[EXPRESSO] Inferno (2016)

inferno-poster

Se c’è una cosa che non si potrebbe togliere a questo film di Ron Howard, è che esattamente quello che ci si poteva aspettare a vedere il materiale promozionale.

La cosa frustrante è che ho letto Il Codice Da Vinci, Angeli E Demoni, ma non sono sicuro di aver letto Inferno, e non so se dare la colpa al materiale originale o meno, ma il fatto che non mi ricordi quasi nulla né dei libri né degli adattamenti cinematografici di questi… qualcosa lo dovrà pur dire.

Dopo essersi svegliato da una comoda amnesia, Robert Langdon (il cui carisma è facilmente superato da un rutto di Layton) si ritrova a Firenze, inseguito da diverse organizzazioni (segrete o meno) per qualcosa che lui non sa di avere ed aiutato da un’infermiera. Per non dare via l’intera trama, il tutto verte su una forte personalità con visione radicale sul problema della sovrappopolazione mondiale, che ha inventato un batterio della peste con l’obiettivo di contaminare il mondo intero e dimezzarne la popolazione.

Inoltre ha lasciato istruzioni ed indizi legati alla Divina Commedia per far scoprire ai suoi seguaci il luogo dove si trova il batterio… e per far avere ad uno spossato Tom Hanks allucinazioni legate ai passi dell’Inferno dantesco, che gli suggeriscono indizi di sorta sugli enigmi, il che alla fine sono usate come scuse per mostrare le bellezze di Firenze (oltre ad altre città), il che per gli italiani è un ovvia leccatona all’ego.

Per quello che è, Inferno è servizievole, i personaggi sono tollerabili, la trama piena di clichè e prevedibile ma non eseguita in maniera totalmente soporifera, gli attori buoni sebbene non particolarmente energici.

Mediocre in tutto e per tutto, Inferno è un film guardabile ma assolutamente dimenticabile, usa e getta, innocuo, un prodotto più che una creazione artistica. Meh.

americano icona

The Weakly Hobbyt #94

The Weakly Hobbyt #94

Bentornati sulle pagine del Weakly Hobbyt! Dopo una freddissima settimana (almeno qui in Crucconia) passata a slurpeggiare teh, seguire le ultime lezioni, lavorare e tentare con folle disperazione di portare al 100% la mia partita di Zelda – Majora’s Mask (hint hint!), è finalmente giunta la domenica, tra arbirtri venduti e TROPPI piatti da lavare! =( Comunque sia, vi auguro una buona lettura, Wise Yuri ci delizia con la recensione dell’ultima di Andy Wachowski e con Pirati allungabili, mentre con Alteridan ci riporta alla L.A. degli anni quaranta e a concludere ci sta la mia piccolezza con un viaggio nel 45 a.c. per vivere altre prodezze galliche.
Buona lettura! =)

Leggi il seguito di questo post »

Top Ten – I Migliori Lungometraggi

Penultimo appuntamento delle mie top Ten, primo di quest’anno, anche se l’ho iniziato a scrivere nel 2010, quindi al contempo ultimo dell’anno scorso, parliamo questa volta di Lungometraggi (sia a cartoni, sia live action, e quindi i film con attori in carne ed ossa).

Per questi non ci sono particolari regole se non quella dell’assenza di film “a metà”. Niente di squallido come “Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1” e “Parte 2”, voglio una storia autoconclusiva all’interno di un film e altrimenti considero la saga. Come anche per i libri, insomma.

Visto che l’ultimo intervento era su Anime & Cartoon, iniziamo coi Lungometraggi a cartoni, e poi passiamo ai film. Cercherò di tenermi breve e buona lettura! ^_^

Leggi il seguito di questo post »

Pubblicato su Celebandùne Gwathelen, Film, Top Ten. Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . 9 Comments »