Melee Mania EXTRA #2: Clash Of The Titans X360

Clash Of The Titans the game

Piattaforma: X-Box 360

Disponibile anche per: Playstation 3

Giocato alla/e difficoltà: Normale

Introduzione/ Informazioni Generali/ Storia

Vi ricordate Clash Of Titans, con i suoi incredibili effetti speciali in stop-motion del leggendario Ray Harryhausen, con un cast mica pizza e fichi, cioè Laurence Olivier, Maggi Smith, Burgess Meredith ed Ursula Andress? Probabilmente no, anche perchè quello era la versione originale del 1981 (rilasciato su home video come Scontro DI Titani), è più facile che abbiate visto il remake del 2010 dello stesso nome, che non ho mai visto perchè non he mai sentito parlare bene, da nessuno, ed il mio istinto mi dice che non ne vale la pena. E del mio istinto ho imparato a fidarmi nel tempo. 🙂

Questo è il videogame su licenza del remake del 2010 (sviluppato da Game Republic, dietro alla serie Genji, Folklore e purtroppo Knight’s Contract), e solo questa affermazione dovrebbe far stringere lo sfintere a chiunque…. giochi a videogame da più di un giorno, ma siccome non ho visto il film in questione, giudicherò almeno la storia del gioco per quello che è o mi presentano.

Come pressapoco tutti gli altri titoli di questo genere su licenza di film (Green Lantern, Thor, ed altre schifezze che non recensirò), la trama presentata qui è diversa da quella del film in questione, pur mantenendo molti elementi intatti. E visto che dubito mai vedrò il film, tanto vale che la riporto.

Un introduzione ci narra di come Zeus, Ade e Poseidone combatterono i titani grazie al Kraken evocato da Ade, che nonostante ciò ebbe solo il governo degli Inferi, mentre Zeus divenne il sovrano degli dei, e dopo il focus si sposta su Perseo, un orfano cresciuto da una famiglia di pescatori.

Clash of The Titans x360 cutscene

Lì cresce nel loro villaggio in relativa tranquillità, fino a che mostri non incomincia ad apparire sulle montagne vicine, ed Ade rade al suolo il villaggio. Perseo viene portato ad Argo in quanto unico sopravvissuto del villaggio, e là Ade confronta il re e la regina della città, che si sono ribellati agli dei, e gli offre due opzioni, sacrificare loro figlia Andromeda o vedere la loro città distrutta dal Kraken (che meglio ricordare viene sì dal film originale ma nulla c’entra con la mitologia greca, viene da quella nordica).

Ma Perseo scopre di essere figlio di Zeus tra tutti, ed il nostro semidio decide di salvare la principessa ed al contempo vendicare la sua famiglia adottiva andando contro Ade per un caro vecchio deicidio.

Magari fosse eccitante o coesa come la descrivo l’effettiva trama, che ha senso, ma qualsiasi briciolo di coinvolgimento è spazzato via per confusione quando personaggi appaiono dal nulla senza introduzione od accenni di sorta, o succedono cose che dovrebbero essere importanti, ma sono ignorate e senza spiegazione sul perchè e sul “percome”, come Ade che muore dopo aver sconfitto il Kraken, non c’è motivo alcuno, ma succede. Ed il finale, che vi vede combattere contro Zeus (o meglio, affrontare l’ennesima trafila di QTE contro Zeus) non è molto meglio né ha particolare setup, visto che prima di allora Zeus non era mai apparso a schermo.

Gameplay / Combat System / Controlli

Per qualsiasi motivo, Clash Of The Titans ha un pizzico di gdr in sé, nel senso che è strutturato a missioni (con tanto di result screen e valutazione) che spesso dovete ricevere parlando con NPC, anche se l’unico motivo di permettervi di esplorare gli hub di gioco è farvi avere inutili conversazioni con npc a caso, sul serio, e non potete esplorare le zone in cui magari ritornate durante le varie missioni, siete relegati a quelli che sono microscopici hub in cui non c’è nulla da fare se non andare dai tizi con la freccia sulla testa che vi danno missioni, spesso una sola persona alla volta, a volte due, ed a volte potete scegliere in che ordine fare alcune missioni listate, anche se poi dovete comunque completarle tutte per far proseguire il tutto.

L’unico motivo per cui queste parti di gioco esistono è per tentare di far sembrare il titolo meno banale e più “complesso”, almeno ad una prima occhiata, ma poteva essere tutto tagliato via ed il gioco non ne avrebbe risentito davvero per niente. Ci sono missioni sfida opzionali che diventano via via disponibili ma sono accessibili direttamente dal gufo meccanico che serve anche come punto di salvataggio, a riprova del fatto che gli hub di gioco sono superflui.

Clash of the titans x360 screenshot 1

Le missioni consistono semplicemente nell’esplorare aree lineari ed uccidere i nemici che appaiono in queste, o semplicemente combattere nemici, a volte con un po’ di platforming tirato nel mezzo o con alcune condizioni e limitazioni tirate nel mezzo, come dover sconfiggere più nemici dei vostri alleati entro un tempo limite, senza le armi secondarie od alcune stupidissime in cui dovete liberarvi di civili ma non potete usare le armi, e dovete solo schivargli fino a che non potete eseguire su di loro una finisher, ed anche queste si ripetono a distanza anche troppo ravvicinata solo per allungare la broda, puro filler.

C’è una varietà di missioni, sì, ma non propriamente una buona varietà, roba come il dover giocare ad acchiapparello con l’occhio delle Sorelle Stige è una cosa fastidiosa ed irritante, o roba come fetch quest che riescono nel non facile obiettivo di farvi perdere in un’area relativamente piccola, e la mappa non serve ad una ceppa nei rarissimi casi in cui vi potrebbe aiutare, ovvio.

Il combat system è pressapoco quello che vi potete aspettare, molto tradizionale, un attacco veloce, uno forte, il salto, la schivata, la mossa speciale, ed alcune abilità di cui parliamo subito dopo, nulla di speciale ma funziona bene meccanicamente, i controlli sono responsivi e non c’è lag di sorta, anche se non sono un fan di avere solo una schivata/rotolata e nessuna parata, ma amen.

Oltre a questo, Perseo può eseguire finisher su nemici indeboliti a sufficienza, o può usare la spada per assorbire l’energia magica usata dalle armi secondarie, il che diventa molto utile visto che non ci sono oggetti usabili nel gioco come pozioni (c’è un arma secondaria appositamente per la cura, non preoccupatevi) o cose simili. La finisher ovviamente non poteva solo…. beh, finire il nemico, quindi ci sono QTE nel mezzo, qui uno o più anelli appaiono al centro dello schermo (in maniera non dissimile da Lords Of Shadow) ed alcune finisher sono ganze da vedere sul serio, ma il loro effetto “wow” presto sparisce a forte di ripeterle di continuo, e per come rendano troppo facile uccidere nemici anche forti.

Clash of the titans x360 chicken slaying

Ed onestamente il tutto diventa noiosetto abbastanza presto, anche con alcuni tentativi di rendere più profondo il combat system, come certi nemici che necessitano di una certa arma secondaria (per esempio le statue di pietra animate in stile stop-motion non sentono attacchi normali o i tornadi, e serve un martello o qualcosa del genere per fargli male) per poter essere indeboliti e poi finiti. Potete anche eseguire una mossa speciale quando la spada brilla, che vi permette di uccidere un gruppettino di nemici ed al contempo ricaricare un po’ la barra della magia.

Se non altro mi ha sorpreso la quantita e varietà di armi secondarie, c’è un sacco di roba, da doppie spade, asce, martelli, archi, ali ed altre parti di nemici, e ce ne sono diverse per categoria, con statistiche diverse ed abilità leggemente diverse, come un martello che permette due colpi rapidi o il cui attacco può essere caricato. Peccato che metà di queste si assomiglino fin troppo l’una con l’altra, ed infatti possano essere usate indifferentemente.

Non c’è un normale sistema di progressione, visto che oltre alle mosse di default ci sono altre combo ed abilità/boost, sì, ma vi vengono sbloccate automaticamente procedendo nel gioco, il gioco dice che “Perseo è salito di livello”, ma è una formalità per informarvi che avete altre combo adesso od è aumentata la barra della salute o della magia, visto che non c’è nessuna indicazione di questo nei vari menù o statistiche. …Ok.

Invece le armi secondarie si potenziano usando punti specifici che si ottengono acquisendo armi secondarie ed usando i vari materiali lasciati cadere dai nemici o trovabili distruggendo i pochi elementi interattivi per potenziare parametri dell’arma o darle nuove abilità. Questo è un gradito briciolo di crafting ed almeno il gioco ha la cortesia di indicarvi nella stesso menù delle armi e del potenziamento quali nemici lasciano cadere cosa e dove, peccato che l’utilità del crafting e potenziamenti sia totalmente ignorabile.

clash of the titans x360 skeleton drop

I nemici sono quelli che vi potete aspettare, ovviamente non mancano scheletri armati e “scudati”, mostri vari come sirene, fantasmi, ciclopi, ed altri un po’ generici come rane giganti, etc. Il gioco purtroppo non è generoso di nuove unità o tipi di nemici quanto dovrebbe, ed i soliti ¾ iniziali sono riciclati parecchio, assieme a qualche sparuto nuovo mostro come un cane bicefalo, e per tentare di illudere i giocatori, a volte finire un solito nemico vi dà un arma secondaria diversa, ma non cambia nulla, è il solito nemico di inizio gioco, a volte con una colorazione differente.

Aggiungete a questo missioni che vi vedono fare avanti ed indietro nella piccola location in cui siete attualmente, che cambiano, sì, ma è quasi inutile visto che le missioni in quella zona consistono in backtracking in un punto preciso della solita zona, ripassando nelle solite zone della piccola mappa con scuse come “prendi erba o prendi pesce”, eventuali cristalli che richiedono un’arma secondaria specifica per essere distrutti e sbloccare in qualche modo la barriera magica che altrimenti non scompare continuando a combattere i nemici che appaiono, o qualche motivazione stupida.

Il ritmo di gioco poi di per sé non è molto rapido, non è lento ma cerca di essere God Of War, e semplicemente non lo è (anche perchè dipende troppo dai QTEs e non ha un combat system solido e soddisfacente alla base come la serie dei Santa Monica) né è particolarmente soddisfacente o meritevole di per sé (paragoni a parte), essere meccanicamente buono vuol dire poco se il tutto diventa ripetitivo, formulaico e di fatto poco divertente molto presto.

Poi, il numero di nemici a schermo raramente basta per mettervi in difficoltà, e dico questo perchè anche quando ci sono unità non vincibili facilmente, sono più fastidiose che altro perchè prendono un numero di colpi a volte eccessivo, volano o hanno attacchi fastidiosi e poco altro, e non offrono una sfida definibile tale, né serve particolare tecnica per sopraffarli, e neanche tante armi secondarie possono fare miracoli se il cuore dell’esperienza è veramente meh, mediocre.

Clash of the titans x360 boss fight

Non è mai un gioco davvero difficile, anche se l’IA dei nemici non è completamente da buttare visto che comunque i nemici riescono ad infilarvi qualche colpo ed a pararne alcuni, ma se avete giocato anche solo un paio di titoli del genere prima di questo, non avrete grossi problemi ed adoperete un approccio button mashing al tutto per la maggior parte del gioco. I boss sono un po’ meglio in quanto di solito richiedono un po’ di tecnica e di attenzione da parte del giocatore, saper schivare al momento giusto, sono servizievoli, meno mondani del resto dei nemici ma comunque meh, ed il fatto che anche questi presentano estese sezioni QTE non aiuta, anzi.

Voglio dire, quella finale contro il Kraken è una farsa, visto che siete praticamente ad aspettare che le trafile di QTE inizino, uccidendo arpie e schivando attacchi del boss nel frattempo, anti-climatica abbestia. E non conterò la missione finale come boss battle o missione, visto è solo due cutscene ed una serie di 6 QTE di fila. Ma sarebbe poco se alcuni boss non fossero resi frustranti perchè resi quasi impossibili da colpire nella fase iniziale della battaglia se non fate al 100 % quello che vuole il gioco, e se non fate così potete prolungare queste boss battle per quello che sembra un’infinità, poi * ripetiamo assieme * alcuni boss sono riciclati dandogli un’estetica ed un nome un po’ diverso ma senza cambiare i pattern od i qte di un millimetro, certo, ed io ci casco.

Parleremo della cooperativa nel paragrafo dopo.

Stile / Tecnica / Contenuto

Non sono particolarmente arrabbiato perchè è esattamente quello che mi aspettavo da un titolo su una licenza mondana come questa, è un tie-in, e nonostante un generale cambio di rotta per molti titoli su licenza come Alien Isolation, i Batman della Rocksteady, L’Ombra Di Mordor, questo appartiene alla categoria del “videogame basato sul film e scaracchiato per averlo sugli scaffali in concomitanza con il corrispettivo film”.

Parlerei di stile, ma come potreste aver recepito dalle righe sopra, c’è n’è poco in generale (sia derivato o meno), non che mi aspettassi diversamente da un tie-in di un remake che nessuno aveva chiesto, ma comunque ci sono i classici scenari della mitologia greca e le scene ormai entrate nella memoria dell’originale (ed immagino del remake) come vi aspettereste. E qualche design di boss un po’ fuori luogo per Clash Of The Titans, come uno scheletro-demone gigante. Il Kraken, ad esempio, sembra più provenire da un kajiu movie che da un film/universo fantasy, non che quello di Harryhausen c’entrasse molto con il vero e proprio Kraken.

Clash of the titans x360 screenshot 2

Graficamente è…. mediocre per un titolo del 2010, i personaggi (specialmente il protagonista, modellato sull’attore Sam Worthington del remake) sono guardabili, ma solo questo, le texture in generali accettabili, ho visto di peggio anche in questa specifica categoria di beat ‘em su licenza di film usciti nella sesta generazione, come il già citato gioco di Thor. Si nota al primo sguardo che non si sono impegnati moltissimo nel rendere l’antica grecia di dei, mostri ed uomini particolamente attraente o curata, od il budget era quello che era, non saprei dire quale delle due in questo caso.

Il colpo d’occhio è decente, ma non c’è particolare cura per il dettaglio e gli effetti particellari o speciali che dir si voglia sono brutti, specialmente quelli del fuoco e dei laser, ma  alcuni come la pioggia che si infrange sull’armatura di Perseo sono gradevoli.

Sul lato performance, il gioco gira sempre fluido, e onestamente mi sorprenderei del contrario visto che raramente c’è tanta roba a schermo da intasare l’engine, o tanta roba in generale. In un punto preciso di una missione ho notato che le sirene tendevano a congelarsi in un animazioni a volte, pur rimanendo vulnerabili, ho avuto la riprova di questo con la seconda “donna pesce surgelata”, ma mi è successo solo in quel punto preciso di quel livello. L’unica bizzarra eccezione sono alcuni nemici di pietra che sembrano abbiano lag perchè i designer hanno cercato di imitare l’effetto stop-motion del film originale, non è un bug.

il voice acting è altrettanto dimenticabile, è presentabile, sì, non buono, un po’ risibile per la palpabile mancanza di interesse da parte dei doppiatori in gran parte dei mediocri dialoghi, dubito che siano le voci degli attori del film, ma non mi interessa saperlo.

Al limite del fraudolento.

Al limite del fraudolento, al limite del legale. Sul serio.

Oh, la cooperativa. Ah, la cooperativa in questo gioco. Sia chiaro, tecnicamente il retro della confezione ha ragione, è un titolo per 1 o 2 giocatori in locale, e sì, potete giocare in cooperativa con un vostro amico. Ma come hanno deciso di implementarla qua è… qualcosa di unico, mai visto una cosa del genere.

Il punto è che non potete giocare con un vostro amico/gatto/umano se nella missione non c’è un personaggio di supporto, il che accade quando pare al gioco. E quando avete scelto il personaggio di supporto (spesso avete la scelta tra alcuni personaggi con armi ed abilità proprie), per giocare in due in quella missione dovete premere start sul 2° controller, sovrascrivendo l’IA del personaggio.

Sì, esatto c’è ma non c’è. Per quello che vale, è più di quanto molti altri titoli del genere, soprattutto tie-in di film, offrono, ed è una co-op a schermo intero, niente puttanata dello split-screen e zero rallentamenti, il che la rende effettivamente giocabile e godibile. Ci sono una manciata di personaggi di supporto tra cui scegliere, ma dipende dalla missione, e non tutti i personaggi di supporto possono essere controllati. Questi hanno attacchi ed abilità un po’ diversi da Perseo e ci sono alcune cose gradite come poter contrattaccare o finire in collaborazione un nemico per oggetti rari od altrimenti non ottenibili da soli.

Ma sia chiaro, questo è uno scherzo, peggio, è fraudolento, una presa per il retto. O meglio, è à meta tra la bugia bastarda ed una sorta di promessa mantenuta, non so cosa pensarne.

Sono quasi sorpreso che il gioco non duri solo 4 ore, visto che per vedere la fine ci vogliono 10 ore circa, il che non è poco, specialmente per tie-in, ma questo è possibile anche perchè ci sono molte quest filler e quasi metà del gioco (quello che non è combattere) è speso in cutscene non-skippabili, continuo backtracking in ambientazioni nuove e vecchie, superflui hub di gioco a cui ritornare per nessun motivo. Ed ovviamente, a volte si passa da missioni di 5 minuti ad altre di 15 o più, od altre cortissime ed a malapena categorizzabili come missioni.

Parlando di contenuto extra e rigiocabilità, ci sono le missioni sfida accessibili dal vostro gufo meccanico, ma a parte alcune nuove come “difendi castello da armate di Ade”, molte le avete già affrontate nel gioco principale. Metà di esse consiste nel poter esplorare liberamente le varie ambientazioni, il che perlomeno vi permette di recuperare materiali ed armi che potreste aver mancato durante la prima giocata, perchè non c’è nessun “new game plus” o possibilità di rigiocare le missioni già completate, né ci sono livelli di difficoltà selezionabili, proprio. Dubito che comunque avreste voglia di giocarlo di nuovo, ma insomma.

C’è anche un opzione per contenuto scaricabile, ma non esiste nessun DLC, stessa situazione di Majin And The Forsaken Kingdom con questa opzione vuota, probabilmente perchè Game Republic fallì l’anno dopo (fortunatamente gran parte di essa fluì nella nuova Tango Gameworks, la nuova compagna di Mikami che ha creato The Evil Within).

Considerazioni Finali

Clash Of The Titans The Videogame è esattamente quello che pensate, una fumante pila di mediocrità e qualcosina in meno, con gameplay reiterato e già visto, fatto meglio in padellate di altri titoli del genere, con un enfasi eccessiva su QTE, ripetitivo anche per il genere e con notabile riciclo di nemici e boss, noiosetto e che per qualche motivo il gioco sceglie una struttura a missioni superflua visto che passate da un hub di gioco vuoto e microscopico ad un’altro, e siete forzati a finire comunque tutte le missioni propostevi.

Il tutto condito da una storia diversa  (in parte) da quella del film ma poco interessante e pasticciata assieme senza troppa cura per i dettagli ed i non-dettagli, e la solita fondue di game design di quarta categoria come riciclo di nemici (magari con nomi diversi o leggere ricolorazioni) e continuo backtracking nelle solite spoglie ambientazioni, e sezioni frustranti che richiedono una precisione eccessiva e prendono alla sprovvista visto che il resto del gioco è sul facile e non così puntiglioso.

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Sia chiaro, non lo consiglio proprio e potete tranquillamente vivere senza, ma mi aspettavo peggio, e perlomeno c’è qualcosina che basta a non rendere il tutto completamente orripilante e privo di qualsiasi quantità di divertimento spremibile, ma dovrete stringere questa rapa assai forte per ottenere un pò di plasma.

ci sono abissi molto più grandi e più oscuri e più schifosi in cui potete mettere la mano, anche fuori dai titoli su licenza.

Questo è un 4 e 1/2 su 10, se volete un voto.

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