[ANISURGE!] One Piece Gold – Il Film

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Disponibilità in Italia: Home Video (DVD, Blu-Ray)

Doppiaggio: Sì

  • Bozza

Perchè sto facendo questo film per Anisurge, vista la pletora di film di One Piece fatti negli anni, e vista la loro qualità spesso… discutibile – ad essere generosi-?

Perchè uscì al cinema, e non come una di quelle ciulate “10 euro, sconti, voucher, carte non validi”, non come una proiezione speciale, ma come un normale film, quindi neanche una cosa limitata a 2-3 giorni, la ricezione critica e di pubblico sembrava migliore della media, avevo un biglietto gratis ed un amico con cui vederlo e ridere, qualcuno di coraggioso e grullo come me, pronto a vedere un film di una serie animata che è ben oltre il nostro target di età. Ed il tema del gioco d’azzardo era un bonus.

Parlo di questo perchè non credo di dover stare a spiegarvi cos’è One Piece, se non uno dei manga per ragazzi di maggiore successo, uno definito come il vero erede di Dragon Ball, ed una delle mie serie preferite da sempre, il che non ho mai nascosto vista la pletora di videogame su One Piece recensiti su questo blog. Ad essere onesto sono poco familiare con i film di One Piece, vidi e recensii solo One Piece Strong World anni fa, e c’è un motivo per cui non ho mai guardato gli altri: disinteresse e qualità media di queste produzioni.

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  • Inchiostratura

Non ho parlato della trama nel segmento precedente perchè… è un film di una serie shonen manga, e per quanto Oda venga chiamato a bordo, le storie pensate per questi film sono spesso peggiori di quelle della serie regolare, anche perchè non può succedere nulla di incredibile che intacchi lo svolgersi degli eventi nella serie principale, quindi tutto alla fine si risolve.

Per citare quello che scrissi 5 anni fa: “c’è un pericolo in arrivo per la ciurma, arriva un nuovo cattivo, i membri della ciurma vengono separati, si riuniscono, e Luffy (mi rifiuto di chiamarlo Rubber) finisce il nemico con la solita mossa. “ E come scrissi allora, sì, lo so che questo è lo standard per gli shonen manga, lo so benissimo, e cose del genere succedono nella serie normale di continuo, ma non aiuta che questo accada in qualcosa che comunque non avrà ripercussioni sul canone.

Ok, la trama di questo film vede la ciurma di Cappello Di Paglia approdare a Gran Tesoro, la capitale dell’intrattenimento, il luogo d’incontro dei più ricchi che si ritrovano lì per giocare d’azzardo e vedere spettacoli, ovvero la Las Vegas di One Piece, meno i matrimoni combinati da preti ubriachi. Ovviamente tutto lo splendore e lusso nasconde qualcosa di sinistro, e la ciurma si trova a dover combattere Gild Tesoro ed i suoi lacchè per fuggire dalla nave-città.

Il tutto prende luogo in un non specificato punto della storia posteriore alla sconfitta di Do Flamingo, lo so che ve lo state chiedendo, ed è tutto per quanto riguarda dove incastrare cronologicamente questo film nella serie, non che importi per i motivi sopraccitati.

Detto questo, sono rimasto sorpreso dal fatto che ci sono più sotto-trame di quante pensavo, più carne al fuoco di quanto prevedevo, tra le quali il ritorno in scena di alcuni personaggi lasciati da parte archi narrativi fa e collegamenti con forze/fazioni come i Draghi Celesti e cose simili, il che è stato un tocco gradito per legare un po’ il tutto alla serie vera e propria, ed aiuta visto che è sorprendentemente lunghino, 2 ore di film.

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Anche se sembrano messi per avere una sorta di micro “best of” di One Piece utile a ricordarvi cose stabilite nella serie normale, e soprattutto a rafforzare la narrativa… il che francamente è vero, visto che potete vedere lontano un miglio come le cose procederanno: la ciurma viene imbrogliata, è costretta a dividersi, trova un’alleato tra le fila nemiche e deve pensare un piano di contrattacco, vede la gente costretta ad obbedire alla gerarchia tirannica imposta dal cattivo ed è motivata ancora di più da queste ingiustizie, etc etc.

Detto questo, è diretto meglio del previsto, di sicuro con più energia del previsto, il che è già visibile dall’intro che non perde tempo ad introdurre questa Las Vegas galleggiante, con uno spettacolo di luci, balli, fontane d’oro, Gild Tesoro stesso a danzare, una canzone (tradotta ed eseguita in italiano) a tono, il tutto che confluisce nell’arrivo della Thousand Sunny alla città-casino, ed anche una battaglia tra i Cappello Di Paglia ed una banda di pirati sgangherata che viene prontamente sconfitta. E si prosegue con corse su macchine mosse da tartarughe-pistoni, giocate al casino in sale VIP, un sacco di cambio di costumi non solo per emanare “ssoldi”, anche piani di infilitrazione con tanto di montaggi, di sicuro non ci sono momenti morti e succede sempre qualcosa, ed il tutto ha un briciolo di stile che aiuta a dare carica a qualcosa di per sé formulaico.

Ho già discusso prima della trama e dei vari caveat che un film del genere impone, quindi non mi ripeterò e non farò grosse lamentele, anche perchè (per i motivi scritti prima) non mi aspettavo moltissimo. L’unico grosso problema che ho con la trama riguarda la spiegazione di come il gruppo riesce infine ad imbrogliare Tesoro (che a sua volta credeva di avere un agente a fare il doppiogioco in suo favore), perchè non torna molto, e senza dire in cosa consiste (niente spoiler)…mi sembra tirata fuori dal culo (di chi scegliete voi) per far tornare lo script in maniera un pò forzata, francamente.

Sì, sospensione dell’incredulità, etc., ma non c’era nulla che indicasse anche vagamente che il tutto era un trucco, quindi il colpo di scena è un pò forzato, posso accettarlo visto che parliamo di un film con uomini di gomma e gente che ruba la fortuna, ma anche se è uno shonen (e lo shonen manga più shonen manga che abbia mai shonenato, aggiungerei) devi dare un cazzo di motivo al succedere delle azioni, è scriptwriting 101, le basi: perchè succede questo?

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A parte questo lo script è accettabile, e l’humour è quello che è, cioè spesso sull’infantile, con molte gag stupidotte ed a volte terribili, ma anche diversi momenti simpatici e trovate come i gufi sentinella con occhi rossi e spipati, e non è che mi aspettavo molto da One Piece, la serie è stupida, lo so benissimo, è per quello che la seguo. Alcune gag sono terribili davvero, però, anche considerato il target e tutto. E giusto per essere insopportabile, devo riportare che sbagliano una volta il nome di una mossa di Luffy, me l’ero quasi dimenticato e mi è venuto in mente per puro caso, ma succede… anche se non me frega nulla neanche a me.

I frutti del diavolo inventati per questo film…. non sono così orribili, a parte il frutto Lucky Lucky di Baccarat che letteralmente assorbe la buona sorte di altri, non una cosa tipo probabilità alte, ruba fortuna e basta, il che è stupido ed arraffazzonato, anche per un film di One Piece, specialmente perchè porta con sé molte gag trite e prive di immaginazione a cui rideranno solo i bambini (forse). Quello di Gild Tesoro è ovvio, cioè il poter manipolare l’oro a piacimento, ed è usato in maniera simile a quanto fa Do Flamingo, e non a caso perchè lo ricorda (specialmente per come gestisce la sua città), non troppo, ma anche questo è un cattivo sadico, con manie di controllo ed ego fuori misura che gode nel manipolare la vita delle persone nella sua nave-città.

Sì, ha la solita backstory tragica che molti cattivi da shonen manga hanno, e questa è ok, generica ma passabile e viene spiegata rapidamente, se non altro è un cattivo vero e proprio, sadico, ossessionato con il controllo, c’è spazio per avversari cattivi ma ridicoli e pusillanimi come Ceasar Clown, ma questo film non aveva bisogno di quel tipo di cattivo, francamente, Tesoro è adeguato, direi.

Ovviamente ci sono personaggi inventati ex-novo per il film oltre al cattivone di turno, ma francamente i lacchè di Tesoro non sono particolarmente interessanti e divertenti, se non per Dice, un lottatore sadomastica che è felice come un bimbo ogni volta che si fa male.  🙂 C’è un nuovo personaggio “principale” che si unisce alla ciurma, ovvero Carina, una vecchia conoscenza di Nami quando faceva la ladra (certo come no) che vuole aiutare la ciurma per ottenere il tesoro, e l’unica cosa che mi sento di dire di essa è che condivide le stesse proporzioni delle altre figure femminili, e sì, sto per fare quel discorso, roba di classe siore e siori, ma mi sento di farlo in questo caso (non ricapiterà spesso, spero).

Non so a che punto preciso ma la Toei (o Sanji stesso) deve aver inserito qualcosa nel rancio di qualunque essere umano femminile, perchè hanno tutte delle zinne così grosse e sproporzionate, voglio dire, sono più grosse della loro testa! Non è una novità avere character design ipersessualizzati nel mondo degli anime, anzi, ma è eccessivo, le tette sono belle (milioni di milioni, etc.) ma forse qualcosa va rivisto quando mi trovo a strizzare l’occhio e prendere le proporzioni di Nami (facendo un cerchio con le dite per “prendere” la dimensione della testa) per vedere che sì, è vero, la testa è più piccola delle tette, e qualunque altro personaggio femminile principale ha le zinne enormi. Team Ninja approva (anche se non lo dice, lo so), chiuderò questa paternale così.

Questa immagine comparativa potrebbe essere falsa (ho smesso di seguire l'anime assai prima del 900 episodio), ma qualcosa mi dice di no.

Questa immagine comparativa potrebbe essere falsa (ho smesso di seguire l’anime assai prima del 900 episodio), ma qualcosa mi dice di no. Attenta che scappano.

Per quanto riguarda la qualità dell’animazione, è da anni che non vedo un episodio di One Piece, quindi non so quanto curati sono gli episodi da un lato meramente tecnico e se sono peggiorati o meno di recente, ma è quello che mi ricordo ed il logo ad inizio film della Toei ci ricorda che sono da 60 anni nel business, il che non è mica da ridere. L’animazione è qualità più che decente, ed è al meglio specialmente nelle scene d’azione, ma (di nuovo) come mi ricordo, i prodotti Toei non sono mai totalmente “puliti”, nel senso che sono un po’ rozzi e gli osservatori attenti noteranno alcuni dettagli di sfondo poco curati o bizzarri (come Zoro che sembra “addormentato” in un frame o danzatrici dalla faccia scarabocchiata in maniera non curata), facce dei personaggi non sempre della stessa qualità e dettaglio, o roba come alcuni secondi di animazioni riciclati 2 volte (anche se questo è un caso isolato).

Oltre alla normale animazione (semi-animazione, se vogliamo essere tecnici) che nonostante non sia perfetta non è stata certamente arraffazzonata dalla Toei, c’è anche della CGI, che ovviamente si nota, anche se questa è quasi tutta usata solo nell’intro per amor di spettacolo, e non è malvagia, anche se inevitabilmente distrae vedere personaggi animati in maniera tradizionale muoversi su qualcosa che è chiaramente generato al computer.

Anche per il lato del sonoro, è da parecchio che non vedo/sento l’adattamento italiano della Merak Film, ma immagino non sia cambiato negli ultimi 4 e passa anni perchè riconosco facilmente tutti i doppiatori, e chiunque abbia visto un cartone animato/anime o giocato un videogame avrà almeno il sentore di aver già sentito quella voce da qualche parte, e come sempre fanno un lavoro ottimo, non ho davvero nulla da dire a riguardo.

  • Colpi di china

One Piece Gold non aggiunge assolutamente nulla al mondo dell’animazione, essendo uno dei tanti film spin-off di popolari serie shonen, inconsequenziali per la serie di cui fanno parte per natura e design, di fatto utili per mungere il brand ulteriormente, e dare qualcosa ai fan della serie in questione. Non è un anime movie terribile, ma il mondo in generale poteva vivere senza.

Detto questo, visti gli standard del suddetto tipo di film d’animazione, il lungometraggio di Hiroaki Miyamoto è diretto meglio del previsto, con un appropriato gusto per lo spettacolare, per lo sfarzoso, con montaggi ed una direzione assai dinamica, ed il buon senso di avere più sottotrame ed in generale carne al fuoco così da non avere grossi momenti di vuoto, ancor più visto che la durata raggiunge le 2 ore tonde. Come al solito la Toei fa un buon lavoro con l’animazione sempre di qualità che brilla nelle sequenze di lotta, anche se un po’ rozza in molti momenti (per quanto piccoli siano), ed anche quel poco di computer grafica usata è più che decente.

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Certo, come detto sopra, è per fan di One Piece e solo loro, e se lo siete vi divertirete, a patto di non aspettarvi moltissimo o pretendere per assurdo che quello che andate a vedere non sia stupido, perchè lo è lo sapete. Se non altro da vedere per le sequenze d’azione, il ritorno di alcuni personaggi amati che fanno brevi cameo, ed alcune gag molto simpatiche.

Non perfetto o “necessario”, ma divertente e decente nel complesso (qualcosina di più per un fan, innegabilmente). Inoltre apprezzo che le sale cinematografiche NON abbiano sfruttato l’occasione come spesso fanno, relegando il film a proiezioni speciali ridotte a qualche giorno e gonfiate nel prezzo in modo che anche i clienti fedeli dovessero pagare più dello standard. 🙂

Una Risposta to “[ANISURGE!] One Piece Gold – Il Film”

  1. [Retrospettiva One Piece] #13: Film Gold (2016) | Wise Cafè Says:

    […] diretta dei film di One Piece, con eccezione per Film Gold, che vidi al cinema 3 anni fa (e recensii sul Checkpoint Cafè), felice anche del fatto che NON fu distribuito nelle sale come evento speciale a prezzo […]


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