Oggi ci avventuriamo nel mondo dei videogame su licenza, nello specifico su licenza di anime, media che sebbene si presti molto ad una trasposizione videoludica, non vede molto rispetto o titoli di qualità. Anche quando si tratta di capolavori, come Akira (capolavoro che però necessita di un ridoppiaggio italiano, invece del competente ma datato e non rispettoso che si porta dietro dagli anni ’80), il rischio di trovarsi di fronte a mediocrità, a titoli fatti col culo pur di spillare soldi facili ai fan delle rispettive serie, c’è sempre.
E poi ci sono titoli su licenza così assurdi e strani in concetto ed esecuzione come Akira Psycho Ball.
Sebbene non il primo titolo basato sul film di Katsuhiro Otomo (a sua volta basato sull’omonimo manga sempre di Otomo), è decisamente il più noto perchè la visual novel per il Famicom (il NES giapponese) non varcò mai le soglie del giappone, e non so quanti manco sapevano che esistesse, stesso discorso fatto per il racing game Akira per l’Amiga CD32. Decisamente il fatto di veder luce anche in europa (sebbene non in america) aiutò questo strano titolo su licenza, strano sia per la data, cioè 2002 (a distanza di ben 14 anni dal film, stando a wikipedia per coincidere con l’uscita della versione DVD del film) sia per la a dir poco inusuale scelta di gameplay, ovvero un pinball, un “flipper”. Sì, non è refuso.
Di tutti i generi videoludici possibili per un videogame su licenza di Akira, qualcuno alla Bandai decise che fare un pinball game per PS2 era la scelta migliore, visto il materiale originale. O forse no, ma qualcuno evidentemente decise di mandare in porto l’idea, visto che questo titolo esiste.
Lo so che mi prenderete per pazzo visto quello che sto per dire, ma nonostante l’assurdità dell’idea (visto poi che il film si prestava assai bene per un’action adventure con sezioni su motocicletta), il solo concept che è esilarante (e la scelta di gameplay molto random), non è affatto male, e se non altro, rende il titolo unico, e molto più sensato di una trasposizione sotto forma di visual novel (specialmente per il mercato occidentale).
Quindi, assodata l’assurdità dell’idea di fondo, in cosa consiste il titolo?
che cosa vi offre Akira Psycho Ball, a voi confusi lettori?
Abbiamo 3 modalità: Story Mode, Stage Select e Versus.
La modalità storia vi fa giocare i 4 tavoli offerti, che non sono molti, ma sono molto buoni, ed anzi usano il fatto che questo è un videogame per fare cose impossibili in un normale pinball, cioè tavoli con più sezioni che si incastrano tra loro (parti di sopra e di sotto del tavolo), diverse boss battle, sezioni a parte in cui dovete rompere oggetti o colpire nemici. Ganzo.
A livello di gameplay, il gioco è un normal pinball game con moltiplicatori, rampe, multiball ed obiettivi da compiere che sono abbastanza facili da intuire ma non facili da compiere, che richiederà spendiate un po’ di tempo con ogni stage per impararlo un po’.
Stage Select si spiega da solo, scegliete uno stage o lo giocate.
Però dovete prima vincere lo stage nella modalità storia ed il primo tavolo, Neo Tokyo non è giocabile in free play. Perchè?
Beh, perchè questo è usato nella modalità Versus, giocabile contro la Cpu od un altro umano in locale. Funziona così: su un tavolo doppio ma collegato voi e l’avversario vi lanciate palle attraverso specifiche rampe per attaccarlo e cercare di sopraffarlo facendo cadere palle sul fondo del suo tavolo, il che aumenta la barra di ogni giocatore. In questa modalità tenendo premuto il tasto dei flipper potete caricarli di potenza per colpi elettrificati e rapidi, più forti a seconda di quanto tenete in “carica” il flipper. Vince chi riesce a riempire prima la barra in questa modalità che è più divertente del previsto, devo dire.
I controlli sono responsivi (quello di default che usa i tasti frontali non è il massimo, ma il secondo che usa i dorsali è molto più comodo), anche se ci vorrà un po’ per prendere il feeling, specialmente se avete giocato parecchio ad un vero pinball, ma la fisica va ammesso non è perfetta. Ammesso, è decente/buona (anche se dopo Zen Pinball 2, è difficile tornare indietro) a volte vedrete cose come la pallina rimbalzare magicamente da sotto i flipper quando dovrebbe essere persa, o la pallina lanciata a velocità lumaca perchè non presa al momento giusto, quando altrimenti è molto veloce e vi farà usare lo shake del tavolo per recuperare/sistemare la traiettoria, una cosa essenziale in questo gioco, e che dovrete imparare per recuperare certe palle che la fisica altrimenti cerca quasi sempre di farvi perdere.
Ma dall’altro canto alzando i flipper riuscirete sempre a trattenere la pallina, che aiuta vista la velocità della stessa in azione. Non è perfetta (la fisica), visto che a volte cercate di fare un tiro veloce e viene fuori lento, o viceversa. Non è orripilante, ma anche con i controlli dei flipper messi sui dorsali per un feeling più analogico, per prendere il “feel” con la fisica ci vuole un po’.
È fisica pressapoco identica a quella dei vecchi pinball game per Genesis/SNES, e se venite da Zen Pinball 2 od un vero flipper, dovrete spendere un po’ di tempo ad abituarvi.
Essendo un titolo sulla licenza di Akira, come immaginabile i tavoli sono ispirati a scene del film ed al look generale dell’opera e le replicano in-game, ed oltre al footage (non compresso in alta qualità video, va detto, ma prima PS2, amen) del film con doppiaggo inglese montato assieme come filmato d’apertura, Psycho Ball usa piccoli spezzoni del film durante il gioco per segnalare cose come obiettivo raggiunto, moltiplicatore o multiball, o trasformazioni del tavolo.
molto gradito un esteso “how to” sulle regole dei vari tavoli e del gioco in generale se non siete familiari con i pinball, e per sapere cos’è Akira, cosa che trovo difficile perchè se non sapete cosa Akira dubito vi mettiate a ricercare e comprare questo oscuro titolo PS2. A livello tecnico, è un titolo PS2 del 2002 ed è un pinball game, quindi non aspettatevi miracoli, ma si presenta in maniera adeguata per l’epoca, la musica e gli effetti sonori sono buoni, con tracce prese dal film ma ben rese e sempre d’effetto.
Commento Finale
Akira Psycho Ball è un titolo che definire di nicchia è dir bene. Perchè più specifico di un pinball game basato su un capolavoro dell’animazione nipponica, ed uscito anni dopo il film, non so cosa possa esistere. Già l’idea di un pinball game su Akira fa grattare il capo e chiedersi “Why?”, ma siete interessati ad entrambe le cose, sarete felici di sapere che Psycho Ball è un buon gioco del genere, che sfrutta l’essere un videogame per proporre tavoli belli, elaborati, con layout che si modifica durante la partita, e con boss battle e combattimenti di sorta.
Peccato che i giocatori abituati a Zen Pinball od a veri tavoli da pinball dovranno spendere un po’ di tempo per familiarizzare con la fisica, pressapoco quella dei vecchi pinball game per SNES/Genesis, e con qualche problema di suo, come la velocità di gioco a volte troppo veloce, a volte vengono fuori mosci tiri che altrimenti sono assai rapidi, e cose simili. Non è perfetta, e ciò crea inevitabilmente un po’ di frustrazione e richiede del tempo per prendere il feeling con la fisica (oltre a riprovare i tavoli più e più volte), ma non è orribile, anche se poteva essere assai meglio.
Cos’altro dire, se siete “membri” della nicchia di appassionati di Akira E pinball games, sapete già che dovete recuperarlo, e che vi piacerà. Ora come ora dovrete cercare il disco, visto che non è stato ancora graziato di una re-release come PS2 Classic su PS3, né credo lo sarà mai. Sarebbe ganzo avere anche un vero tavolo da pinball di Akira (assieme ad uno di Ghost In The Shell, se posso chiedere), ma nel frattempo ci si può accontentare. 🙂
E con questa recensione vado in vacanza per un pò, tra Ferragosto e preparazioni ad altri esami universitari ne avrò per un pò, ma continuerò a scrivere comunque qualcosina ogni tanto! See ya!
13 agosto 2015 alle 14:54
Non lo conoscevo. I Flipper mi son sempre piaciuti, e così i giochi sui Flipper. Poi, Akira! Cheffigatah.
20 agosto 2015 alle 00:09
Io lo scoprii anni fa, ravanando nei cestoni a sconto dei negozi di elettronica, roba ignota davvero. 🙂
19 aprile 2018 alle 12:02
[…] sicuro ha più senso un nuovo doppiaggio che il videogame di pinball di Akira per PS2, che sì esiste e fu fatto per celebrare l’uscita della versione rimasterizzata del film su […]
2 Maggio 2018 alle 17:45
[…] Come modalità di gioco è utilizzato la visual novel. La rivista giapponese Famitsū lo valutò con uno scarco punteggio 17/40 e non fu apprezzato dal blog di videogiochi Kotaku facente parte del gruppo Gawker Media, che lo definì terribile. Nel 1993 furono annunciati due remake di Akira sviluppati da THQ per la Nintendo Entertainment System, Sega Mega Drive e Game Boy, mai pubblicati. Nel 1994 International Computer Entrateniment ha sviluppato un videogioco d’azione per Amiga con protagonisti Kaneda e Tetsuo. Nel 2002 la Bandai ha pubblicato un simulatore di flipper , la Piattaforma è PS2, dal titolo Akira Psycho Ball. […]
13 gennaio 2019 alle 17:32
[…] disappointed at the notion of an Akira pinball game. (i already reviewed this one years ago in my italian blog, if you’re interested, i wrote this one from […]