[EXPRESSO] Azur Lane iOS | Boatfuckers, Inc.

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Siccome Kantai Collection non sembra intenzionato ad avere un app (ed io non sono intenzionato a fare tutto quel casino richiesto per giocarci, anche avendo qualche imboccatura di giapponese), ed il franchise rivale è di recente arrivato sull’app store italiano, proviamo Azur Lane, la risposta cinese a Kantai Collection, sviluppata da Yongshi e Manjiu. Non che importi, visto che lo stile è anime al 100 % ed anche tutto l’audio è in giapponese.

L’idea di fondo è la stessa: “ragazze nave” ispirate a veicoli della Seconda Guerra Mondiale, divise in fazioni e con l’equivalente delle Abissali, in quella che è essenzialmente una bastardizzazione anime fantasy dei conflitti marini accaduti durante la WW II, perchè giapponesi e diniego della storia (anche americani, se è per quello, ma la realtà non appartiene a questa discussione).

Se non altro è decisamente più dotato nel comparto gameplay. Mentre Kancolle è poco più di un simulatore strategico a turni molto all’acqua di rose, Azur Lane è essenzialmente uno sparatutto a scorrimento 2D con elementi da bullet hell shooter, uno decente che ricompensa controlliate voi le unità in battaglia invece di mettere in automatico, e c’è un po’ di spessore strategico. Onestamente meglio di quanto mi aspettassi, non esattamente un complimento, ma così è.

I design delle shipgirls…. beh, sono quelli che vi potreste aspettare, alcuni decenti, altri “peta weeb”, preferisco (con dovute eccezioni) quelli di Kantai Collection, almeno lì il tema navale-militare è più consistente, anche se – pure qui- molti design sono facilmente migliorabili con la tecnologia “pantaloni”. Nessuna distruzione dei vestiti, qui, stranamente.

Decente, ma anche free-to-play, quindi c’è tutto il compendio di cazzabubbole, crafting e vari elementi che vi aspettate ormai… motivo per cui dubito continuerò a giocarci a lungo, se è più compulsione che divertimento a farvi tornare, affondatelo il Bismarck.

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The Weakly Hobbyt #120

The Weakly Hobbyt #120

In un mondo ideale, l’immagine col banner sarebbe stata presa da Super Mario Bros. e il bel numero 120 fatto in qualche modo scintilloso.
Purtroppo, siamo in un mondo di politici vigliacchi e bugiardi, personalità incoerenti, giustizia pseudo-inesistente, uomini e donne indecisi e chi più ne ha più ne metta. La lista è molto più lunga di questa. E così, mentre succede il caos in italia e continua a regnare la matrona tedesca, qualcuno qui si sta facendo in due per mettere d’accordo 20 ore di lavoro, 40 ore di studio per la tesi e questo blog, questa rubrica in particolare, in cui, in teoria, si dovrebbe parlare di cosa abbiamo fatto questa settimana giocando ai nostri bei giochilli, leggendo manga o fumetti, vedendo serie o film. Ovviamente i primi numeri della rubrica dopo la pausa estiva contengono non necessariamente i temi settimanali, ma quelli di un’intera estate. Eppure…
…eppure il tempo è poco. E diventa sempre meno. Quindi buona lettura e ci sentiamo nell’outro! =)
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