È un disastro visto che cerca di essere più dark, si prende più sul serio, ma non funziona con insipide scene d’azione, insipide scene sogno, scene assurde o semplicemente stupide, una storia d’amore clichè all’estremo, personaggi che fanno cose assai stupide anche quando sanno benissimo i rischi “perchè lo script dice così”. E non pochi problemi vengono dal dover ficcare nella broda il set-up del Dark Universe, con la Prodigium, un’organizzazione che si dedica a combattere e contenere mostri, ovvero che esiste per fare quello che chiamerò “Marvel-baiting”.

La storia è essenzialmente la stessa del film del 1999 di Stephen Sommers (ignorando di nuovo l’ originale del 1932): una mummia viene scoperta in una tomba da un gruppo di ladruncoli, risvegliando inavvertitamente un’antico male sigillato che può distruggere il mondo, ed i nostri si devono improvvisare eroei per salvare le terga dell’umanità. C’entra un pugnale, bende, etc.

La maggiore differenza è che la mummia è femmina… e basta.

Il crimine peggiore del film è però il fatto che è pure noioso e prevedibile, ben oltre l’accettabile, è davvero un disastro totale, incapace anche di offrire intrattenimento senza pensieri di qualità accettabile. Gods Of Egypt era meglio, non scherzo.

Almeno il trailer di quello non fu messo online senza audio.

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[EXPRESSO] Letargo estivo della rubrica (circa)

Aspettavo qualsiasi scusa per inserire questa immagine. O forse no.

Aspettavo qualsiasi scusa per inserire questa immagine. O forse no.

Allora, mi trovo a dover mettere EXPRESSO in “letargo”, almeno per ora, perchè mi ritrovo a non aver tempo da dedicare pure a questa rubrica, tempo che voglio dedicare ad altro. Continuerò a lavorarci sopra, sicuro, ma per ora non posso mantenerla attiva ad un ritmo accettabile.

Non preoccupatevi, ci leggeremo a breve, di sicuro al Checkpoint Cafè non mancano le rubriche! 🙂

Enter The EXPRESSO [INTRO]

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Stufi di dovervi concentrare per leggere più di 2 minuti? Volete una recensione ma il vostro modem ha perso una lotta contro la gravità ed è sparpagliato in mille pezzi per la stanza ? Volete qualcosa di rapido, veloce e poco dettagliato ed approfondito?

Niente paura, massaie e lettori con enormi deficit di attenzione (o meno), perchè a breve il Checkpoint Cafè vi offrirà recensioni in formato ridotto, sintetiche ed al punto, da prendere e consumare al volo. Expresso non è una rubrica, ma un formato (uno stile di vita, per i più nevrotici e metropolitani), quindi aspettatevi di tutto da tutti.

Sperando che vi piaccia, vi auguriamo buona (futura) lettura, a presto!

The Weakly Hobbyt #10

The Weakly Hobbyt #10

E siamo arrivati a toccare la decina, segno che in un modo o nell’ altro, non ci manca la voglia di scrivere e di portare avanti la rubrica (per la cronaca, sto lavorando alla Metal Slug-A-Thon ma è un lavoro più difficile del previsto, e ho meno tempo da buttar via di quanto mi immaginassi, strano), e/o di scrivere stronzate, le cose spesso coincidono. XD

Stavolta pochi pochi articoli, causa anche il venticinquesimo compleanno (e relativo poco tempo da spendere per il Weakly) del prode Celebandune, a cui facciamo gli auguri (e glie li avremo fatti anche se non scriveva nulla XD)!

Inoltre ho modo di condividere con voi la recensione dell’ originale Wolfman, promessa per settimana scorsa ma pronta solo ora. Ma ciancio alle bande, iniziamo!

  • The Wolfman
  • Il Sogno Eretico
  • Age of Empires

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Gore-a-rama

Salve a tutti, stavolta non farò maratone, retrospettive o robe del genere (che ci crediate o no tengo un pò da fare), ma parlerò di alcune opere che mi sono piaciute particolarmente, riguardanti il genere horror-gore, quindi siete avvisati, si parlerà di roba parecchio malsana e truculenta. XD

Per quanto riguarda il lato manga, ci sono tre opere che ho letto di recente e che hanno attirato la mia attenzione, finendo per piacermi parecchio, e sono Franken Fran, Kurosagi e Death Sweeper. Leggi il seguito di questo post »

echochrome

Come già annunciato, in questa recensione parlerò di un puzzle game (non scherzavo mica); il soggetto scelto trattasi di echochrome, un puzzle game come nessun altro.

echochrome front cover

Nome: echochrome
Genere: Puzzle game
Piattaforme: PlayStation 3, PlayStation Portable
Anno di pubblicazione: 2008
Sviluppatori:
Game Yarouze, Japan Studio
Distributore: Sony Computer Entertainment
Versione presa in esame: PlayStation Portable, italiano

“Yes, in this world, what you see becomes the truth.”

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Full Throttle

Salve a tutti, sono Dunther e questo è il mio primo intervento su Checkpoint Café.
Nell’incertezza dell’argomento, ho deciso di iniziare trattando di una gustosa, ma non troppo celebre, avventura grafica: Full Throttle.

Copertina del manuale

Nome: Full Throttle
Sviluppatore: LucasArts
Distributore: LucasArts
Anno di pubblicazione: 1995
Genere: Avventura grafica punta e clicca in terza persona
Illustri coinvolti: Tim Schafer, Peter McConnell, Dave Grossman

“Devi fargli del male, Ben.
Promettimi che gli farai molto male!”


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