[EXPRESSO] Animali Notturni (2016)

animali-notturni-2016-locandina

La mancanza di uno Snaso non intacca il titolo del nuovo film di Tom Ford, che decisamente si merita un posto nella mia Top 5/10/quelchemipare di fine anno, se mi ricordo ed ho tempo di farla.

Dopo la credit sequence iniziale che di sicuro attirerà la vostra attenzione, scopriamo che questa era una performance per la presentazione della nuova galleria d’arte della protagonista Susan, che si sente non realizzata e rimpiange non essere diventata artista, e mentre pensa al suo ex-marito, questo le spedisce il romanzo “Animali Notturni”, dedicato a lei.

Ed è facile scordarsi che la storia del romanzo non sia direttamente la storia del film, perchè poteva essere benissimo un lungometraggio a sé, visto che è un thriller intenso, brutale, su una famiglia che viene assalita da un gruppo di texani criminali che minacciano e poi rapiscono la moglie e la figlia del protagonista, il quale sopravvive scappando e nascondendosi, per poi scoprire cosa è successo, e dedicarsi alla vendetta, nonostante la sua debolezza, il suo essere debole e patetico anche in situazioni estreme.

È davvero una storia che vi metterà a disagio e vi farà salire un’ansia incredibile, una storia di pura miseria e disperazione, di impotenza, con un cast eccelso e recitazioni ottime, e vi farà rimanere incollati allo schermo, anche quando il film ci riporta nella sua realtà in cui Susan legge il romanzo, o ci dà flashback sul suo rapporto con l’ex-marito.

Il “problema” di Animali Notturni è che la storia dentro la storia è così incredibile che diventa facile dimenticarsi della vera trama per la quale il finto racconto esiste in funzione di, ed è un peccato che questa possa quasi sembrare una cornice alla “vera” vicenda, perchè c’è un’ottima storia di amore perduto, distrutto, eroso, di rimpianto e di occasioni perse.

Fantastico.

java icona

Soundtrack (2014) [RECENSIONE] | Ossessioni Di Genere

The Weakly Hobbyt #189

The Weakly Hobbyt #189

La prima di una serie di settimane Marvel inizia oggi sul Weakly Hobbyt, e non potrei essere più felice di così in questa giornata di fine Aprile. Quasi un anno fa recensii qui Captain America – The Winter Soldier, film che in un certo senso è il vero prequel di questo Avengers: Age of Ultron che vedete in copertina. Ma non solo Marvel in questo Weakly Hobbyt, con le recensioni di xxx Holic ed Evoland nel seguito. A chiudere il tutto ci sta l’articolo di Alteridan su “Il Tredicesimo Piano”, che in realtà vuole darvi un indizio sulla copertina del prossimo numero del Weakly Hobbyt. Non abbiate paura…

Leggi il seguito di questo post »

The Weakly Hobbyt #172

The Weakly Hobbyt #172

Domenica di primo avvento, le prime candeline a segnalare il lungo Countdown fino a Natale iniziano ad accendersi oggi (io le mie le devo ancora comprare, per fortuna c’è un mercatino Natalizio, spero di trovarci qualche candelina aromatica), mentre per i videogiocatori e amanti filmici iniziano una serie di appuntamenti da non perdere che termineranno poco prima di Natale, per potersi quindi concentraer sulla festa più commercializzata di sempre.

Noi oggi diamo un primo assaggio di questo, con due recensioni fresche fresche di Nightcrawler e Dragon Age – Inquisition. In appendice, Hohocum e Crysis Warhead.

Leggi il seguito di questo post »

Grind Cafè #10

monty python restaurant abuse

“Don’t play with the food!”

Una tematica/sottogenere che ancora non abbiamo affrontato qui sul Grind Café è quella del cannibalismo. Non nel senso “lo praticate o no?”, ovvio. Essendo il cannibalismo un taboo (abbastanza disgustoso, aggiungo, io non mangerei mai una persona, più per una questione di etichetta, di principio, di gusto, per così dire, con le schifezze che mangia la gente in quest’era faccio volentieri a meno) radicato da millenni, ed uno fortissimo, non sorprende che ci siano stati diversi film horror e non con focus sui cannibali, molti ricordano i film di produzione italiana – del cosiddetto cannibal boom, ovvero il periodo ’70-’80 , durante il quale diversi exploitation movies italiani con questa tematica videro la luce – tipo l’estremamente controverso Cannibal Holocaust (che non so se vedrò mai, più che per altro perchè odio chi fa male agli animali, se non sapete cosa intendo googlate a vostro rischio, non sono belle cose). E nel caso qualcuno lo stesse pensando, no gli zombi non contano, visto che non mangiano altri zombi. Anche se immagino lo sappiate già (dovreste se leggete questa rubrica).

Ma anche per celebrare il primo numero a due cifre della rubrica (traguardo che apparirà minuscolo a molti, ma mi fa comunque piacere celebrare), voglio fare qualcosa di diverso, e proporvi due film esteri molto diversi tra loro sulla comune tematica del cannibalismo. Tanto ci sarà tempo per parlare delle schifezze nostrane a tema, ancora non è arrivato il turno di Bruno Mattei e compagnia, ma è solo una questione di tempo.

Buon appetito.

;-D

Tema: Converting Vegetarians.

Leggi il seguito di questo post »

The Weakly Hobbyt #85

The Weakly Hobbyt #85

Benvenuti (again) al Weakly Hobbyt, come sempre implacabile, inossidabile, in… qualcosabile. Torna anche il sottoscritto Wise Yuri dopo una breve assenza, ma come sapete, non sono un tipo bravo con le intro, per cui smetto subito di scrivere capperate e vi auguro (again) buona lettura!
Leggi il seguito di questo post »

Grind Cafè # 4

Ancora una volta, è quel periodo dell’anno, la festività principe degli appassionati di film horror, ed ancora una volta sono passati più di tre mesi dall’ultimo numero, ed a mia discolpa dico solo che faccio quello posso. 🙂 Sinceramente sono felice che anche quest’anno Cinemassacre abbia fatto la classica Monster Madness, stavolta a tema 80’s, ormai è una tradizione per il sottoscritto. Io invece in questo numero farò qualcosa di diverso, ma allo stesso tempo perfettamente in linea con Halloween, infatti la parola chiave di questo numero è maschera. Un elemento più che iconico per il genere horror, e della tradizione recente di Halloween, ora una specie di secondo carnevale con zucche, dolcetti, maschere da mostro e costumi da strega, ma in origine una festività celtica in cui venivano eseguiti sacrifici (animali e forse anche umani) per invocare l’aiuto e/o il benvolere degli dei.

Stranamente ben pochi film del genere horror hanno utilizzato in qualche modo le origini sacrificali di halloween, Halloween III ci provò, ma fu odiato in maniera incredibile, tanto che con il 4 ° film fecero ritornare Michael Myers, e di fatto il pubblico ed i fan punirono una serie horror per avere le palle ed il coraggio di non reiterare la solita zuppa “omicida con maschera bianca e coltello che uccide babysitter”, ma invece provare qualcosa di nuovo. E poi ci si sorprende perchè vediamo pochi horror originali e/o che non sono seguiti o remake di qualcosa neanche troppo vecchio, se poi la maggior parte del pubblico vuole rivedere la solita vecchia sbobba. Alcune cose proprio non ce le meritiamo. XD

Detto ciò, prendete qualcosa dalle zucche piene di dolci che avete preparato per eventuali bambini pronti a porre la fatidica domanda, e buona lettura! 🙂

Tema: Maschere.

Leggi il seguito di questo post »

The Weakly Hobbyt #53

The Weakly Hobbyt #53

Questa non è un intro.

No, sul serio, benvenuti ancora una volta al nostro settimanale, con un tocco di surrealismo in più. 🙂

Leggi il seguito di questo post »