Una stranezza al tempo in quanto venuto fuori da una software house nota per titoli controversiali, com’è giocato oggi Rockstar Presents… Table Tennis?
Pur privo dell’ultraviolenza, dei lanciafiamme, e dei carri armati, questo titolo da Rockstar San Diego è buono, davvero un buon titolo sportivo. Ed anche ad anni di distanza, rimane un po’ strano recensire un titolo Rockstar così pulito, se non altro è uno dei loro pochissimi titoli ad aver visto la luce su Wii, ma recensisco la versione 360 perchè ho quella.
In ogni caso è un titolo nomen omen, perchè table tennis vi promette e di table tennis si tratta, ovvero il “ping pong”. A livello tecnico è ancora solido e fa la sua porca figura per un titolo del 2006, mentre il gameplay è quello che vi potete aspettare da un videogame sportivo di tennis, solo che lo giocate su un campo ristretto il che significa un gioco più veloce e frantico.
L’approccio qui è più simulativo e meno arcade rispetto a Virtua Tennis, pur essendo molto intuitivo afferrare le basi (anche grazie ad un buon tutorial), ma impadronirsi delle tecniche più avanzate e saperle usare richiede un po’ di allenamento, specialmente visto che l’IA è buona, ed a livelli avanzati vi saprà far sudare non poco.
Oltre ad una modalità torneo con 5 coppe, partita rapida, multigiocatore locale ed online, ed un po’ di personaggi ed oggetti da sbloccare giocando, oltre a vari obiettivi per aumentare il vostro gamerscore. Un po’ poco a livello di modalità, ma il gioco fu venduto a prezzo budget ed ora non costa nulla recuperarlo.
Nel complesso, Tablet Tennis è un buon gioco che può essere goduto ed apprezzato anche da chi solitamente non ama i titoli sportivi, e non sacrifica profondità di gioco in nome di un’immediatezza comunque presente. Buon gioco.