A volte i trailer vi dicono fin troppo bene cosa diavolo succede nel film, tanto da rivelarvi plot point essenziali (perchè allora sì che voglio pagare il biglietto!), ma a volte danno un idea non proprio limpida di cosa andrete a vedere, e sapete cosa? Va benissimo non ricevere sempre quello che vi aspettate. Perchè prima di andarlo a vedere, mi ero fatto un’idea un po’ diversa di Crimson Peak.
Certo, alcune cose era quasi ovvio aspettarsele, come il set design meraviglioso e colmo di stile e dettaglio, É un film di Guillermo Del Toro. Parlando della trama in sé, in una londra vittoriana vediamo una giovane scrittrice che riesce a sentire e vedere fantasmi, e di come si innamori di un giovane baronetto (interpretato da “Loki”, diciamola così) che vuole proporre i suoi progetti di scavatrice al potente padre della ragazza, senza successo. Lei lo segue nella sua fatiscente casa dove l’argilla rossa esce anche dai muri e dove vive assieme alla sorella inquietante, e col tempo appare chiaro che tra le mura di Crimson Peak molto è successo, ed i suoi fantasmi ricordano….
Se vi aspettate un film horror o qualcosa di spaventoso, non è quello che otterrete, perchè questo è più un thriller con elementi horror e sovrannaturali (e un pò di gore), con una fantastica atmosfera, ed anche se potete immaginare abbastanza facilmente alcuni punti in cui la trama va a parare, l’esecuzione è ottima e vi tiene incuriositi fino a quando tutti i nodi si sciolgono, anche grazie a scene intense e passionali. Anche se è innegabile che alcune scene sono leggermente ridicole per le azioni degli attori o per la recitazione un po’ troppo enfatica (ma con questo casting era facile immaginarselo) di certe battute.
Ciònonostante, vale la pena visitare Crimson Peak. Good stuff.