Questo gioco inizia con il piede sbagliato, e questo ancora prima di mettere il disco nella console.
Vedete il gioco per intero si chiama “Attack Of The Movies 3D”, e siccome il Wii non supporta nativamente 3D di qualsiasi tipo, l’unico modo per averlo è nella maniera peggiore possibile: occhialini di carta 3D blu e rossi. Uno schifo come lo erano negli anni ’70. O ’50.
Sulla cover c’è pure scritto “inclusi 4 paia di occhiali 3D”. Ma per qualche motivo la mia copia nuova sigillata (fondo di magazzino, immagino) non ne aveva manco una.
Non un problema per me visto che gli avevo in quanto inclusi in House Of The Dead Overkill Extended Cut, ma porca puttana, neanche quelli mi puoi mettere? Certo, potrebbe essere che il mio sia un caso isolato, ma mi piace pensare che i distributori di standard siano stati così pezzenti da scrivere che ci sono ben 4 paia di occhiali 3D sulla copertina e non metterne manco uno.
Ma dicevo, avevo un paio di quelli stessi occhiali 3D ed ho potuto constatare quello che chiunque si poteva immaginare: è brutto, specialmente se avete occhiali da vista e quindi ve li dovete togliere per solo mettervi gli occhiali 3D. Nulla di sorprendente, davvero.
Ovviamente per gente meno masochistica e normale c’è l’opzione di giocarlo senza quei pezzi di merda blu e rossi, in “2D”.
Tutto questo preambolo perchè francamente c’è pochissimo da dire sul gioco di per sé: è un on-rail shooter in stile arcade come praticamente tutti quelli del genere che spopolava nelle sale giochi anni 90: muovete un reticolo controllando il Wiimote e sparate a qualsiasi cosa appaia a schermo, nemici, salute, power-up e scuotete il wiimote per ricaricare, od eseguire semplicissimi QTE.
Non è particolarmente elaborato, molto vecchia scuola, arcaico se volete.
Ci sono 6 brevi livelli ispirati a vari scenari clichè da b-movie (insetti giganti, cimiteri con scheletri, squali assassini, etc.), tre livelli di difficoltà selezionabili, e zero extra, tanto che a meno non vogliate rigiocarvi i livelli a Difficile (che cambia solo il danno che vi fanno i nemici, molto più alto), finirete tutto in meno di due ore, ed a meno che non prevediate di rigiocarci in futuro con più amici (supporta fino a 4 giocatori in contemporanea , una cosa gradita), non ci giocherete più.
Ma non me la sento di lamentarmi troppo, perchè alla fine Attack of The Movies 3D è quello per cui si vende, un mediocre sparatutto su rotaie low budget (l’ho trovato a 5 euro nuovo, questo da solo dovrebbe dirvi qualcosa), e per quello che è giocabile, ma anche per 5 meri euro, lo posso consigliare solo ad appassionati di sparatutto su rotaie come me che vogliono espandere la propria collezione e sono di “bocca buona”, per così dire. É quel.. che è.
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